Uscii dal bagno stavolta con i vestiti addosso, vidi Leo a pochi metri di distanza, mi sussurrò un veloce "devo andare." Mi abbracciò e uscì dalla stanza. Io lo seguii ma mi fermai davanti alla porta della camera di Carla, era socchiusa così entrai e la trovai sveglia con un braccio che le sosteneva la testa, la porta fece uno strano cigolio e lei si girò verso di me con un grande sorriso stampato sulla faccia. "Lui dov'è?" Le chiesi. "In bagno." "Vi lascio ancora un po' soli vieni di là appena se ne sarà andato." "Ok."
Uscii dalla sua stanza e mi rifugiai nella mia, mi stirai nel divano stringendomi al petto un cuscino, non riuscivo a smettere di sorridere, mi piaceva proprio tanto e nemmeno io sapevo perché. Pochi minuti dopo vidi entrare Carla che sorridendo e muovendo i fianchi in modo buffo mi fece fare una risata un po' pazza. "E allora cos' è successo di là?" "Abbiamo passato la serata a baciarci e poi quando lui mi ha messo le mani sui fianchi non ho proprio resistito...però ti giuro che non è andato fino in fondo quindi sono ancora vergine.."
"Oh Dio non ci credoooo"
"Be...si"
"E com'è stato?"
"Bellissimoo, e voi? Che avete fatto?"
"Be diciamo che sono molto diversa da te, abbiamo visto un film romantico e ci siamo addormentati, quando mi sono svegliata ho fatto una doccia ma mi sono dimenticata i vestiti e quindi sono uscita dal bagno con solo l'asciugamano addosso e lui mi ha baciata, quando sono riuscita lui è dovuto andare via."
"Be non ti puoi lamentare!"
"Ahahahahah"
Carla prese dall'armadio un jeans e una maglietta e se la mise, scesimo di sotto ci mettemmo la giacca e uscimmo. Carla mi accompagnò a casa, entrai e trovai i miei genitori in piedi davanti al tavolo molto eleganti, Marco e Valentina si tenevano la mano a pochi metri da loro, Valentina aveva i capelli sciolti che le
incorniciavano raffinatamente il viso, indossava una maglietta fiorata un po' retrò e un paio di jeans. Scorsi il sorriso di Marco dietro mia sorella Vale "Marcooo" esclamai lanciandomi fra le sue braccia. Si sentii a disagio e mi scostai incerta: "Che sta succedendo?"
"Bene visto che siete tutti qua, dobbiamo dirvi una cosa importante." Disse agitata mia sorella.
"Noi abbiamo deciso di...sposarci." Esclamò Vale eccitatissima. Mia madre diventò pallida perdendo quasi l'aria il che era molto divertente ma eravamo comunque tutti felici. "Finalmenteeeee! Non ne avevo dubbi!" Esclamai gettandomi fra le loro braccia.
"Dobbiamo scegliere gli abiti, mandare gli inviti, prenotare la sala, un dj, deve essere tutto perfetto." Esclamò mia madre con un sorriso un po' preoccupato. "Calma mamma abbiamo 5 mesi di tempo per organizzare tutto." Disse lei facendo un sorriso compiaciuto.
La verità è che non vedevo l'ora di provare tutti quei fantastici vestiti raffinati ed eleganti. Ci sedemmo a tavola e la mamma prese tantissimi piatti buonissimi, non è che io avessi tutta questa fame ma bisognava festeggiare perciò...mi riempii il piatto e non mi alzai dal tavolo finché non ebbi finito. Dopo pranzo salii in camera mia e chiamai Carla per spiegarle cos' era successo. Appena riattaccai entrò Vale nella mia stanza: "Voglio che tu sia la mia damigella d'onore"
"Wow è fantastico!"
Ma fummo distratte da qualcuno che proprio in quel momento suonò al campanello.
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Verrò a cercarti in paradiso..
RomantizmAlessia è una ragazza di 13 anni dai capelli rossi e occhi azzurri, non ha mai avuto problemi a casa nè con gli amici ma questo cambia quando un pomeriggio qualcuno bussa alla sua porta e le stravolge la vita. In questo suo percorso, Alessia, è affi...