diciassette

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Mano nella mano ci avviammo alla cappella prenotata da Federico. "Ma ci sposiamo così? Cioè, vestiti in questo modo?" Mi guardò preoccupato. Mi girai verso di lui e lo avvicinai a me. "Senti amore, io ti potrei sposare anche con sacco della spazzatura addosso a me basta che siamo uniti per sempre okay?" Lui mi baciò a stampo, "okay".

Ci fermammo proprio davanti ad una cappella. Una signora anziana ci venne in contro. "Salve, venite. È tutto pronto" ci sorrise e ci condusse nella piccola chiesa. Mi avvicinai all'altare e lo guardai. "Vado a preparare il tuo sposo e cominciamo subito va bene?" Mi disse la signora e io annuii.

Federico

"Agitato?" Mi chiese Giada, la signora. "Molto" fini di mettermi la camicia bianca e i jeans. "Ma Benjamin chi lo prepara?" Chiesi e lei mi sorrise sinceramente "Una ragazza è venuta ad aiutarlo" annui e mi misi le scarpe. "Okay ci sono" dissi e la signora mi prese a braccetto, "andiamo dai"

Benjamin

Davanti all'altare l'agitazione saliva sempre di più. "Sta tranquillo" mi diceva il parroco, ma io, stavo solo aspettando l'amore della mia vita.

Forse i nostri genitori ci avrebbero ammazzato se avessero saputo ma, in un modo o nell'altro, lo dovevano accettare.

Mi distrassi dai miei pensieri quando sentii le campane suonare e la musica iniziare.

Avevo solo ventidue anni, e credevo che non mi sarei mai sposato, o almeno non a questa età. Eppure eccomi qua, alle 2:45 di notte e con le mani sudate, pronto ad essere unito al mio amore, per sempre.

Quando la musica si fermò e lo vidi avanzare davanti a me, in tutta la sua bellezza, mi si fermò il fiato. Mi sorrise ed io ricambiai, nervoso. "Ti amo" mi sussurrò e li, credei di non farcela.

EHILÀ
Buongiorno❤🙈
Spero vi piaccia e come sempre, COMMENTATE O VOTATE CHE STAVOLTA VI TIRO UN CARCIOFO.

Amo Mio CuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora