Capitolo 25

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Mi portò a casa.

《Allora a stasera》mi sorrise avvicindosi per baciarmi.

Ancora.

Annuii. Non avrei voluto le sue labbra.

《Si okay ciao》zayn lo spinse di poco entrando in casa. Potevo fare la stronza? Si che potevo.

Mi aggrappai al collo del biondino iniziando a baciarlo con foga, ricambiò tenendomi i fianchi.

Zay lo spinse. 《Senti lasciala stare. Vattene.》 stava facendo il geloso. Veramente?

《Che vuoi te?》lo guardai male. Girò gli occhi.

Zayn's pov 
Ariana allacciò le mani attorno al collo di cameron, stava facendo quello che avrebbe dovuto fare con me, i suoi fianchi vennero cinti dalle mani di un altro e si baciarono.

Mi dava fastidio. E tanto. Lei era mia. 

Spinsi il ragazzo prendendo il braccio di ariana. 《Senti lasciala stare. Vattene.》lei si liberò il braccio.

《che vuoi te?》mi fulminó con lo sguardo.

《studiamo.》entrai in casa con una morsa allo stomaco.

Non avrei potuto permettere che qualcun'altro assaggiasse il sapore delle sue labbra.

《Si arrivo.》mi spinse entrando.

Sbattei la porta seguendola in camera sua. Il suo culetto era bello sodo e continuando a guardarlo entrammo in stanza.

Si sedette sul letto come qualche giorno fa.. mi morsi il labbro mettendomi affianco a lei.

《Allora, apri il libro a pagina 147 e fai gli schemi di quello che hai capito, io faccio una ricerca su internet.》era scocciata di parlarmi, presi una penna e feci quello che mi disse.

Era agitata e arrossita, notai che avevamo le coscie che si toccavano, sorrisi e ci misi sopra una mano, accarezzandola.

《non ho capito sta cosa..》chiuse gli occhi spostandosi.

《e-ehm.. al-allora dice che..》la guardai.

《Perché sei agitata?》mi sposati di capelli di lato. 《I-io? Non sono a-agitata.》sorrisi.. avvicinandomi di più..

《Perché esci con quel coglione se è me che vuoi?》non la lasciai finire di parlare.

Insisteva a ignorarmi ma la reazione del suo corpo era evidente, non mi era del tutto indifferente.

Mi  desiderava. Tutte mi desideravano.

La differenza? Io volevo solo lei.

Non mi rispose.

continuò a guardarmi le labbra e gli occhi.

《lui ti fa provare quello che ti faccio provare io?》le accarezzai la coscia sentendola trattenere il fiato.

《N-no》ovvio. Lo sapevo. Ma lei continuava a trattenersi.

《Allora perché cerchi di ignorarmi?》continuò a guardarmi e si decise a reagire.

Portó la mano sulla mia guancia prendendo ad accarezzarla.

《Perché tu sei uno stronzo di merda, per il quale non sono nessuno e che non sta con nessuna.》portò le mani sul mio petto e mi spinse guardandomi male.

Oh.

Ridacchiai grattandomi la testa.

《Ti sei arrabbiata per quello?》lei era più importante di quei coglioni dei miei amici.

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