POV Marc
-Allora, Sergi mi ha detto che possiamo usufruire della camera per gli ospiti accanto al bagno e di quella vicino le scale; tutte le altre sono occupate dagli altri ragazzi.-
-L'idea di restare a dormire qui non è male, ma non ho praticamente nulla-Rispose con tono preoccupato.
-Vedrai che ci arrangeremo-Le dissi rassicurandola.
La vidi annuire e seguirmi per la scalinata conducente al piano superiore della grande casa.
-In quale delle due vuoi dormire?- Le chiesi dopo che ebbe sbirciato entrambe le stanze.
-Quella vicino alle scale ha un non so che di bello-Mi rispose guardandomi.
Incrociando i nostri occhi il mio cuore perse mille battiti e mi ritrovai a sorriderle, Dio quanto era bella.
-Posso baciarti?-Le chiesi senza rendermene conto con voce incerta.
-Cosa!?-Rispose sorpresa
Mi avvicinai a lei senza risponderle e le sfiorai le labbra, il solo contatto mi trasmetteva benessere e piacere; quanto la desiderassi solo Dio lo sapeva.
Al bacio rispose sussultando, ma pian pian distese le labbra morbide al mio contatto e si lasciò andare.
Quando mi staccai dalle sue labbra la vidi arrossire e dissimulare l'imbarazzo che si era creato.
-Ok allora vada per quella stanza- Le affermai cercando di distrarla-io prenderò l'altra-Continuai.
-Ma quindi...-Si interruppe.
-Quindi?-
-Non dormiamo...cioè tu non...non dormi con me?-Disse titubante con un velo di tristezza nella voce.
-Vuoi che lo faccia?-Le chiesi sorpreso.
-Non sono abituata a dormire in case che conosco poco e non riesco a dormire se so che sono assieme a persone sconosciute, figuriamoci!-Ammise.
- Va bene, nessun problema allora.-Le risposi prontamente cercando di rassicurarla.
Mi avviai verso la camera e la sentii seguirmi, il tonfo dei suoi passi era leggero e incerto proprio come lei.
-Grazie-Sussurrò ancora dietro le mie spalle.
Mi voltai e la guardai negli occhi.
-Per cosa?- Le risposi chiedendole.
-Per aver accettato di dormire con me, delle volte sono proprio immorale con le mie paure.-
-Non devi ringraziarmi-Le dissi avvicinandomi e facendola aderire al mio petto.
Mi bloccai a fissare le sue labbra rosee e carnose per diversi istanti senza riuscire a distogliere lo sguardo.
-Fallo-Disse.
-Cosa?-Chiese.
-Baciami-
Mi avvicinai a lei e la baciai con passione mentre le sue mani circondavano e graffiavano la mia schiena.
La "nostra" stanza diventò improvvisamente calda soprattutto quando cercò di togliermi la maglietta.
La tirai via con delicatezza e la feci sedere su letto.
-Non posso, non mi hai ancora detto "ti amo"-
-Non succederà mai-
-Allora non succederà mai neanche questo-
-Sei uno stronzo, DILLO CHE TI FACCIO SCHIFO! FALLO!-Urlò.
Preso da un'improvvisa foga mi avvicinai a lei adagiandole il mio corpo.
-Ti sembra che mi fai schifo?-Chiesi facendole sentire l'erezione sporgente dai miei pantaloni.
La sua faccia fu un misto di sorpresa e malizia.
-Non posso, non ancora almeno.-
-Mi stai dichiarando guerra?-Chiese.
-No, voglio solo che la pace fra noi sia sigillata con due semplici parole-Risposi.
-Fanculo-Disse alzandosi dal letto e dirigendosi in bagno.
Per alcuni minuti restai solo con i miei pensieri e la sua assenza, nonostante breve, sembrava durasse un'eternità.
Quando tornò nella stanza lo fece indossando un reggiseno di pizzo bianco e uno slip coordinato. La sua pelle candida risaltava maggiormente con lo stesso intimo e i suoi occhi sembravano brillare di un'intensa luce.
Mi sfilò davanti e non riuscii a non guardarla, era così perfetta.
Sentii nascere una nuova erezione, ma questa volta un dolore lancinante mi colpì.
-CAZZO!.-Esclamai afferrandomi i pantaloni.
-Che succede?-Chiese con aria maliziosa voltandosi.
-Nulla, dolore di stomaco- mentii.
-Ok, io vado a letto-
-Mi svesto e ti raggiungo. Ma dormirai così?-Chiesi.
-Già-Rispose
-Non credo che sia una buona idea-Affermai.
-No hai ragione, è un'ottima idea-Rispose infilandosi nel letto.
Mi svestii e la raggiunsi, quando spegnemmo la luce la trovai rannicchiata al bordo del suo lato di letto e la raggiunsi accarezzandole una gamba.
Il suo corpo si irrigidì al mio contatto, ma pian piano i muscoli si rilassarono.
Quasi non riuscivo a credere di averla lì con me, distante da me ma pur sempre con me.
Quale sfigata aggiorna il sabato sera alle 24? Ma naturalmente io!
Questo è il nuovo capitoletto, spero che vi piaccia e chi ciò vi sproni a lasciare qualche stellina e/o commento.
P.s Se non dovessimo risentirci, buon Ferragosto a tutti!
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Le stesse molecole || #Wattys2016
FanfictionCosa succederebbe se una stella del calcio come Marc Bartra s'innamorasse di una ragazza rinchiusa in un manicomio? Una storia altamente anticonvenzionale, ma che vi terrà con il fiato sospeso.