Capitolo 11

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Era lunedì, Luca oggi entrava in seconda ora, io andai davanti la porta di scuola con Bea, ad un certo punto vedo Daniele

"Ehy buongiorno Rob"
"Giorno"
"Che hai?"
"Niente"
"Mh"
"Okay"

Driiiiin 8.10 am

Entro a scuola, vado in classe, mi subisco 1 ora di alimentazione. Suona la seconda ora, apro subito la porta, e mi ritrovo Luca

"Certo l'hai fatta ad aprire, avevo voglia di vederti, buongiorno amore mio"
"Buongiorno amore mio. Guarda la tua felpa, la amo, ha il tuo profumo"
"Sei stupenda come sempre. Ti amo"
"Ti amo anche io"
"Ora devo entrare ci vediamo al cambio dell'ora, a dopo amore"
"A dopo amore"
"Ah aspetta"
"Cos..."

Non feci in tempo di rispondere che mi baciò.

Arrivò la ricreazione, mi prese per mano e mi portò sulle scale di emergenza, al terzo piano, lì non c'era mai nessuno. Mi prese, mi buttò addosso al muro e inizió a baciarmi, saremo stati si e no dieci minuti solo a baciarci, poi ci siamo messi seduti, senza parlare solo a guardarci negli occhi e a sorridere. Poi lui si mise seduto dietro a me, e mi abbracciò, dandomi piccoli baci sul collo. Avevo i brividi. Ma ad un certo punto smise di baciarmi e mi fece un succhiotto

"Ecco questa è la mia firma, così tutti sapranno che sei impegnata"

Glielo feci anche io, non uno ma bensì due

"Ecco così quelle sgualdrine sapranno che sei mio e basta"

Suonò la campanella, ci mettemmo davanti la mia classe, mi teneva abbracciata. Io amavo stare tra le sue braccia, era la mia casa, mi sentivo al sicuro.

"Grazie piccola mia"
"Grazie di cosa"
"Grazie d'esistere"
"Ti amo"
"Ti amo"

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