Ciao a tutti!
Ultimamente ho pensato molto spesso a questa storia e non mi piaceva più il fatto che avessi concluso senza dare alla storia una fine precisa. Così ho deciso di scrivere un ultimo, breve capitolo che desse un po' l'immagine di quello che è successo in seguito.
Buona lettura :)
EPILOGO
Sono passati anni e ancora ricordo i brividi che percorsero la pelle del mio corpo in quel momento. Non ci sentimmo più, non chiamammo e non ci scrivemmo. Pazzi, mi ripeto ancora. Pazzi ingrati. Mi pentivo di non aver voluto fare in modo che le cose finissero in un modo diverso, eppure ero troppo spaventata dalla delusione di tornare da lui e scoprire che si era scordato di me. Preferivo ricordarlo come era l'ultima volta che l'avevo visto piuttosto che saperlo cambiato, magari nelle braccia di un'altra ragazza, che gli aveva dato esattamente tutto ciò che io non ero stata abbastanza capace di dare. Se è destino ci ritroveremo, era il mantra che mi ripetevo sempre fino a convincermi che fosse la verità.
Nei primi tempi la lontananza, la mancanza si facevano sentire come uno squarcio aperto in pieno petto. Poi il tempo, la vita che vivevo aveva fatto si che la ferita si richiudesse, aveva fatto si che ricordassi quel periodo solo con un fitta di nostalgia.
Accadde un giorno, un giorno che sembrava monotono e noioso. Il sole splendeva e il vento soffiava e io ignoravo ciò che sarebbe successo.
Lo vidi da lontano, troppo lontano perché potesse attirare la mia attenzione in circostanze normali. L'istinto se ne accorse prima di me e le mie gambe si mossero involontariamente, finché non fui abbastanza vicina perché anche lui se ne rendesse conto. Mi vide e mi guardò con occhi spalancati, quasi non ci potesse credere. Ma non ero del tutto sicura, di fatto, di crederci anche io.
Ringrazio quel momento, e ringrazio tutto ciò che è successo dopo.
Suonano le campane, parte l'organo a risvegliarmi dal fiume di ricordi; è ora che io percorra la lunga navata della chiesa, è ora che pianga e viva e sia accolta nelle braccia dell'uomo della mia vita. Quel ragazzo tanto orgoglioso e ostinato che mi ha fatto innamorare di lui una sera d'estate molti anni fa.
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I saw a shooting star and I thought of you- Dylan O'brien-
Fiksi Penggemar* Forse ci ho provato troppo. So di essere troppo emotiva e mi arrabbio troppo facilmente, ma cado ai tuoi piedi troppo facilmente. Mi dispiace. Il fatto è che hai ricoperto la mia anima e hai riempito i miei polmoni con la luce dei tuoi occhi; mi h...