Casa di Zayn era un loft all'insegna dell'arte: un open space che comprendeva cucina e salotto, tutto rigorosamente di legno ed acciaio che rispecchiava molto i canoni di quella città che stava iniziando ad amare con tutto se stesso. Le pareti erano completamente piene di dipinti, di tutti i generi. Paesaggi classici, urbani, ritratti, fumetti e pop art campeggiavano su quei muri simulando una vera e propria galleria d'arte.
Liam li guardava, rapito dalla loro bellezza: non aveva mai visto nulla del genere e non riusciva ad individuare l'autore di quei capolavori.
"Ti piacciono?" sussurrò il moro, notando quanto forse perso fra quelle figure.
Liam annuì "Molto" aggiunse poco dopo.
"Li ho fatti io." Soffiò l'altro lasciando completamente senza parole il ragazzo.
"Sul serio?"
Zayn annuì.
"Mio Dio Zayn sono bellissimi!" fece, gli occhi lucidi pieni di stupore. Il moro gli sorrise, compiaciuto. "Dove hai imparato?" chiese.
"Da nessuna parte!" rispose quello "E' una passione che è nata con me."
Liam gli sorrise "Complimenti!"
"Beh, grazie!" esclamò divertito Zayn "Vieni, ti porto su!" disse poi, prendendolo per mano e dirigendolo verso il soppalco.
Lo seguì, stingendogli la mano. Non appena arrivarono il biondino sorrise: il soppalco comprendeva la camera da letto di Zayn ed il bagno.
Ciò che attirò immediatamente la sua attenzione fu il letto: era un semplice materasso, poggiato direttamente a terra senza nessuna base, sovrastato da un imponente struttura in ferro di forma piramidale. Qualcosa di particolare e magico allo stesso tempo.
"Wow!" esclamò Liam. "Penso di amare il tuo letto!" sussurrò, arrossendo vistosamente.
Zayn si addolcì vedendo come l'imbarazzo si impossessava del ragazzo che aveva di fronte, sorrise afferrandolo dalla vita e avvicinandolo a sé.
"Mi piaci quando arrossisci!" perdendosi in quelle pozze d'ambra. Liam abbassò lo sguardo, se possibile ancora più imbarazzato di prima.
"Non sono arrossito."
"Oh sì!" fece il moro, prendendogli il mento con l'indice ed il pollice e alzando il viso del ragazzo verso di sé. Poco dopo era già sulle sue labbra, le stava baciando con estrema lentezza così da poter imprimere nella sua mente tutte le meravigliosi sensazioni che gli facevano provare.
Sorrise una volta che si staccò, curioso di vedere l'espressione di Liam.
"Sono ancora rosso?" chiese, quello, in un sussurro "Perché adesso sento caldo!"
Zayn rise divertito al sentire le parole del ragazzo, poi lo abbracciò. "Sono così contento di averti Liam!" gli sussurrò.
Il cuore del biondino perse un battito, scostò il moro delicatamente da sé, poi riprese a baciarlo.
Il bacio, dapprima casto, diventò sempre più profondo, pieno di passione e desiderio.
Zayn avvicinò Liam al letto, distendendolo sopra, senza mai staccarsi dal ragazzo. Le loro mani si cercavano, così come i loro corpi, bramosi l'uno dell'altro.
Nel momento in cui si staccarono per riprendere ossigeno, Liam sfilò la maglia del moro in uno strano moto di intraprendenza.
Zayn sorrise, spogliando il ragazzo di conseguenza. Ben presto rimasero nudi. Il moro continuava a sfiorare gli addominali scolpiti di Liam, poco dopo prese a leccare ogni singola parte del suo ventre arrivando al linguine.
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Take Care. |Ziam Mayne|
FanfictionPuò un cuore spezzato ritornare a battere? Il caos e le luci di New York condurranno Liam a ritrovare una speranza ormai perduta fra le nuvole di un cielo troppo grigio e troppo stanco. [Ziam, accenni Nash/Larry]