Capitolo 26

36 5 0
                                    

Nash

Mi trovavo in un fottutissimo ospedale. Quello che vedevano i miei occhi erano solo: pareti bianche, e sangue a volontà.

Piano piano, stavo perdendo i sensi e i dottori se ne accorsero.

Mi misero su un misero letto dove stavo alquanto scomodo.
Dun tratto, i miei occhi si chiusero e videro solo il buio più totale.

5 ore dopo

Mi svegliai, mi trovavo ancora in quel fottutissimo letto.

Non avevo forze, sentivo solo bruciore nella spalla e nella gamba.
Ora ricordo le pallottole.

Quella ragazza me la pagherà cara. Spero sia morta dissanguata, anche se in lei c'era qualcosa che mi incuriosiva.

Ma ora basta parlare di quella mocciosa. Senti il telefono squillare e vidi che era messo proprio accanto a me.

Risposi senza guardare chi era.

《Pronto chi parla》dico.

Dall'altra parte rispose una voce alquanto roca e profonda e da li capì subito che era mio padre nonchè capo della mia gang.

《Che cazzo hai combinato eh?》dice arrabbiato.

《Niente》dico tranquillo e con naturalezza come se fosse la cosa più normale del mondo.

In effetti lo era, mica era la prima volta che capitava.

《Il niente lo dici a qualcun'altro, quando torni ti faccio nuovo di zecca》dice così ad alta voce che allontano il telefono dall'orecchio.

Chiude.

Mi trovo solo in questo cazzo di ospedale e nessuno entra o esce.

Poi però sento la porta sbattere e li si presenta mio fratello Hayes.

《Ti sei fatto fare il culo eh?》dice ridendo.

《Già, ma tu come lo sapevi che ero quà?》dico.

《Fratello io so tutto di tutti》dice ridendo.

《Quando esco da quà?》dico innervosito.

Esce e se ne va, questo è pazzo.

Poi entra una donna che sarà sulla trentina, magra, bionda eh si bella.

《Devo farti le fasciature sulla gamba e sul braccio》dice.

Mi leva i pantaloni come se niente fosse mah... e la maglietta.

Mi fa ste benedette fasciature e poi se ne va. Subito dopo entra un dottore.

Ma le persone entrano ed escono, quando nessuno e quando tutti in una volta.

《Può uscire anche oggi stesso basta che non si sforzi》dice.

Mi alzo prendo le mie cose e me ne vado con mio fratello che trovo fuori dalla porta.

Usciamo e prendiamo la macchina che ha lasciato precedentemente madison mi sembra, la ragazza che era con me.

Qualche minuto dopo arriviamo a casa ed io vado nella mia camera a riposarmi.

Mi giro e rigiro ma non riesco ad addormentarmi, sento la porta sbattere molto forte, scendo e trovo mio padre.

Bene ora guerra cazzo.

《Bene sei tornato, ti sembra modo di fare le cose?》dice urlando.

《Cazzo ci sento, non lo fatto di proposito, ma se proprio tu sei più bravo perchè non ci andavi tu?》dico urlando più di lui.

Si avvicina minaccioso e mi scaglia un pugno, questo è troppo, gli tiro un pugno io e cade atterra.

《Non puoi picchiarmi per scaricare la rabbia che hai, non sono più il bambino di cinque anni che picchiavi una volta e che aveva paura, sono cresciuto ora e so difendermi, potrei farti morire ma non lo faccio tanto per così》dico prendendo la mia giacca e le sigarette per poi uscire da quella casa.

Odio con tutto me stesso mio padre cazzo... non fa altro che piacchiarmi da quando ho cinque anni.

Sono ormai tredici anni che va avanti questa cosa. Non lo sopporto più, non vedo l'ora muoia così il capo della gang sarò io.

Mi accendo una sigaretta e mi rilasso, diciamo. Chissaà come sta Allison, ma subito mi pento di averlo pensato.

Mi arriva un messaggio da mio padre.

•devi uccidere questa ragazza•

Mi manda la foto e resto sbigottito quando noto che è allison.

Ok ragazzuole, sto scrivendo che sono precisamente le 00:28, ho ispirazione ora diciamo... allora questo è quello che riguarda nash, suo padre lo picchia e chi se lo aspettava?? Cosa succede ad allison? Boo... tutto nel prossimo capitolo.
Commentate, vorrei sapere il vostro giudizio, sarei felice anche se votaste graziee a presto...👍👍🐒🐧 731 visualizzazioni. Potreste publicizzare la mia storia?

Domanda-preferite Nash o Allison?- vediamo😉👌

-se pubblicassi una storia fantasy la leggerete?-🙅👽

off feelingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora