Are my wings strong enough to bear the winds our there?

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La paura uccide ogni speranza.

Durante il weekend l'azienda rimaneva chiusa: i dipendenti lavoravano costantemente sei ore al giorno, era più che giusto avere due giorni di riposo.

Liam amava visitare quell'immensa città.

Quel sabato, però, Ted aveva un paio di cose da sbrigare per questo motivo si era ritrovato solo.

Avrebbe voluto chiamare Sean ma non voleva sembrare invadente: dopo quel bacio ce ne erano stati altri, alcuni rubati fra i bagni dell'azienda, alcuni dati fra le strade della città che non dorme mai. D'accordo, erano più che semplici colleghi ma non erano ancora due veri e propri amanti: non c'era ancora stato il 'salto di qualità', ecco.

Proprio quando Liam era perso fra i suoi pensieri, il cellulare annunciò l'arrivo di un nuovo sms.

Sei sparito, che fine hai fatto? Zayn.

In cuor suo sperava fosse Sean, ma non fu completamente dispiaciuto dal leggere quelle parole: gli mostravano che qualcuno si interessava a lui, dopo tutto.

Aveva iniziato a vedere Zayn come un migliore amico, qualcuno con cui confidarsi senza nessun tipo di problema e su cui poter contare sempre.

Quelle settimane avevano fatto colazione insieme ogni giorno ed avevano passato altrettante ore di lavoro insieme.

Dopo il bacio che c'era stato con Sean, però, Liam non era più stato a contatto con il moretto.

Sono a casa, adesso. Mi annoio. Liam.

Rispose, digitando velocemente i tasti del suo cellulare.

Dove hai detto che abiti?

Un sorriso spontaneo nacque sulle sue labbra: Zayn era così, aveva imparato a conoscerlo. Si preoccupava subito, consacrando buona parte del suo tempo libero per gli altri.

Lafayette Ave 65, Brooklyn.

Inviò subito al moro. La risposta non tardò ad arrivare.

Mettiti addosso qualcosa, sono da te in cinque minuti.

Liam fu sorpreso da quelle parole: Zayn era anche quello, la persona più imprevedibile che avesse mai conosciuto in vita sua.

E la cosa gli piaceva.

Sorrise e corse ad indossare degli indumenti consoni alla giornata, poco dopo il suo cellulare iniziò a squillare.

"Pronto?"

"Sono qui sotto, sbrigati."

Non ebbe il tempo di replicare che il moro aveva già interrotto la chiamata.

Si fiondò giù per le scale ed una volta arrivato in strada andò alla ricerca del ragazzo.

Zayn era appoggiato ad una moto di grossa cilindrata nera, un casco integrale in spalla ed una giacca di pelle nera addosso.

Take Care. |Ziam Mayne|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora