"Sarei rimasta con te nonostante tutto"

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Apro gli occhi.
Pareti nere e bianche.
Coperte nere.
Questa non è la mia stanza...mi giro e vedo il viso perfetto di Cameron.
È perfetto sul serio.
Quando dorme soprattutto.
Il lenzuolo lo copre fino all'elastico dei boxer di Calvin Klein.
Mi scoppia la testa,è tutto un disastro.
La mia vita fa schifo.
Ma non posso morire proprio ora che vedo la luce nel tunnel oscuro.
Cameron è qui con me ora e mi ama.
E sta volta me lo ha dimostrato.
Mi giro verso di lui e lo fisso,quando dorme è ancora più bello.
L'ho già detto?
"Cameron,non sai quanto ti amo"sussurro accarezzandogli il viso.
"E mi dispiace non essere venuta prima a cercati...giuro che se sapevo che mio fratello stava macchinando tutto questo sarei rimasta con te nonostante tutto."dico convinta che lui stia dormendo.
"Ti amo anche io bambinetta più di ogni altra cosa e ti ho sempre amata anche quando non sembrava,te lo giuro"dice ancora con gli occhi chiusi prendendomi la mano.
Apre gli occhi lentamente e si mette seduto,si passa una mano tra i capelli e mi guarda mentre sbadiglio.
"Sei perfetta anche quando sbadigli"dice
Mi metto seduta di fianco a lui,e gli do un bacio sulla guancia,lui mi prende dolcemente il viso tra le mani e lo avvicina al suo facendo scontrare le nostre labbra.
Il bacio diventa sempre più intenso e mi fa mettere a cavalcioni su di lui..
Si sdraia trascinandomi con lui,continuando il bacio.
"Cameron svegliati,mi ha chiamato tuo padre..."si interrompe zia Carly entrando in camera vedendoci in quella posizione.
Dio che imbarazzo
"Oddio scusate io"continua coprendosi gli occhi dato che Cameron è in mutande.
Si ha anche questo strano vizio
È un bellissimo vizio
Mi alzo subito da Cameron e scendo dal letto,lo saluto con un bacio sulla guancia e esco di fretta super imbarazzata.
Mia zia mi ferma tirandomi per un braccio.
"Dopo mi racconti tutto"dice facendomi l'occhiolino.
Quando nota le bende ai polsi mi fissa con in aria preoccupata.
"Claire"dice.
La interrompo subito prima che possa continuare il suo stupido discorso che ogni volta che mi vedeva delle bende ai polsi iniziava.
"zia ti dirò tutto più tardi"affermo andandomene in camera mia.
Chiudo la porta e mi stendo sul mio letto.
Tutto quello che è successo in questi due giorni mi passa davanti come un lunghissimo flashback che non finisce più anche se sono solo due giorni.
Quel tornado mi ha cambiato la vita.
Ho scoperto quello che macchinava Nash con Tay e finalmente ho ricordato Cameron,tutto quello che è successo con lui non molti anni fa.
Quel giorno che mi ha spezzato il cuore trovandolo nel bagno delle ragazze con Ashley.
Gia,quel giorno il mondo mi è crollato addosso,così Nash mi ha portato via..
Ci siamo trasferiti in Texas il primo anno solo io e Nash e siamo andati da Taylor,poi i nostri genitori ci hanno raggiunti e hanno comprato casa.
Così iniziò la mia nuova vita .
Con molti ragazzi ho provato a dimenticare Cameron ma non ci riuscivo...
A quei tempi mi tagliavo.
Lo facevo ogni volta che ripensavo a lui,quindi sempre.
E nessuno sapeva nulla.
Poi finalmente ho incontrato Dylan.
Lui me lo ha fatto dimenticare.
Completamente.
Ma qualche mese fa si è rivelato una vera testa vuota così l'ho lasciato.
Questa è la fine di tutto.
Ma quante ne ha combinate Cameron e io ci sono sempre ricascata.
Ma sentivo che in lui c'era del buono e mi amava davvero.
Aveva solo la sua strana indole da "Bad Boy".
Ma in fondo era perfetto.
Tutti questi pensieri vengono interrotti dal mio cellulare che continua a vibrare.
Chi diavolo è che rompe?
Cam...?
*vieni in camera mia bambinetta?
Devo dirti una cosa che è appena spuntata nel mio cervello da genio...voglio farti un regalo*
Non poteva venire a dirmelo qui?
Sono la camera davanti alla sua...
Mi alzo dal letto e sgattaiolo in camera sua.
Apro la porta,entro e la richiudo alle mie spalle.
"Bambinetta sono in bagno aspetta che esco"grida dal bagno.
Dopo meno di mezzo secondo esce dal bagno.
Ed è lì che potevo perdere la vita
Capelli bagnati e scopigliati,un espressione maliziosa,fisico perfetto scoperto ancora bagnato,e solo un asciugamano intorno alla vita.
E te pareva...
Non riesco a respirare,il cuore inizia a battere all impazzata quando inizia ad avvicinarsi a me lentamente.
