ventitré

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Camminai per circa mezz'ora nel quartiere fino a quando non mi sentii tirare per un polso e subito, due labbra furono sulle mie. Riconobbi subito le sue mani vhe vagavano per il mio corpo. "Ma sei stupido? Mi hai fatto preoccupare" disse una volta che si fu staccato. "Che vuoi?" Chiesi freddo cominciando a camminare. "Fede, ascoltami" disse abbracciandomi da dietro, mi girai verso di lui però sempre mantenendo le distanze. "Senti amore, non è che non voglio un bambino è solo che siamo ancora piccoli. Tesoro, fra qualche anno ne potremmo riparlare ma adesso come facciamo? Che poi in un certo senso non lo voglio" disse e quasi mi venne il disgusto a sentir dire quelle parole. "Da questa parte non lo voglio perché mi porterebbe via te. Cioè, non voglio condividerti. Tu sei mio e una bambina o un bambino non ci permetterebbero piidi stare insieme come adesso. Insomma, quante volte faremo l'amore? Minino due al mese" disse e si grattò la nuca imbarazzato. "Amore" mi avvicinai e lo baciai mentre qualche lacrima scivolò sul mio viso. Lui la asciugò mentre con passione, mi baciava. Le nostre lingue vennero a contatto e una scarica elettrica mi attraversó la spina dorsale. Ci staccammo quando entrambi avevamo bisogno di ossigeno. Mi guardò negli occhi, "Aspettiamo?" Mi chiese. "Aspettiamo" gli sorrisi e gli accarezzai la mano. "Andiamo a casa fè, voglio fare l'amore con te" lo baciai a stampo ripetutamente e poi, per mano, ci incamminammo verso casa.

Ammetto che è da tanto che non aggiorno e mi scuso per questo ma la scuola è pesante❤😭
Spero vi dia piaciuto e nulla, COMMENTATE E VOTATE O VI STUPRO LE PADELLE.

Amo Mio CuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora