Si svegliano la mattina presto abbracciati, si sorridono tranquillamente come fanno ogni mattina prima di iniziare una dura e faticosa giornata di lavoro.
Si alzano, fanno una doccia rilassante insieme, si vestono e fanno una tranquilla colazione insieme."Tesoro? Sei più tranquillo su tuo padre? Ieri eri piuttosto agitato..."
"Si, beh, mi ha dimostrato che ci tiene ad Alex e se ne prende cura, questo mi basta!"Si baciano dolcemente ma Senior, appena alzato, li interrompe.
"Buongiorno, ragazzi... bella giornata, vero?"
"Si, papà... oggi speriamo di tornare un pò prima, verso le nove di sera, così sarai libero di fare quello che vuoi..."
"Non c'è problema, Junior... mi piace stare con mio nipote, è un bimbo sveglio!"
"Lo so bene... ora dobbiamo andare. Stesse raccomandazioni di ieri, chiaro?"
"Cristallino! Fatemi sapere se tornate prima, così vi preparo la cena e mangiamo insieme!"
"Si, buona idea! A stasera!"Si alzano, prendono le loro cose ed escono di casa.
Senior intanto va a controllare Alex, gli si avvicina e sussurra "Per questa sera ho piani diversi... dovrai stare qui buono, ok?"
Il piccolo continua a dormire, non sapendo cosa gli aspetta.
Arrivati all'NCIS, Tony sembra già essere preoccupato, più del giorno prima.
Non fa in tempo a sedersi alla scrivania e salutare Gibbs e McGee che il suo telefono inizia a squillare.
"Agente DiNozzo..."
*Il Direttore Vance la sta aspettando nel suo ufficio.*
"Cosa vuole?"
*Top secret, Agente DiNozzo. Deve salire subito.*
"D'accordo. Arrivo."Guarda Gibbs con sospetto, poi volta lo sguardo su Ziva, vedendola preoccupata.
Per sollevarle il morale le sorride, facendola sentire meglio.
Sale le scale osservato a distanza dai colleghi ed entra nell'ufficio di Vance."Direttore... mi cercava?"
"Si, si sieda."
"È successo qualcosa? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
"No, non si preoccupi... l'ho chiamata per una proposta che spero la faccia riflettere..."
"Sono tutto orecchi..."
"So che le è già stata fatta questa proposta dal precedente Direttore, ma vorrei provarci anch'io. Vorrei assegnarle una squadra a Rota, in Spagna. Sarà il caposquadra. So che la decisione è importante, soprattutto ora che ha una famiglia che si affida a lei, ma vorrei ci riflettesse. Ci sarà posto anche per Ziva se lo vorrà..."
"Ho già rifiutato allora, perchè crede che stavolta sarà diverso?!"
"Non so... Gibbs direbbe 'istinto'... Spero in una sua approfondita riflessione prima di rifiutare."
"La ringrazio dell'opportunità che mi offre... ci penserò e le saprò dire."
"Ottimo, grazie. Può andare."Esce un pò turbato dall'ufficio del Direttore, scendendo le scale si ritrova di nuovo tutti gli sguardi addosso, facendolo sentire nervoso.
Si siede alla scrivania battendo la penna insistentemente sulla sua superficie, facendo così innervosire Gibbs, che gli lancia una pallina di carta sulla testa
"DiNozzo! Smettila! Cosa ti ha detto il Direttore?"
"Oh, niente di importante..."Gibbs lo conosce bene e sa che quel suo sguardo fuggitivo e quelle parole dette a caso non sono 'niente di importante'.
Si avvicina alla sua scrivania, accucciandosi davanti per farsi guardare "Se ci sono problemi voglio che me ne parli, sono stato chiaro?"
Tony solleva lo sguardo sugli occhi fissi e preoccupati di Gibbs "Non ci sono problemi... va tutto bene."Il suo tono di voce non lo tradisce di nuovo, in realtà è fortemente combattuto sulla scelta che deve fare, perchè ne risentirà tutta la sua famiglia.
Gibbs si convince e lo lascia solo con le scartoffie da compilare mentre chiama con se McGee per alcune prove da Abby.
Ziva, che non ha mai smesso di fissare il compagno da quando ha salito le scale, gli si avvicina lentamente, sedendosi sul piano della scrivania, davanti a lui.
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Se Si Potesse Non Morire 2 - Un Arrivo Inaspettato
FanfictionSeguito di 'Se si potesse non morire' La storia riprende dalla gravidanza di Ziva e vedremo come con Tony porterà avanti la sua nuova vita. Intanto qualcuno sta arrivando per scombussolare le loro vite...