Mi sta uccidendo.
Aiutatemi.
"Claire...scappiamo una settimana,e andiamo a festeggiare il tuo compleanno"dice all'improvviso continuando ad avvicinarsi.
Sono ancora impalata al centro della stanza e sembro un ebete.
"Sai una cosa?...Tay se lo scorda di farti questo effetto"sussurra quando è abbastanza vicino da farmi venire la pelle d'oca.
"Scappare?"chiedo.
"Ci facciamo una piccola vacanza,io e te,nel posto in cui sognavi tanto di andare quando avevi 13 anni"mi fa l'occhiolino.
"Sei chelles?"dico balbettando....
Annuisce...
Non ci credo.
Tira fuori da dietro di lui due biglietti per l'aereo...destinazione Sei Chelles.
"Tu sei pazzo"grido saltandogli addosso con le lacrime.
"Si pazzo di te"sussurra tenendomi stretta a lui.
"Quando?"chiedo stringendolo...
"Domani"dice.
"D-d-o-omani?"balbetto.
"Tu stai tranquilla,vai a fare le valigie,e sta notte ce ne andiamo senza avvisare nessuno."dice facendomi scendere da lui.
"Mio fratello quando torniamo ti ucciderà"dico tenendogli la mano.
"E allora???...non mi importa...anzi sai cosa facciamo ora alla faccia sua??andiamo a comprarti un bel costume sexy in qualche negozietto che vende cose sexy per ragazze sexy come te"dice con un sorriso malizioso.
Aiuto.
"E va bene,ma solo perché mi hai dato un motivo per continuare a vivere"dico stampandogli un bacio umido sulla guancia.
"Solo?"dice stupito.
Esco dalla stanza seguita da Cam.
Ci fiondiamo giù per le scale e ci avviamo verso la porta.
Ma ecco lì davanti Nash.
"Dove la porti Dallas"chiede a braccia conserte.
"Non sono affari tuoi...dopo quello che le hai fatto non meriteresti neanche di essere suo fratello..."già si sta scaldando.
I pugni serrati che cadono lungo i fianchi non promettono mai nulla di buono.
"Nash lasciaci passare"urlo.
"No se non mi dite dove andate"dice
"Nash,tra meno di una settimana faccio 17 anni e non ho bisogno del babysitter grazie..andiamo a farci un giro e poi torniamo"dico seccata.
Spingo via Nash dall'ingresso della porta ed esco seguita da Cameron.
"Imbecille"sussurra Cameron entrando in macchina.
"Cam è sempre mio fratello"dico guardandolo.
"Sì ma non si può comportare in questo modo...se continua cosi prima o poi lo rinchiuderanno in un manicomio.
Sta testa vuota di tuo fratello non lo vuole capire,ma è fuori"dice accendendo la macchina.
"Basta non ne voglio più parlare...godiamoci questo bel momento"dico alzando il volume della radio.
Alvaro soler incomincia a farsi sentire in tutta la macchia cantando "Sofia".
Io e Cameron continuamo a fare gli scemi in macchina continuando a cantare a scuarciagola questa canzone meravigliosa.
Si susseguono tutte le altre canzoni splendide dell'estate,così per tutto il viaggio cantiamo felici mano nella mano,fino a quando arriviamo davanti all'insegna rossa di "Yamamay".
"Qui?"chiedo
"Perché no"dice.
"Qui costano tantissimo i costumi Cam"dico tornando in macchina,o almeno questa era mia intenzione fino a quando non mi ritrovo a guardare la schiena di Cam a testa in giù.
Mi ha sollevata portandomi dentro al negozio come un sacco di patate.
I vari tentativi di prenderlo a pugni o di urlare sono falliti miseramente.
È entrato nel negozio urlando"QUESTO SACCO DI PATATE HA BISOGNO DI UN COSTUME SEXY"e io mi sono vergognata in un modo assurdo.
Tutte le commesse più giovani e belle sono corse in aiuto del MIO bellissimo Cameron continuando a sbavargli davanti.
Le ho cacciate dicendo che la commessa più vecchia fosse mia zia così mi hanno mandato lei.
"Bambinetta sei gelosa?"chiede Cam abbracciandomi da dietro mentre guardo i centinaia di costumi coloratissimi che ci sono davanti ai miei occhi.
"Gelosa?Nahhhhhh"dico.
"Io dico di shii"dice.
"Ti stavano sbavando davanti,potrei essere stata anche tua moglie,ma quelle ti avrebbero stuprato in quel preciso istante"dico
"Bambinetta ti amo"dice stringendomi e appoggiando il mento sulla mia testa,
Sei uno gnomo.
"Anche io"dico girandomi verso di lui e baciandolo.
Avvolgo le braccia intorno al suo collo.
"Allora quale ti piace di questi costumi sexy che ti ha consigliato la nonnetta?"dice sorridendo
"In realtà nessuno"dico.
"Allora ti porto in un altro posto dove li comprava mia sorella i costumi"dice trascinandomi fuori dal negozio fino alla macchina

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