capitolo 21

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Arriviamo di fuori in cortile

"Rob vieni un attimo su con me"
"Okay arrivo"

(A Luca)

"Amore vado un attimo su con Chiara"
"Okay piccola mia"

Vado su con Chiara

"Amo ma lo hai visto"
"Ma chi?"
"Manuel quant'è bonoo"
"Ma chi lo guarda ahaha sinceramente a me sta sul cazzo, ci sta pure provando e mi ha toccato anche il culo"
"E vabbe dai ahaha, aspettami qui che vado un attimo al bagno"
"Okay ahaha"

Tutta sola in classe che brutta cosa ahaha, ad un certo punto vedo Manuel che entra nulla classe, corre verso di me, mi sbatte al muro e cerca di baciarmi, più mi spostavo più ci provava, sembra quasi che mi voleva stuprare, e infatti era così, ma dopo un po riesco a liberarmi e a correre giù dagli altri e lui mi ricorreva. Mentre scendevo in cortile scoppiai a piangere, arrivata al punto dove c'erano i ragazzi della classe di Luca, mi nascosi lì dietro di loro, Luca mi vede, non volevo che mi vedesse

"Amore che hai fatto?"
"..."
"Amore dimmi cosa hai fatto, mi stai facendo preoccupare e anche tanto"

Lo abbracciai forte forte pronunciando una frase singhiozzando

"N-non mi lasciare amore, ho p-paura"

Lui mi strinse più forte

"Amore ora calmati, fai dei bei respiri grandi e Spiegami cosa è successo, ora stai al sicuro, ci sono io con te e non ti lascio per nulla al mondo"

Mi calmai piano piano

"Amore però non ti arrabbiare"
"Secondo da cosa è successo"
"Ho accompagnato Chiara su, mentre lei andava al bagno io sono rimasta in classe da sola, poi è entrato Manuel quello nuovo, mi ha sbattuto al muro ed ha cercato di baciarmi, poi ci è riuscito e poi ha tentato di violentarmi, ho provato di tutto per liberarmi ma ero bloccata, poi gli ho dato un calcio, si è scansato e sono scappata, ho un forte mal di schiena ed ho molta paura"
"Dov'è quel bastardo che gli vado a spaccare la faccia come si è permesso di toccare la mia ragazza"

Si alza con furia per andarlo a menare, l'ho presi per una manica della felpa ma mi sfuggì, quindi chiamai Andrea e Alex che cercarono di fermarlo.

"Come  cazzo ti sei  permesso di toccare la mia ragazza"
"Uououo prima di tutto abbassa i toni con me, e due io faccio quello che pare e piace"
"Si ma non sulla mia ragazza"

Partì il primo pugno da Luca, poi Manuel poi inizió con una rissa, dove ovviamente stava perdendo Manuel. La prof appena li vide intervenne e li mandò in presidenza

"Anche lei Signorina Roberta"
"E io cosa centro"

C'era solo la vice preside per fortuna, chiede spiegazioni e intanto chiama i genitori di Luca e Manuel. Dopo 20 minuti circa arrivano la madre e il padre di Luca e i genitori di Manuel. Io ero di fuori

"Roberta cosa è successo?"
"Guarda posso spiegare, la colpa non è di Luca, ha solo cercato di proteggermi"
"Okay ora bisogna entrare"

Entrammo in vice presidenza feci una carezza un  sorriso a Luca come per dire che andrà tutto bene

"Allora qualcuno vuole spiegarmi cosa è successo?"
"Lo spiego io"
"Allora prego Signorina"
"Allora ero salita in classe con una mia compagna, poi lei andò in bagno e io sono rimasta in classe, quando vedo entrare Manuel, mi sbatte al muro e prova a baciarmi, io ho provato a scansarmi ma lui alla fine mi baciò, poi ha cercato di violentarmi, ed anche lì ero bloccata sul banco ma alla fine gli ho dato un calcio e sono scappata piangendo giù  dagli altri, ho raccontato tutto a Luca e lui si è fatto infastidire e lo ha menato"
"Ah, noi questi atti di violenza nella nostra scuola non li accettiamo, ma quello che ha fatto lei Manuel è inaccettabile. Per lui Luca tre giorni di sospensione senza obbligo di frequenza,e invece per lei Manuel espulsione immediata. Riguardo a lei si è fatta male?"
"Abbastanza, ho un forte dolore alla schiena"
"Se vuole può chiamare a casa"
"Nono"

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