Never Give Up #Wattys2017

"...è solo questione di tempo"

"Tua sorella Nash..sono tua sorella"singhiozzo su di lui.
"Mia sorella?"chiede ancora confuso.
Vedo entrare Cam.
Per quale motivo è qui??
Se Nash fosse ancora rimasto a quei tempi gli partirebbe l'istinto omicida.
Ma aspetta...se non si ricorda di me...perché si ricorda di lui??sono sua sorella...cioè Nash odia Cameron per colpa mia...lo odia perche ha fatto del male a me...
"Cosa ci fa lui qui??che cazzo vuoi??vattene!!"grida...
"Cam esci per favore"sussurro.
Annuisce ed esce.
"Nash perché lo odi?"chiedo asciugandomi le lacrime...
"Ricordo solo che faceva del male a una ragazza...a cui io volevo molto bene...ma adesso non so di preciso che è"dice toccandosi la testa.
Gli diremo tutto quando saremo usciti da questo posto.
Per fortuna entra il dottore che mi prega di uscire.
Prima di uscire lascio un bacio a Nash dopodiché chiudo la porta alle mie spalle sospirando.
"Non si ricorda di me...ma si ricorda di Cam che faceva del male a una ragazza...e non si ricorda di sua sorella"rispondo mentre una lacrima scende sul mio viso.
"Oh claire"dice avvicinandomi lui.
Mi stringe tra le sue braccia mentre un altra volta mi dimostro debole davanti a tutti.
"Abbiamo parlato con il dottore"sussurra guardandomi negli occhi.
"Ci ha spiegato che ci sono in tutto 3 stadi nella sua perdita di memoria che lo riporteranno pian piano a ricordare...il primo è quello di ricordare le cose più brutte che gli sono successe..."dice Ethan.
"La morte della mia famiglia e di Matt"dico abbassando la testa..."e Cameron con me"continuo...fa ancora male pensare a quello che mi faceva.
Ho pena per la vecchia me.
Ethan annuisce poi continua.
"Il secondo...sarà il tuo e il nostro..si ricorderà delle persone più importanti della sua vita...parenti e amici..e infine il terzo...ricorderà i luoghi...le case,la scuola,l'università."conclude.
"Devi stare tranquilla..è solo questione di tempo.."dice Grayson abbracciandomi.
Annuisco.
Vediamo arrivare L'infermiera sorridente.
Che cazzo ride?
"Signorina Grier"dice.
Alzo il viso dalla spalla di Grayson e guardo l'infermiera.
"Possiamo dimettere Nash"sorride.
Ammacco un sorriso.
Non sono felice...Nash non sa chi sono.
"Okay"sussurro.
Vedo Nash uscire spaesato.
Fratellone mio.
"Nash"sussurro.
Alza lo sguardo verso di me,ancora più spaesato,poi fulmina Cameron e guarda confuso i due gemelli.
"Posso sapere i vostri nomi?"chiede guardando me e i gemelli.
Mi scende una lacrima ma l'asciugo in fretta...poi annuisco.
"Loro sono Grayson e Ethan"dico con voce tremante.
"Lei è tua sorella Claire"dice gray.
Abbasso la testa.
La rialzo e in lontananza vedo arrivare  Jack tra Taylor e Shawn.
"Ragazzi"urlo piangendo.
Corro verso di loro e mi lascio coccolare dalle loro braccia unite intorno a me...
Mi sussurrano parole dolci e si commuovono con me...
Alzando lo sguardo noto Nash che si sforza di ricordare...
Poi scuote la testa e si va a sedere.
Quell'immagine mi rimane impressa e cado in ginocchio ai piedi dei miei tre amici.
Cameron corre verso di me e mi prende in braccio portandomi fuori dall'ospedale.
Piango sulla sua spalla fino a quando la sua felpa è quasi fradicia delle mie lacrime.
Continua a sussurrarmi "shhh...tranquilla...si risolverà tutto"ma io non sono mai stata ottimista,quindi in preda alle lacrime continuo a urlare che non si ricorderà mai di me...
Sono disperata...spero mi porti a casa..
Non convinta che mi porti via da qui...glielo dico.
"Nash..."dico...
"Volevo dire Cam...scusami è che tutto questo"singhiozzo..
"Tranquilla piccola"mi interrompe..
"Mi porti a casa?"sussurro sul suo collo bagnato dalle mie lacrime.
Non è la seconda volta che mi trovo in questa situazione,portata via dalle cose brutte,da un ragazzo questa volta il mio,sollevata dalle sue braccia perfette...
Mi appoggia delicatamente sul sedile,poi chiude la mia portiera e sale dalla sua parte.
Come è possibile che si ricorda di lui?
Sono sua sorella,mi ha cresciuta...
Non ricorda nemmeno di hayes,della sua morte...
È sempre una cosa brutta,soffrirà di nuovo quando lo scoprirà,quando scoprirà di mamma e papà...
Papà...non avevano trovato il suo corpo da nessuna parte...
La chiamata di Nash prima che si andasse a ubriacare con gli amici...
È stata colpa di quella chiamata.
Chi era al telefono con Nash?
Basta adesso...quando sarai a casa parlerai di questo con Cameron.
Voglio che Nash si ricordi di me...voglio che torni quello di prima...
Rivoglio indietro mio fratello.
Rivoglio indietro la mia famiglia.
Matt...lui era...oddio...perché a me??
Perché a me tutto questo.
Mi ritengo fortunata solo a essere di Cameron,sono fortunata ad avere Shawn,Jack e Taylor...
Tutto il resto è andato male.
Dopo dieci minuti di tragitto dove i miei singhiozzi si uniscono con il rumore del motore,Cameron accosta in una parte isolata di strada e si ferma.
"Perché ti sei fermato?"chiedo alzando la testa dal finestrino.
"Vieni qui piccola"dice facendo segno di sedersi sulle sue cosce.
Scuoto la testa facendo segno di no.
"Andiamo Cameron"sussurro.
"Vieni qui piccola"ripete di nuovo con lo stesso tono dolce di prima.
Ho davvero bisogno che Cameron mi tocchi dolcemente e mi baci ripetutamente il collo.
Però qui...in macchina,al lato di in autostrada..
Hai bisogno di lui...
Ok..Ho bisogno di lui...
Mi continua a guardare mentre penso.
Alzo lo sguardo verso di lui e sorride.
"Vieni"sussurra ancora.
Mi alzo dal mio posto e mi metto a cavalcioni sulle sue gambe stringendogli le mani al collo.
"Bambinetta"ansima quando inizio a muovere i fianchi su di lui.
"Ho bisogno di te Cameron"sussurro.
"E io di te amore mio"dice accarezzandomi piano la schiena.
Quando le nostre labbra si toccano la fiamma che era in me spenta si riaccende avvampando il mio corpo di brividi.
Il suo fiato caldo sul mio collo,i suoi ripetuti versi di piacere...e il mio nome che esce continuamente dalle sue labbra,sono quello che mi serviva.
"Basta pensare adesso...libera la mente e sfogati su di me"sussura Cam smettendo di baciarmi.
"Non voglio usarti amore mio"gli accarezzo la guancia mentre parlo.
"Non mi usi...io sono contento"dice facendo la sua solita faccia.
Sorrido...sorride...e comincio a far giocare le nostre lingue,che si muovono all'unisono.