Il film alla fine lo ha scelto Hayes come sempre e ci ha obbligati a mettere Hunger Games...
Semplicemente odio questo film,ma per far continuare a dormire mamma dovevamo zittire Hayes.
Anche zittire te non sarebbe male.
Andrò da uno psicologo ve lo prometto.
"Claire chiudi la finestra c'è un vento terribile li fuori"dice Hayes preoccupato.
"Ok vado"mi avvicino alla finestra e mi affaccio per vedere cosa succede;pochi secondi dopo le allarmi del quartiere iniziano a suonare e la luce si stacca.
Oh no.
"Ma che succede?"chiede la mamma arrivando in salotto.
"È solo vento"dice Nash.
"Solo vento?Nash vieni qui e guarda"gli dico continuando a guardare fuori dalla finestra ormai chiusa.
"Oh mio dio"dice Nash avvicinandosi...
Il vento ha alzato le macchine dei vicini e una nuvola nera su avvicina sempre di più al quartiere.
Squilla il telefono e Hayes corre a rispondere.
"È la polizia,ci ha ordinato di rimanere chiusi in casa,che sta arrivando...chi sta arrivando mamma??"dice Hayes ormai di un colorito cadaverico.
"Ragazzi,dobbiamo andare in cantina"dice mia mamma prendendo il minimo indispensabile mettendolo in una borsa.
"Mamma che succede??"chiede Hayes.
"Un tornado"dice Nash con tutta la calma che ha in corpo.
"Cosa???"grido io.
Già in questi momenti Nash sa mantenere la calma,mentre io..beh io vado in panico.
"Andiamo ragazzi su"dice mia mamma spingendoci giù in cantina.
"Dov'è papà??"chiede Hayes.
"Oh no"dico quasi piangendo.
"Vado a cercarlo"afferma Nash sicuro di se...
Papà non è ancora tornato e sono le 23:30.
Anche se la mamma ci ha detto che è ancora a lavoro,io e Nash non ci crediamo mai.
Sappiamo dei problemi di papà con l'alcol.
Quindi di sicuro non era a lavoro.
"Nash vengo con te"gli dico più sicura di quanto lo sia mai stata.
"No Claire tu rimani qui"mi dice serio il mio fratellone.
"No Nash io vengo punto"gli dico alzando un po la voce.
Corro su per le scale della cantina e prendo la mia giacca e quella di mio fratello,Nash si chiude la porta della cantina alle spalle.
Con una espressione preoccupatissima viene verso di me e mi abbraccia.
"Ti voglio bene sorellina"dice singhiozzando.
"Anche io Nash"...ormai più lacrime si susseguono sul mio volto.
Ci stacchiamo e Nash corre verso il ripiano della cucina e prende le chiavi della sua auto.
Do un occhiata fuori.
È tutto un disastro.
La situazione sta peggiorando,e il tornado è quasi formato tra poco toccherá terra.
E quando lo farà,succederà una catastrofe.
"Nash dobbiamo sbrigarci.."gli dico.
Mi prende per la vita e mi stringe a se dopo essersi messo la giacca.
Usciamo e il vento tagliente e freddo mi fa irrigidire.
Corriamo verso la macchina ed entriamo.
Il ragazzo dagli occhi grandi e azzurri che mi è seduto di fianco mette in moto l'auto e accende il riscaldamento.
Mentre andiamo a una velocità altissima il vento sposta la macchina quindi Nash è il più concentrato possibile...
Stringe le mani al volante e guarda davanti con la mascella serrata con uno sguardo,arrabbiato,preoccupato.
Sono passati dieci minuti e il tornado per fortuna non ha ancora toccato terra.
Potrebbe anche dissolversi.
Papà non lo abbiamo trovato da nessuna parte,per questo torniamo indietro.
Il volto di Nash inizia a essere bagnato da piccole e dolci lacrime che gli scivolano sulle guance sempre un po arrossate,guardando la scena davanti a noi...la nostra casa è distrutta.
Solo macerie,macerie su macerie.
Il tornado se n'è andato...torturando qualche altra casa nei quartieri vicini.
Scendiamo dalla macchina correndo,entrambi con il viso bagnato dalle lacrime.
"MAMMA,HAYES!!!"urla Nash.
"VI PREGO RISPONDETE"urlo io piangendo.
Cerchiamo tra le macerie ma non troviamo nessuno...
Dopo più di 30minuti..vedo i capelli biondi del mio fratellino nascosti sotto alle macerie...le macerie della mia camera.
"Nash...NASH HO TROVATO HAYES...AIUTAMI"chiamo il mio fratellone che subito corre verso di me più che in lacrime.
Lui tira su le macerie,le assi di legno che hanno ferito il mio piccolo fratellino.
Mi inginocchio di fianco a lui,lo stesso fa Nash.
"Hayes,Hayes ti prego.Non puoi andartene così,non puoi lasciarci.
Tante cose mi sono dimenticata di dirti,ad esempio che sei il fratellino miglior del mondo,se anche un po fastidioso a volte ma...amo i tuoi difetti...anzi amiamo"dico prendendo con una mano,la mano di Nash che è in lacrime più di prima e con l'altra quella del mio piccolo fratellino sdraiato davanti a me,con gli occhi chiusi e il viso pieno di graffi e ferite dove il sangue continua ad uscire...
"e adesso,adesso tu devi vivere...devi Hayes.Non puoi morire,non ora.Avevi finito le medie e il tuo sogno di andare finalmente al liceo si stava realizzando.
E tu..tu eri fantastico ti voglio bene.."
Inizio veramente a piangere appoggiando la testa sul suo petto.

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Never Give Up #Wattys2017
RomanceClaire Grier. Un passato da dimenticare. Un presente da affrontare. Un futuro da costruire. Si sa,la vita è crudele. Non va mai come vorremmo. E a volte può essere veramente spietata. Qual è il segreto? Qual è il trucco per non farsi trascinare nel...