Vicini di casa

Capitolo 21

Vidi un gruppo di ragazzi avvicinarsi a noi.

L'odore dell'erba superava quella del mio zayn, barcollavano tutti ubriachi.

Continuando ad avvicinarsi, vidi che c'era... Caleb.

Supposi che zayn non lo avesse notato visto che continuava a ridere.

Il cuore mi batteva a mille, il mio corpo era ricoperto di brividi.

Mi abbassai a raccogliere la maglia del moro per poi mettermela.

Continuai a deglutire, la risata di zayn si interruppe mentre ian era ancora accasciato a terra a dare pugni alla sabbia, gli diede un calcio e smise anche lui.

《Andiamo a c-casa?》sussurrai io impaurita.

《sarà talmente ubriaco che non ti riconoscerà. Stiamo qui. Non lo lascerò toccarti..》si girò verso di me, portò la sua mano calda e grande sulla mia guancia ed iniziò ad accarezzarmela.

Chiusi gli occhi cercando di rilassarmi sotto al suo tocco.

Il nostro rapporto stava diventando come avevo sempre sognato, più o meno, in mezzo c'erano solo Caleb, Andy, Sarah e Samantha.

Il gruppetto di tossici si fermò davanti a noi.

《po-ooossiamo》cadde a terra il migliore amico di mio fratello.《unirci?》finì la frase ridendo.

《meglio di..》cominciò zay mentre ian finì 《certo, sisi, sedetevi.》

Cosa? Cosa cosa? Lo guardai malissimo mentre sentii la maglia appiccicarsi al mio corpo bagnato.. presi la mano di zayn attaccandomi a lui, stava mimando qualcosa al suo amico 《ti uccido》questo fece spallucce e ci sedemmo tutti in cerchio.

Caleb non mi aveva ancora riconosciuta.

Era fattissimo.

《Tu tu.. aaaassomigli alla troietta di mia sorella. Solo che lei di sera non esce, non ha amici.
Starà piangendo come sempre.
È debole, lo è sempre stata》sono le stesse parole che mi disse zayn qualche giorno fa.

scossi la testa staccandomi poco.. non avevo amici.

Ero debole e piangevo sempre.

Wow.
Okay.

Guardai il mare mentre zayn mi prese la mano 《non è vero..》sussurrò al mio orecchio, brividi in arrivo.

《Non mentirmi, lo pensi anche tu. Voglio andare a casa zayn.》si alzò tenendomi la mano, alzandomi così con lui.

《noi andiamo》esclamò

《non sfondarla amico》caleb gli fece l'occhiolino mentre io arrossii, zayn non rispose.

Era superiore, per farlo.

Ci incamminammo verso la moto davanti al cinema. Zitti.

Si sentivano solo i rumori dei bar e dei coglioni per strada.

" Non sfondarla" ma.. ceh.

Mio fratello é un grandissimo pezzo di merda.

Ho sempre voluto uno di quei fratelli protettivi, quelli che s' incazzano se un ragazzo ci prova.

Quelli che se qualcuno ti guarda il culo, cominciano ad alzare le mani.

Mi manca il Caleb di una volta.

Prima che papà partisse, era come l'ho sempre voluto, finché non iniziò a bere e a drogarsi.

《Ciao sam》zayn le diede un bacio in guancia.