tre

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Cosa?
Sentivo il battito del mio cuore accelerare sempre di più, pensavo addirittura che volesse uscire dalla gabbia toracica. "Non volevo dirtelo in questo modo, ma non potevo resistere e trattenerlo ancora dentro. Federico io penso di amarti" mi disse. Penso di amarti. Queste parole mi rimbombarono nella testa, alzai lo sguardo che avevo tenuto basso fino a quel momento. "Io ti amo da sempre" sussurrai e lo guardai negli occhi, mentre gli angoli della sua bocca si sollevarono verso l'alto. Si avvicinò lentamente e mi mise le mani suoi fianchi. Avevo aspettato così tanto questo momento ed ora stava per succedere. Senza neanche rendermene conto, le sue labbra furono sulle mie. Si staccò subito ed io feci una smorfia di disapprovazione. "Amo anche il sapore delle tue labbra piccolo Federico" mi sorrise e mi baciò nuovamente, stavolta con più passione. Sentivo il freddo del pircing a contatto con la mia pelle, questo mi fece venire i brividi. Passammo due minuti a baciarci finché non ci staccammo per mancanza d'aria. Ci guardammo negli occhi e ci sorridemmo a vicenda. Senza preavviso mi prese saldamente dalle cosce e mi appoggio al piano della cucina, mi aprì le gambe e ci si buttò in mezzo. "Sai, vorrei baciarti fino allo svenimento" mi disse guardando le mie labbra e leccandosi il suo labbro inferiore, per poi morderlo. Io, che osservavo i movimenti delle sue labbra, sentii i pantaloncini da basket che indossavo farsi sempre più stretti. Lui se ne accorse e guardò in basso, sorrise maliziosamente e mi guardò nuovamente. "Baciami" mi disse solo ed io lo accontentai. Ci staccammo solo, quando sentimmo un urlo.
Oh no.

Amo Mio CuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora