Capitolo diciottesimo.

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IL MINISTERO RIFORMA L'ISTRUZIONE.
DOLORES UMBRIDGE NOMINATA PRIMO INQUISITORE SUPREMO.'

Scuoto la testa e poi getto il giornale sul tavolo di Serpeverde e appoggio un braccio sulle spalle di Catherine.

Ci alziamo e ci dirigiamo in direzione delle classi.

《Parlando di cose più importanti, lo sai che il primo finesettimana di ottobre si va a Hogsmeade?》le sorrido e lei annuisce.

《Sì, non vedo l'ora》dice e si sistema una ciocca riccia sfuggita alla coda.

《Quindi, Catherine Allin, vieni a Hogsmeade con me?》chiedo in tono solenne e lei ridacchia.

《Certo Draco Malfoy》fa un piccolo inchino, poi mi bacia sulla guancia ed entra nella classe di Trasfigurazione.

Sospiro e poi mi avvio anche io a lezione.

Oggi si va a Hogsmeade. È la prima volta che ci vado con Catherine. Non ho assolutamente intenzione di avere Tiger e Goyle tra i piedi e quindi gli ho ordinato di non seguirmi, per oggi.

《Come sto?》chiedo a Blaise, dopo essermi sistemato la giacca nera.

《Sembri un cretino, ma lo sembri sempre. Poi non sono io che ti devo baciare.》risponde, mentre si pettina i capelli di fronte allo specchio.

Mi avvicino a lui e gli strappo il pettine dalle mani, per poi passarlo nei miei capelli chiari.

《Tieni》gli lancio il pettine sul petto e poi prendo un paio di manciate di galeoni dal mio sacchetto.

Solo dopo aver nuovamente detto a Tiger e Goyle di non osare seguirmi e aver ripetuto una decina di volte a Blaise che è un idiota, esco dalla mia stanza e scendo fino in Sala Comune.

Mi siedo su un divanetto e mi metto ad aspettare.

Qualche minuto dopo, Catherine esce dalla sua stanza con la sua amica biondina.

Catherine è visibilmente agitata e cammina in modo strano, cercando di mettere un piede davanti all'altro. Ad un certo punto mentre scende le scale, la sua amica le dà una gomitata nelle costole e le sussurra qualcosa, quindi Catherine sembra lasciar stare il suo buffo modo di camminare e corre fino a me.

《Ciao, scusa per il ritardo》sussurra e poi fa un sorrisetto.

Indossa un maglioncino color borgogna e un paio di pantaloni neri che le aderiscono alle gambe magre. Ai piedi ha un paio di scarpe da ginnastica rosse, che sono molto famose nel mondo babbano, Comperse o Converse? Non ricordo. Poi ha un giubbotto scuro che tiene aperto. I suoi capelli sono pettinati con cura e sistemati in boccoli decisamente più ordinati del solito.

《Non fa niente. Sei molto carina.》le dico e lei sorride prima di camminare fuori dalla Sala Comune. La seguo ed usciamo insieme dal castello.

Consegniamo il permesso a Piton e finalmente ci dirigiamo verso Hogsmeade.

《Dove mi porterai?》mi chiede.

《Allora》incomincio《in primo luogo direi ai Tre Manici di Scopa, fanno della Burrobirra buonissima, poi direi al Negozio di Accessori per il Quidditch, poi da Mielandia, vedrai adorerai quel posto, poi direi che possiamo andare da...》

《Alla Stamberga Strillante?》mi chiede, interrompendomi.

《Certo.》dico, non troppo convinto.

《Hai paura della Stamberga Strillante?》ride e io non posso fare a meno di constatare ancora una volta quanto io ami la sua risata così cristallina.

《Perché mi guardi con quello sguardo perso?》mi chiede.

《C-Cosa?》

Scoppia a ridere di nuovo e io la seguo a ruota.

《Oh, guarda! I Tre Manici di Scopa!》urla e poi si lancia dentro il pub tenendo per il polso.

Dopo che Catherine ha bevuto non meno di tre boccali di Burrobirra, usciamo dal rinomato pub e ci dirigiamo a Mielandia, perché a detta sua Mielandia è molto più interessante di un negozio di Quidditch. Ma per favore.

Compra un sacco di dolci, la immagino già a forma di palla che rotola su e giù per le scale del castello. Sarebbe bellissima anche a forma di palla. Credo.

《Adesso direi che possiamo anche andare al negozio di Accessori per il Q...》inizio, ma lei mi tappa la bocca.

《Taci. Non ci andremo. Ora, noi due andiamo alla Stamberga Strillante.》sorride e io mi trattengo dal sussurrare《Imperio!》ed andare finalmente a quel meraviglioso, fantastico, eccezionale, favoloso, sublime, perfetto negozio.

Ma Catherine sta già camminando, metri più avanti, e quando si accorge che non la sto seguendo, si blocca in mezzo alla strada, si mette le mani sui fianchi e sbotta:《Vuoi muoverti?》

Corro da lei e le faccio un occhiolino, a cui risponde dandomi uno schiaffo sulla mano.

Mani. È la prima volta che sento il desiderio, il bisogno, di afferrare la mano di Catherine e tenerla stretta alla mia mentre camminiamo.

Combatto per svariati minuti nella mia mente su quanto questo sia così poco da Serpeverde ma alla fine cedo ed intreccio le mie dita alle sue.

Inizialmente lei si volta verso di me e mi guarda ostile, ma poi sorride e dà una piccola stretta.

《Siamo quasi patetici, Draco》ride, sistemandosi i capelli che le sono finiti in faccia per il vento.

《Hai assolutamente ragione》ammetto, fermandomi davanti allo steccato che ci separa dalla Stamberga Strillante.

Catherine molla la mia mano, che improvvisamente sembra così fredda e in qualche modo vuota, e si aggrappa allo steccato per poi salire sulla prima asse di legno con i piedi.

Fa un respiro profondo e poi sorride in direzione della Stamberga.

《È un posto così affascinante, non trovi?》mi chiede, sporgendosi in avanti.

《Non esattamente. Hai dei gusti strani》mi accarezzo i capelli di un biondo quasi bianco.

《Lo credo anche io, insomma, sto con te》sorride e si gira verso di me.

Che brutta megera che sei!》urlo e mi scaglio addosso a lei, cercando di farla cadere dalla staccionata.

Che sia un'idea indubbiamente stupida me ne rendo conto non appena tocco lo steccato che scricchiola parecchio. Catherine lancia un urlo prima di cadere all'indietro e io cado con lei.

L'impatto con il suolo è estremamente doloroso e me ne resto a terra, respirando rumorosamente.

《Sei una persona veramente insulsa, Draco Malfoy!》

Catherine, sdraiata al mio fianco, si rialza sui gomiti e poi si tira su sulle ginocchia. Poi urla di nuovo, ma questa volta il suo urlo è più un grido di battaglia, e mi si getta sul petto e ride.

Per Salazar, Catherine.》sbotto.

Lei ridacchia e se ne sta con la testa appoggiata alla mia spalla.

《Hai ragione, siamo proprio patetici, Catherine》sussurro, accarezzandole i capelli scuri ricciuti.《E sai una cosa? Mi piace esserlo》

𝐝𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫||𝐝𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐦𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora