Capitolo trentaduesimo.

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È passato un po' di tempo dalla prima visita a Hogwarts di notte, ma ne sono seguite altre due.

Mi sono reso conto che non è facile come ho creduto, andarmene di casa. È come se il Signore Oscuro sentisse quando sto per correre in camera mia a scrivere una lettera da spedire a Catherine, per informarla della mia visita imminente. Ma non è possibile, che Lui legga nella mia mente, mi è stata insegnante l'arte dell'Occlumanzia e me la cavo egregiamente nel chiudere la mia mente.

Così il tempo è passato e io non vedo Catherine da ben tre mesi, un lasso di tempo che mi pare infinito.

Stringo l'unica foto di Catherine che possiedo, mentre ripenso all'ultima volta che l'ho salutata promettendole di tornare presto.

La porta della mia stanza viene aperta e il viso di mia madre fa capolino.

《Draco?》

《Sì, mamma?》ripongo la foto sotto il cuscino scuro del letto e mi alzo e vado verso di lei.

《Volevo solo dirti che, beh, ci sono stati dei disordini a Hogwarts. So che ci tieni a rimanere informato di quello che succede laggiù tesoro, quindi ho pensato di venire a riferirtelo.》mi sorride e si siede compostamente sulla poltroncina davanti al mio letto.

《D'accordo. Che tipo di disordini?》chiedo, poco interessato.

《Su questo è stato scritto un articolo sulla Gazzetta del Profeta, ovviamente per intimidire e dimostrare di come noi Mangiamorte abbiamo il pieno controllo della scuola...》mi risponde e io la interrompo.

《Hai il giornale?》taglio corto e lei annuisce e tira fuori da sotto la giacca nera un foglio di giornale tutto spiegazzato.

Lo afferro e la guardo.

《Oh, esco, scusami》sorride leggermente e poi esce dalla mia camera, richiudendo bene la porta dietro di sè.

Mi siedo sulla poltroncina occupata fino a poco fa da mia madre e poi apro la pagina di giornale e mi affretto a leggere il titolo dell'articolo "Disordini a Hogwarts: gli studenti stessi minacciano la quiete della scuola". Interessante.

Continuo a leggere.

"Il giorno 5 gennaio, ovvero l'altro ieri, quattro studenti di Hogwarts hanno attaccato senza motivo i nuovi insegnanti di Arti Oscure e Babbanologia, nonché tutori della disciplina e rinomati Mangiamorte, Amycus e Alecto Carrow, in un orario in cui il coprifuoco imposto era già scattato da un pezzo.
Come gli stessi Amycus e Alecto riferiscono, i quattro studenti li hanno attaccati con la fondata idea di Schiantarli, mentre i due insegnanti controllavano il terzo piano. 《I ragazzi sono sbucati dall'ombra》dice Alecto Carrow. 《Hanno ingaggiato un vero e proprio combattimento, mirando a sabotare la nostra autorità》continua Amycus.
Dopo il caos generale, i quattro piccoli ribelli sono stati acchiappati e severamente puniti in conseguenza alle loro colpa.
《Non ci piace usare le Maledizioni senza Perdono sugli studenti》ammette Amycus.
《Ma questi quattro si sono meritati la loro punizione, in quanto hanno attentato alla nostra persona con il chiaro intento di minare la nostra autorità e generare una rivolta tra gli studenti!》continua Alecto.
《La Maledizione Cruciatus è stata la scelta più corretta" mi blocco. Maledizione Cruciatus. A Hogwarts. E professori come la McGranitt, Vitious, Lumacorno o la Sprite hanno permesso questo? La situazione laggiù è parecchio fuori controllo. Riporto la mia attenzione al giornale. "per sradicare quest'insana idea di ribellione dalle teste dei ragazzi.》
A quanto pare, a Hogwarts è tornato in vigore il detto, o qualunque cosa sia, babbano "la forza sopra la ragione". Inoltre la punizione dei quattro studenti, di cui a breve vi sarà riferito, non si è limitata solo a una Cruciatus in Sala Grande ma essi sono stati obbligati a restare nelle segrete della scuola per ben due giorni, senza alcuna possibilità di fuga.
Ed ora ecco a voi i nomi degli studenti coinvolti nel disordine:
Neville Paciock, Purosangue, Grifondoro.
Seamus Finnigan, Mezzosangue, Grifondoro.
Karin Bellson, Mezzosangue, Serpeverde" il mio cuore inizia a battere forte.

Ho un sospetto. Un terribile sospetto.

Il coinvolgimento di Finnigan e di Karin, la migliore amica di Catherine non è casuale. Ed eccolo il suo nome, in fondo alla lista.

"Catherine Allin, Nata Babbana, Serpeverde."

Sospiro e getto a terra il giornale. Le parole Nata Babbana, accanto al suo nome, e in un articolo come questo non è un bene. È riuscita ad attirare su di sè i guai che le avevo fatto promettere di non correre.

Ma il sapere che l'hanno fatto di nuovo, usato la Maledizione Cruciatus su di lei, mi angoscia terribilmente. Mi immagino una nuova cicatrice solcare la pelle delicata e chiara di Catherine e mi immagino lei che non accenna ad abbassare lo sguardo mentre la torturano. Non l'ha fatto con me, figuriamoci con loro.

Credo che a volte lo smistamento avvenga troppo presto. Catherine ha, ovviamente, le numerose doti tipiche di Serpeverde, ma in quest'ultimo anno ha acquisito il tanto cantato coraggio di Grifondoro.

Raccolgo il giornale da terra e continuo a fissare il suo nome, per poi soffermarmi su quello di Finnigan.

Deve essere stato lui a convincerla a farlo. Oppure il contrario, sia lui che lei non approvano la Magia Oscura.

Sia lui che lei vogliono combatterla.

Aspetto fin quando non scende la notte e poi mi materializzo a Hogwarts, per la quarta volta. Entro nella scuola in silenzio e raggiungo la Sala Comune, ricordandomi ancora la parola d'ordine detta da Catherine.

Salgo nei dormitori femminili, per poi entrare nella camera di Catherine. Su ognuna delle sue compagne lancio un Immobilus e un Muffliato, così che non sentano ciò che ci diremo.

Mentre lo faccio osservo il viso tumefatto di Karin Bellson e so che quello di Catherine sarà anche peggio.

Poi mi siedo sul letto di Catherine e alla luce del mio Lumos, la osservo con attenzione e nonostante tutto la trovo incredibilmente bella e attraente.

Ha segni rossi e leggermente sanguinolenti, segno che se li è grattata, sull'intero viso e persino qualche botta nera. Noto chiaramente il labbro leggermente spaccato e il sangue secco sotto il naso.

Poso una mano sulla sua guancia guarnita da un taglio, i Carrow si divertono vedo.

Lei sussulta e apre subito gli occhi con aria spaventata. Si rilassa vedendo poi che sono io.

《Cosa fai qui?》chiede con la voce impastata dal sonno.

《Ho letto quello che hai fatto sul giornale》

《E?》fa un leggero sorriso malandrino.

《Sono venuto ad assicurarmi che non ti serva la mia protezione》sorrido allo stesso modo.

《No, tranquillo》

𝐝𝐚𝐫𝐤𝐞𝐫||𝐝𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐦𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora