Gli sfilo velocemente la maglia e lui fa lo stesso con me.
Le sue mani percorrono lentamente la mia schiena mentre tutto il mio corpo si ricopre di brividi,dei quali lui si accorge.
"Amo quando ti faccio questo effetto"sussurra.
Ricopro il suo collo di baci poi mi muovo su di lui facendolo gemere sotto di me.
"Anche io"dico baciandolo.
"Oh vuoi giocare"dice con la sua faccia da pervertito.
Annuisco ridacchiando.
"Possiamo giocare a casa"ride infine.
"Cosa?EDDAIII"urlo..
Sento pianissimo la prima nota di Mercy che sta per iniziare alla radio.
Mi rimetto al mio posto e alzo il volume incominciando a cantare a squarciagola il mio caro Shawn.
Cam riaccende la macchina e riparte.
"Would you please have Mercy,Mercy on my heart"urliamo all'unisono.
Scoppiamo in una risata bellissima mentre stiamo per arrivare.
"Ti vuoi rimettere quella stupida maglietta??"grido abbassando il volume.
Fa la sua solita faccia e mi fissa.
"Hai gli ormoni impazziti?"ridacchia...
"Si.."rido..."e smetti di fissarmi,se non vuoi che ti stupro"continuo a ridere.
Alza le mani dal volante in segno di arresa poi le riappoggia.
Cinque minuti dopo arriviamo a casa.
"Quanto ci abbiamo messo?"chiedo.
"Credo più o meno 50 min,ma dieci minuti ci siamo strusciati fermi...quindi da qui all'ospedale di fianco all'Università di tuo fratello...ci vogliono più o meno...quaranta minuti"...
"Adesso fai pure il matematico?"scoppio a ridere di nuovo.
"Amo quando sorridi"dice tutto ad un tratto diventando serio.
"Solo grazie a te sorrido"gli rispondo io.
Scendiamo dall'auto ed entriamo a casa,dove ad accoglierci,finalmente i miei cugini.
"Oddio Jack,Axel"grido correndogli incontro.
"Rossa"dicono all'unisono abbracciandomi entrambi.
"Mi dispiace per tutto quello che ti sta succedendo"dice Axel.
Io annuisco abbandonandomi al loro abbraccio.
Quando ci stacchiamo e Axel vede Cameron dietro di me che sorride e vedendolo fa una specie di smorfia di disgusto.
Anche lui mi è stato vicino durante l'orribile periodo con Cameron,e quindi in pratica pure lui lo odia.
"Ciao"sussurra Cameron.
Axel e Jack fanno un cenno,Axel va in cugina da mia zia mentre Jack si va a sedere sul divano.
Vedo zia Carly che corre verso di me.
"Dove è Nash?sta bene?che diavolo è successo??"grida...
"Zia"mi sale di nuovo l'ansia è tutta la tristezza che Cameron aveva scacciato.
"Oh piccolina"dice venendomi incontro per abbracciarmi.
"Lui ha fatto un incedente perdendo la memoria,non ha idea di chi sia io.."mi scende una lacrima mentre le racconto l'accaduto...
"Sarà solo questione di tempo vero?"chiede lei.
Annuisco sperando che sia così.
Esco dalla cucina e vado in salotto dove Axel è seduto su divano con un espressione imbronciata.
"Che succede?"gli chiedo sedendomi davanti a lui.
"Te lo dovrei chiedere io Claire..."risponde."perché??"mi chiede alzando la voce...e ho ben capito di che cosa sta parlando...
Ne ho la conferma quando inizia ad agitarsi.
"Perché stai ancora con lui??Non ti è bastato quello che ti ha fatto?perche sei così ingenua e lui così stronzo da continuare con questa storia..."si interrompe per qualche secondo poi riprende..
"Senti Claire...non voglio che tu soffra...ha sofferto abbastanza non credi?"domanda guardandomi.
"Axel...sono al sicuro...credimi...e lo vedrai da solo fidati di me...ero ingenua a quei tempi e lui era troppo stupido e menefreghista per capire che ero solo una bambina...ma ora siamo cambiati entrambi...ti fidi?"gli sussurro avvicinandomi per prendergli la mano.
"Mi fido..."dice.
"Grazie"lo abbraccio e gli lascio un dolce bacio sulla guancia per poi dirigermi verso le scale per andare la Cameron.
