Chiudi gli occhi.
Respira.
Apri gli occhi.
Vivi, perditi nel mondo.
Si alzò dal letto, andando in cucina pronto per preparare qualcosa per la colazione. Quella mattina, al contrario delle altre, Ted era in casa- lui lavorava nei migliori night club della grande mela, quando Liam si alzava per andare a lavoro lui dormiva.
"Buongiorno cugino!" esclamò il ragazzo mentre sorseggiava dalla sua tazza gialla.
"Giorno, come mai già in piedi?" fece il biondino, aprendo il frigorifero e prendendo il succo di mela.
"Ieri non avevo molto da lavorare e sono tornato presto. A proposito: chi era quel bel giovanotto che ti ha accompagnato a casa?"
Liam sorseggiò un po' della bevanda, poi rispose al cugino.
"E' il tecnico dell'azienda, nonché fidanzato del capo. Si sposeranno presto."
"Uh che carini!" esclamò, entusiasta, Ted.
"Già."
"Però Lady Moon dice che troverai presto l'amore della tua vita!" continuò, poco dopo, il cugino .
"Lady chi?"
"Lady Moon, la signora dell'oroscopo! E' geniale!" rispose il ragazzo.
"Non credo a queste cose, Ted."
Il ragazzo posò il bicchiere, Ted lo seguì e posò la sua tazza, poi si affiancò a lui e lo guardò dritto negli occhi: il suo sguardo era come quello di una padre che stava insegnando, per la prima volta, come pescare al figlio .
"D'accordo, però ... Vivi, Liam. N-non smettere di credere nella vita, rialzati, combatti, respira perché tu esisti più di qualsiasi altra cosa."
Non aveva mai notato quanta voglia di vivere possedeva Ted: ogni fibra del suo corpo urlava per poter esistere, per poter assaporare la vita.
Ed era immensamente grato di ricominciare un nuovo percorso con qualcuno come suo cugino al suo fianco, pieno di forza e volontà.
"Grazie." Sussurrò il biondino, poi andò a prepararsi per andare a lavoro.
Le porte dell'ascensore si stavano per chiudere quando entrò fra le due lastre di ferro, con tanta leggerezza ed abilità, Sean.
Liam si fece immediatamente rigido: gli capitava quando gli piaceva qualcuno.
"Buongiorno." Fece l'uomo, la sua voce era calda e potente.
Liam non sapeva se rispondere o no, se poteva parlare con un suo superiore o tacere e rimanere al suo posto.
Infondo teneva molti discorsi con Niall e lui era il capo di tutta l'azienda, no?
"B- buongiorno." Sussurrò flebilmente, non scomponendosi più di tanto.
"Tu sei il nuovo arrivato giusto?" gli chiese, guardandolo dritto negli occhi con tanta sicurezza.
Il biondino annuì, abbassando poco dopo lo sguardo, in forte imbarazzo.
"Jess mi ha parlato di te. Se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiedere, posso sempre darti una mano!" sorrise, Sean, per poi uscire dall'ascensore ed entrare con aria entusiasta all'interno degli uffici.
Si inoltrò, anche lui, fra i corridoi del piano per poter raggiungere il suo ufficio.
Jess era già seduta alla sua scrivania, piena di fogli e documenti.
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Take Care. |Ziam Mayne|
Fiksi PenggemarPuò un cuore spezzato ritornare a battere? Il caos e le luci di New York condurranno Liam a ritrovare una speranza ormai perduta fra le nuvole di un cielo troppo grigio e troppo stanco. [Ziam, accenni Nash/Larry]