Capitolo 27

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Nash

Rimango ancora paralizzato nel vedere che la foto è di Allison. Non ho altra scelta devo ucciderla poi che mi importa una ragazza qualunque, ne ho uccise di persone.

Una in più non mi fa nè caldo e nè freddo.

Allison

Vedo bianco ovunque, mi trovo sicuramente in ospedale.

Entra un dottore.

《Finaomente si è svegliata, ha già le fasciature nei punti doloranti, può uscire da quà dentro anche ora, ma non deve fare sforzi violenti》dice con naturalezza.

Annuisco con la testa, mi alzo da quel letto e me ne vado con non chalance.

Salgo in macchina e vado a casa. Sento il mio telefono squillare ed io rispondo.

《Pronto 》dico.

《Sono papà Allison, ti sto mandando una foto sul cellulare del ragazzo che devi uccidere》dice.

《Va bene》dico e chiudo.

Il tempo che chiudo, mi vibra il telefono. Lo prendo ed è arrivato un messaggio.

-Questo è il ragazzo che devi uccidere- e mi arriva la foto.

Appena la guardo rimango sbigottita, è Nash.

Chiudo il cellulare. Ok non ho problemi, devo solo ucciderlo e basta. Non è la prima volta.

Arrivo a casa e vado nel salotto dove trovo cameron.

《Cameron, dobbiamo uccidere Grier》dico.

Mi siedo nella poltrona e appoggio i piedi sul tavolinetto di vetro.

《Lo so, me lo ha detto papà》dice guardando il telefono.

《Bene, attuiamo un piano no?》dico.

《Si, che ne dici di fargli un'attacco a sopresa?》dice.

Non credo sia una buona idea, troppo semplice.

《Invece che ne dici di andare domani sera alla corsa clandestina che si tiene alla vecchia corsia A5 vicino al treno distrutto?》dico.

Lui mi guarda e non capisce cosa intendo.

《Mettiamo una bomba sotto la sua auto》dico ridendo.

《Perfetto, domani sera prima che lui esca, gli mettiamo la bomba》dice.

《Ascolta, parlami di quella chiavetta della gang》dico incuriosita.

《Impossibile se vuoi prenderla, come per loro anche noi abbiamo questa chiavetta, non so dove si trovi, so solo che è d'oro e che si trova in una cassaforte》dice.

《Scoprirò qualcosa, la prenderemo》dico convinta.

《Certo come no, dimmi dov'è 》dice ridendo.

《Lo scoprirò stanne certo》dico.

Prendo il mio zainetto e ci metto il telefono, auricolari, sigarette, e il mio Macbook. Esco di casa e vado con lo skate.

Arrivo al parco che si trova vicino casa mia. Mi siedo su una panchina e cerco informazioni sulla gang di Grier.

Purtroppo non trovo niente sempre il solito. Guardo su ogni sito ma niente, l'unico modo pe avere informazioni è andare a casa sua e vedere nei suoi file e chiavette.

Decido che per ora non faccio niente, metto gli auricolari e ascolto Brivido di Gue pequeno.

Prendo una sigaretta e me la accendo, sono in santa pace, il cielo è nuvoloso e nessuno mi distrae.

Frugo nella zaino ma non trovo l'accendino. Mi giardo intorno e vedo un ragazzo che fuma, mi dirigo verso di lui e gli chiedo.

《Scusa hai da accendere?》dico gentilmente.

Alza la testa ed è Nash (?)

Ma cazzo me lo ritrovo da tutte le parti?

《Si tieni McAllister》dice e mi passa l'accendino.

Mi accendo la sigaretta e aspiro. Bene caro Grier è arrivato il momento di trarre informazioni.

《Che ci fai da queste parti?》dico ridendo.

Lo provoco.

《Ci abito e mi faccio un giro e poi i cazzi tuoi no?》dice scorbutico.

《Come siamo irrascibili eh Grier?》dico ridendo.

《Hai una risata del cazzo, perchè non sparisci mocciosa? Ti farò sparire prima di quanto pensi》dice facendo un ghigno e alzandosi.

Ok rispondiamo a tono coglione dei miei stivali.

《Mio caro Grier, perchè noti tanto la mia risata? Cioè ma fatti li cazzi tua, non sono una mocciosa, lo saai tu coglione dei mieo coglioni, e prima che lo faccia tu ci ho già pensato io》dico girandogli intorno.

Mi ferma e mi stringe il polso.

《Oh mia cara McAllister lo vedremo presto chi sparirà per prima. Devo dirti però che una bella botta con te me la farei prima di farti fuori》dice facendomi un ghigno.

Ma vattene a fanculo coglione.

《Mi dispiace per te ma non riuscirai a fare quello che dici. Puoi solo sognare mio caro Grier》dico ridendo.

《Ma aspetta fammi pensare, quando ti ho baciato il collo e ansimavi non mi sembrava che non ti piaceva》dice ridendo.

《Ero fatta coglione》dico sulla mia difesa.

Mi lascia il polso e se ne va. Ritorno sulla mia panchina e spengo la sigaretta ormai finita. Poso il mio macbook e seguo Grier senza farmi vedere da lui.

Qualche minuto dopo arrivo in una villa enorme e lui entra sicuramente casa sua.

Bene bene caro Grier sei fregato avrai una bella sorpresa da parte mia, fai sogni d'oro.

So come rovinarti la vita stronzo.

Ok ecco un altro capitolo, non quando aggiornerò quindi alla prossima.👍👽mi aspettavo che commentaste nel precedente capitolo perchè vi avevo fatto due domande vabbe...

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