Mi fermo qualche secondo davanti alla porta che divide me da Cameron poi entrò e trovo lui sdraiato sul letto senza maglia che dorme con un espressione serena sul volto.
Mi avvicino lentamente al letto e noto che tra le mani ha un quadernino verde acqua e una penna.
Lo prendo e lo sfoglio.
Le pagine riempite di disegni e pensieri suoi sono più di quelle bianche e rimango spiazzata non solo da quanto Cameron disegni bene,ma dalle parole che ha scritto.
Mi soffermo su una pagina dove che il disegno di una ragazza dai capelli rossi seduta su uno scoglio...
"mi manchi ancora e non riesco
a vedere una fine...voglio solo sentire un tuo bacio contro le mie labbra
e ora tutto questo tempo
sta passando
ma non riesco ancora a dirti perchè
mi fa male ogni volta che ti vedo
perchè capisco quanto ho bisogno di te"
La frase è scritta di fianco al disegno e mi siedo a terra per continuare a leggere le bellissime frasi che questo piccolo quaderno contiene.
Dopo qualche minuto mi alzo da terra e mi sdraio di fianco a lui,che apre un po' gli occhi e mi stringe a se.
"È bellissimo"gli sussurro..
"Grazie"sussurra lui richiudendo gli occhi.
"Quando le scrivevi quelle cose?"gli chiedo.
"Sempre...ogni volta che ne ho l'occasione scrivo su questo quadernino...ho iniziato quando ti ho conosciuto,quindi un bel po di tempo fa.."sussurra ancora con gli occhi chiusi.
"Non ti sentire in imbarazzo,è bellissimo quello che fai"gli dico lasciandogli un bacio sul collo.
Annuisce..
Si sente tremendamente in imbarazzo e lo sento...
Si è trattenuto dal non arrabbiarsi e a non urlarmi contro che sono una ficcanaso come mi diceva ai tempi oscuri...
Mi dispiace ma è stato più forte di me...
"Scusa amore..so che non avrei dovuto leggerlo...mi dispiace"gli chiedo umilmente scusa.
"Tranquilla piccola..."mi dice accarezzandomi la guancia.
"Ti amo"gli sussurro.
"Io di più,lo sai"mi risponde lui.
"Non ne essere così sicuro"gli dico.
"Oh si che lo sono"ridacchia.
Alzo la testa e lo becco mordersi il labbro.
Mi alzo completamente e mi metto a cavalcioni su di lui.
"Dovevamo giocare ricordi?"gli dico con un sorrisetto.
"Oh oh...vedo che in questi momenti la memoria ti torna...non sei più la povera fata smemorina o la piccola Claire che soffre di perdita di memoria a breve termine.."ride lui.
"Hai capito allora.."gli faccio un sorrisetto io.
Mi fa la sua solita faccia pervertita e capovolge la situazione trovandosi lui a cavalcioni su di me.
"Allora giochiamo"mi sfida bloccandomi i polsi sul cuscino.
Ridacchio e lui fa lo stesso incominciando a baciarmi il collo.
"Oh Cameron non mi sfidare"gli dico cercando di liberarmi.
"Oh si che ti sfido piccola"sorride.
"Okay l'hai voluto te mio dolce fidanzato"rido.
"Oh ma che paura"risponde.
Voglio proprio vedere cosa fate ora.
Ahahahah non lo so.
O forse si.
"Vediamo se riesci a resistermi"lo sfido.
"Non penso sia.."incomincia.
"Oh poverino"lo interrompo.
"Okay va bene....cosa devo fare?"mi chiede lasciandomi i polsi.
"Guardi ma non tocchi"gli sussurro scappando da sotto di lui fiondandomi in piedi davanti al letto.
Lui alza lo sguardo verso di me e si appoggia sui gomiti.
"Sei pronto?"gli chiedo.
"Oh si baby"ride impaziente.
Faccio un sorrisetto e incomincio a spogliarmi davanti a lui molto lentamente...
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Never Give Up #Wattys2017
RomansaClaire Grier. Un passato da dimenticare. Un presente da affrontare. Un futuro da costruire. Si sa,la vita è crudele. Non va mai come vorremmo. E a volte può essere veramente spietata. Qual è il segreto? Qual è il trucco per non farsi trascinare nel...