Zayn aveva ricambiato il suo bacio, se ci ripensava un sorrisetto stupido spuntava sul suo volto. Prese il cellulare, mentre il treno sfrecciava velocemente verso Financial District, ed iniziò a scorrere tutti i messaggi ricevuti dal moro.
Ce n'è voluto di tempo per capirlo- ed anche un bellissimo quadro:P- ma ci sei arrivato, finalmente.
Il suo sorriso, però, sparì immediatamente pensando a Sean.
Gli piaceva, ma aveva capito che era solamente un fattore fisico.
Una volta arrivato all'azienda si catapultò nell'ufficio che condivideva con Jess e si mise a lavorare con quest'ultima, dopo aver scambiato qualche parola come due buoni amici.
Non appena si fece ora della pausa pranzo, Jess si precipitò fuori dall'ufficio.
"Ho troppa fame, non ce la faccio più! Liam vieni con me?" gli chiese.
"Sì, ti raggiungo fra un attimo, appena avrò finito di trascrivere questi dati."
La ragazza annuì, poi sparì dietro le pareti di cristallo.
Liam iniziava ad amare quel lavoro: sebbene i suoi studi fossero indirizzati a qualcosa di completamente diverso come la medicina, era rimasto affascinato dal mondo dell'economia.
Stava ricopiando alcune cifre di un'importante azienda giapponese quando Sean fece la prima comparsa in quella giornata.
"Salve bellezza!" esclamò l'uomo, attirando immediatamente l'attenzione del ragazzo.
"Ciao Sean." Fece, semplicemente, quello.
"Tutto qui?" continuò Sean "Non mi abbracci?"
Liam sorrise, alzandoti dal suo posto, per poi andare in contro all'uomo ed eseguire il suo desiderio.
"Così va meglio." Gli sussurrò Sean, depositando un piccolo bacio fra i capelli. Il ragazzo si addolcì: era più forte di lui, Sean possedeva un fascino che lo catturava in un vortice troppo impetuoso da poterne uscire.
"Domani non prendere nessun tipo di impegno: esci con me, chiaro?" fece l'uomo.
"Domani è venerdì e abbiamo tutta la giornata libera!" gli fece eco Liam.
"Appunto: verrai con me e Jack allo zoo del Bronx!" esclamò, contento, Sean.
Liam aveva rimosso completamente l'esistenza di Jack da almeno 24 ore, esattamente dal momento in cui aveva baciato Zayn.
Abbassò lo sguardo, scostandosi leggermente: non era sicuro di tutto quello, non era più sicuro di niente.
Aveva dimenticato quanto potesse essere dura la situazione in cui si trovava, era molto felice dopo la giornata passata col moro, così tanto da aver scordato tutto quello.
Era contento, era vero, ma non voleva essere egoista: se il benessere di una persona dipendeva da lui, allora avrebbe rinunciato alla sua felicità.
"C'è qualcosa che non va?" chiese Sean, alzandogli il mento con due dita.
Liam sorrise lievemente notando come lo sguardo dell'uomo apparisse preoccupato.
"Niente" sussurrò "Va tutto bene!"
Sean sorrise, posandogli un piccolo bacio sulle labbra e lo strinse forte, abbracciandolo.
Liam guardò oltre la spalla dell'uomo, scorse Zayn che li stava guardando. Il moro stava facendo strane smorfie palesemente rivolte al collega che stava stringendo il ragazzo.
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Take Care. |Ziam Mayne|
FanfictionPuò un cuore spezzato ritornare a battere? Il caos e le luci di New York condurranno Liam a ritrovare una speranza ormai perduta fra le nuvole di un cielo troppo grigio e troppo stanco. [Ziam, accenni Nash/Larry]