Luca si fermò e tutto ad un tratto diventò bianco, intravedo una ragazza che guarda dalla nostra parte e se non sbaglio gli brillano gli occhi, neanche se avesse visto Brad Pitt e Angelina Jolie, corse verso di noi e si fiondò su Luca abbracciandolo e dandogli dei baci sulla guancia, mentre io continuo a guardarla malissimo, ad un tratto Luca la strettona da se e l'allontana
"Marina che cazzo fai?"
"Faccio quello che ho sempre voluto fare, tenerti stretto a me e non lasciarti andare più via, ci siamo lasciati... c'è mi hai lasciato in una maniera orribile, volevo rimediare"
"Ma cosa dici? Io non voglio rimediare proprio niente, ora sono felicemente fidanzato da otto mesi"
"Ah e con chi?"
"Con lei"
"Ah con questa troietta da quattro soldi?"Prima che potesse finire la frase gli tiro una sberla che a momenti cade a terra, e questo non era niente
"Non ti permettere più di chiamare troietta da quattro soldi la mia ragazza"
"E vabbe dai ma se una è troia è troia"Avevo i nervi a mille e non solo io ma anche Luca, volevo ucciderla ma dovevo contenermi
"Senti ragazzina smettila di chiamarmi così se no davvero finisce male"
A quella frase detta abbastanza ad alta voce vedo un ragazzo che aveva uno stile da 'secchione' ma poi vedo che cambia strada quindi mi tolgo qualsiasi pensiero che quello sarebbe stato il suo ragazzo, decidiamo di uscire e di cambiare pizzeria quando ad un tratto sentiamo una voce maschile ed a un tratto ci fermiamo d'istinto
"Che cosa sta succedendo?
"Eh niente amore, questo mio ex ci stava provando con me"Era il ragazzo. Ma quanto cazzo poteva essere bugiarda quella ragazza
"Cosa stavi facendo tu? Ti aspetto di fuori"
Oddio ma ci aveva creduto davvero quindi mi intrometto
"Uououo Luca non ci stava provando con nessuno tanto meno con quella sgualdrina della tua ragazza, è lei che è saltata addosso al mio ragazzo e ci ha provato, dandomi della troia, quindi vedi che devi fare, perché la tua ragazza è una bugiarda, e io non mi fiderei tanto di lei, se ero in te l'avrei già lasciata, chissà quante corna ti avrà messo"
A quelle parole lei diventò rossa come un peperone
"Guarda per fortuna hai toccato questo tasto perché io non sapevo proprio come prendere questo discorso, guarda so che dice bugie e mi ha tradito, infatti stasera ero intenzionato a lasciarla, e non mi dispiace affatto dirlo, ma lei è una grandissima troia, non si merita niente"
Era stato al quanto crudele. E come si dice 'severo ma giusto'. Mi giro e lei stava andando via piangendo, devo essere sincera non mi ha fatto per niente pena, anzi gli ci stava bene, mai mentire ad un ragazzo che dimostra di tenerci a te. Salutiamo il ragazzo è usciamo, poi Luca mi portò in un'altra pizzeria, ma stavolta era una pizzeria napoletana, mmh sai che buona, i bordi alti e morbidi, amavo la pizza fatta da veri napoletani.
Ormai si erano fatte le 11.30 pm decidiamo di ritornare a casa, quindi propongo a Luca di rimanere a dormire da me, io mi ero già organizzata, avevo preparato il letto. Faceva un caldo umido, quella pioggia rendeva irrespirabile l'aria. Quindi mentre Luca si stava mettendo il pigiama accendo il condionatore e in poco tempo la camera era diventata fresca. Durante la notte veniamo svegliati da dei rumori forti, sentivo le sirene dei carabinieri, svegliai Luca, avevo troppa paura, ci alziamo, mando Luca davanti e io mi misi dietro a lui, accesi tutte le luci, guardai l'orologio appeso in cucina erano le 3.53 di mattina, neanche il tempo di uscire che suonò il citofono, era mio cugino che diceva di uscire e chiudere bene casa, dissi a Luca di fare una corsa a prendere i cellulari, uscimmo di fuori e trovammo i carabinieri, mia zia, mio cugino e la moglie
"Cosa è successo?"
"Girano i ladri"
"Oddio cosa?"
"Si"
"Oddio ecco cos'era quel rumore addosso la persiana"
"Quindi stanno da te, meglio andare a vedere"
"Ma guarda mi sembra impossibile però è, i cani non hanno abbaiato"
"Te l'hanno addormentati cuggì"
"Ah"Quindi si affrettano tutti a fare il giro della casa, mentre io stavo lì e vedevo i miei cuccioli sdraiati a terra, addormentati, non ci riuscivo a vederli così e mi misi a piangere, lo so erano solo addormentati, ma io ci sono cresciuta con loro e solo al pensiero che gli hanno fatto qualcosa sto male, ero stupido quel mio comportamento lo so ma per me era normale. Per calmarmi la moglie di mio cugino cominciò a farmi distrarre
"Chi è quel giovanotto?"
"È Luca il mio ragazzo, ieri siamo usciti e poi l'ho fatto rimanere a dormire qui, avevo paura a stare da sola, menomale che c'era lui se no sarei già morta di paura ahaha"
"Hai fatto bene dai. Quando partite per la Calabria?"
"Il 7 agosto e ritorniamo il 21, ci facciamo due settimane"
"E poi scuola è"
"Purtroppo si ahaha"
"Che classe fai quest'anno?"
"Terzo pasticceria"
"E il tuo ragazzo?"
"Lui sempre il quarto perché lo hanno bocciato"Ad un tratto vedo i ragazzi e i carabinieri con due uomini, lì avevano presi per fortuna. Dopo ben due ore ritorniamo a dormire, poi Luca si mise vicino a me e mi abbracciò forte forte come per dire 'non aver paura ci sono io con te, ti proteggo io da tutto il male che c'è".
