Trentuno

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"per caso vuoi rimanere senza cibo?" Mi chiese Benjamin incrociando le braccia al petto. Sbuffai e presi il carrello fra le mani. "Andiamo" dissi entrando nel supermercato. "Aspetta" disse e poi levò le mie mani dal manico del carrello. Ci si mise lui e poi mi invitò a mettermi in mezzo ad esse.

La gente ci guardava male penso di più per la posizione ma vabbè, chissene. "Allora...cosa vuoi?" Mi chiese Benjamin. "Allora: il gelato al cioccolato, le caramelle, il succo alla pera e.." "un bambino di 2 anni?" Mi chiese ridendo. Sbuffai. "Eddai" mi lamentai e, dopo che lui mi ebbe baciato, prendemmo tutte le cose che avevo chiesto. "Lo voglio" dissi quando mi apparve davanti una vetrina con un maglione bordò. "Ben, ti prego. Devi comprarmelo" dissi non distaccando gli occhi dal mio maglioncino bordò. Scosse la testa ridendo, "Andiamo" disse e mi conduesse dentro al negozio.

"Come mi sta?" Chiese una volta uscito dal camerino. Fece due giri su se stesso e mi guardò sorridendo. "Sei bellissimo" gli dissi baciandolo. "Allora lo prendo" su staccò dalle mie labbra e si rifugiò in camerino.

"Sono 13,50€" disse il cassiere. "Allora..." Federico mise la mano in tasca e io per poco non risi. Lo spintonai a lato e presi il portafoglio. Porsi i soldi al cassiere e, mano nella mano, uscimmo dal negozio. "Dovevo comprarmelo io" disse incrociando le braccia al petto. "Si va bene" dissi e gli sorrisi teneramente. Mi avvicinai a lui e in pochi secondi feci incontrare le nostre labbra.

Amo Mio CuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora