uno

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Era praticamente un anno che non andavo a casa dei miei zii: Solitamente mi ci rifugiavo nella stagione estiva o durante le vacanze natalizie perché durante l'anno non potevo, a causa della scuola. Per fortuna ho avuto la possibilità di vederli in altre occasioni. I miei zii, Maria e Sandro hanno tre figli: il più grande è Devid che ha 28 anni e convive con la sua ragazza. La più piccola è Emily che ha 18 anni e con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto. E poi c'è quello di mezzo, Benjamin. Ha 22 anni ed è meraviglioso.... cioè è un bel ragazzo. Con i miei zii ed Emily non ho mai perso il contatto, neanche con Devid. Mentre Benjamin, era un po'che non lo vedevo. Con Emily c'è sempre stato un rapporto solido: ci confidavano di tutto, dalle band migliori ai ragazzi. Quando lei mi aveva detto "penso di essere lesbica" io non l'avevo giudicata, d'altronde io ero gay.
Con Devid ho parecchi anni di differenza quindi, non abbiamo mai avuto un rapporto stretto. Anche perché quando io avevo appena dieci anni lui, ne aveva già ventitré. Adesso convive con la sua ragazza, Manuelle, stanno insieme da 8-9 anni, è davvero una ragazza dolce e simpatica, con la testa sulle spalle e sa usare il cervello.
E poi c'è Benjamin. Bhè che dire? Ci siamo sempre divertiti tanto insieme: ci prendevamo in giro, scherzavamo e facevamo i gavettoni ad Emily. Mentirei se dicessi che quello che provo per lui è nato da nulla....diciamo che si è riacciesco quando l'ho rivisto dopo tanto tempo. Lui è sempre stato cicciottello, con gli occhiali...insomma non troppo attraente, ma c'era qualcosa in lui che negli altri non c'era, e mi ritrovavo sempre a paragonarli a lui senza sapere il perché. Abbiamo sette anni di differenza è quindi lui ha iniziato ad uscire con i suoi amici sempre più spesso e quindi non era molto tempo in casa. Insomma, il fatto sta che era passato quasi un anno da quando l'ho visto l'ultima volta e sicuramente non ero preparato a quello che avrei visto. È dimagrito, tanto. Ha cambiato modo di vestire e adesso ha proprio lo stile che mi attrae. Tatuaggi, tanti tatuaggi. Il ciuffo scompigliato tutto il giorno e la voce leggermente più profonda. Cazzo, ho perso qualche battito quando è arrivato al piano di sopra dove aiutavo mia zia ad apparecchiare per il pranzo . Alzò lo sguardo e incrociò il mio, pietrificato, e sorrise tranquillo.
"Ehilà, da quanto tempo!" Si rivolse a me. «Dillo a me» pensai. "Già" risposi.
"Allora? Come va? Ragazze?" Mi prese in giro. Sapeva del mio orientamento sessuale e sapeva che mi dava fastidio. "Guarda che mi sono offeso" scherzai, sapevo che lui non faceva sul serio. "Oh no, scusa! Non vorrei mai" rise. Mi incantai a guardare la sua risata, forse, per troppo tempo. "Allora?" Non avevo ascoltato, perfetto. Stupido Federico. "Eri attento?" Mi chiede con su sorrisetto. Scossi la testa, sentendo le mie guance scaldarsi.

Amo Mio CuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora