Vita di coppia

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Passano veloci i giorni, Senior sta già meglio e sta recuperando al meglio, anche grazie all'aiuto di Tony che lo segue nelle terapie di riabilitazione.

Pian piano torna ad essere l'uomo attivo di una volta, dopo gli ultimi esami positivi il cardiologo decide di dimetterlo, obbligandolo comunque a rimanere chiuso in casa per un pò di tempo senza sforzarsi troppo.
A malincuore segue le indicazioni del cardiologo, facendosi portare da Gibbs a casa di Tony, dove con Alex e Ziva lo sta aspettando.

Entra in casa sentendo dolci risate, accompagnato da Gibbs entra piano in camera di Tony e Ziva, dove assistono ad una dolcissima scena famigliare: Tony, inginocchiato sul letto davanti ad Alex si diverte a fargli solletico, facendolo ridere. Ziva, seduta dall'altro lato del letto, li guarda ridendo.

"Tony, smetti di farlo ridere... si sentirà male...!"
Tony si ferma a guardarla e sorride "Gelosa, mia piccola ninja?"

non fa in tempo a rispondergli che Tony le si avvicina velocemente, la fa sdraiare accanto ad Alex salendo a cavalcioni su di lei ed inizia a farle solletico, facendola piangere dalle risate.

"Allora tesoro... ti piace? Ne ho abbastanza per tutti e due!!"

Alex sorride, li guarda incantato battendo le manine facendo piccoli gridolini divertiti.

Tony ride a sentire suo figlio divertirsi, si ferma un attimo a guardarlo mentre Ziva cerca di riprendere fiato.

Gli si avvicina, lasciandogli un bacio sulla fronte, poi lo prende in braccio "Ti diverti piccolo mio?"

Alex sembra capirlo, annuisce con la testa battendo ancora le mani.

"È tutto suo padre... ride delle disgrazie degli altri..."
"Già... aspetta un momento, la tua disgrazia sarei io?"
"Esattamente..."
"Alex, hai sentito la mamma? Il tuo papà è la sua disgrazia... questo significa che stanotte papà dorme sul divano e lascia sola la mamma perchè è cattiva e l'ha offeso!"
Ziva sgrana gli occhi, rimanendo sbalordita "Cosa? Perchè?? Non voglio dormire da sola..."
Gli mette il broncio, cercando di fargli cambiare idea ma lui sembra irremovibile "Non farmi quella faccia, David. La decisione è presa. Potevi pensarci prima..."

Ziva si paralizza alle sue parole: l'ha chiamata David?

Era passato tanto tempo dall'ultima volta che l'ha chiamata così, di solito lo diceva quando era arrabbiato con lei...

Tony si alza dal letto prendendo in braccio Alex per andare in cucina, passa accanto a Gibbs e a suo padre, lanciandogli uno sguardo divertito. Ziva, rimasta sola su quel letto, rimane esterrefatta dal comportamento del suo compagno. Guarda sospettosa Gibbs e Senior, ancora molto divertiti dalla situazione.

Non capendo la reazione di Tony, si alza velocemente seguendolo in cucina, quasi implorante, si attacca al braccio libero di Tony, che sbuffa contrariato.

"Hei, non mi avrai preso sul serio!! Dai... DAAAAAAIIIIIIII!!! Sei arrabbiato con me per quello che ho detto?
Perchè non mi rispondi? TONY??? Non è vero che sei la mia disgrazia... amore? Tesorino? Uffa... Tony!"

A quel punto non riesce più a trattenersi, scoppiando a ridere, mentre Ziva, capendo che la stava prendendo in giro, gli mette di nuovo il broncio incrociando le braccia al petto "Guarda che non sei divertente..."

Alle parole di Ziva tutti si mettono a ridere, anche Alex "Magari io no, ma tu sei uno spasso Occhioni belli!!"
Sentendosi un pò imbarazzata lo abbraccia forte, riprendendo sicurezza "Non dormirai sul divano, vero?"
"Tutto dipende da te, piccola!"

Si guarda intorno un secondo, puntando poi di nuovo gli occhi su Tony "Visto che siamo in cucina... mi prepareresti qualcosa da mangiare?"
Tony alza gli occhi al cielo, sospirando "E ti pareva..."
"Con questo cosa vorresti dire? Che sono ingrassata??"
"Certo che no... ma hai sempre fame! Datti una regolata!"
"Va bene... ma allora mi prepari qualcosa o no?"

Ride divertito alle sue parole, Alex, un pò stanco, si addormenta pian piano in braccio a Tony.

Accorgendosene, Ziva allunga le braccia a Tony, lo prende in braccio e si avvia in camera.

"Gli do da mangiare prima che si addormenti del tutto... intanto preparami qualcosa!"
"Si, d'accordo..."

Ziva scompare in camera con Alex, lasciando Tony ai fornelli in compagnia di Senior e Gibbs.

"Allora, papà... tutto bene?"
"Certo, Junior... il chirurgo mi obbliga per un pò a stare a casa..."
"Sono contento, così posso stare tranquillo!"

Gibbs, vedendoli a corto di argomenti, decide di affrontarne uno spinoso "Hai parlato con Ziva?"
"Per cosa...?"
"Lasciare Washington... andrete via?"
"Ne abbiamo parlato... e abbiamo deciso che restiamo, per ora..."
"Cosa vuol dire 'per ora'?"
"Significa che non si sa mai... vorrei dare a mio figlio una vita tranquilla e felice, senza pericoli e rischi.
Se sarà il caso ce ne andremo... per ora siamo in stallo!"
"Torni al lavoro?"
"Si... anche Ziva vorrebbe tornare ma ancora non possiamo lasciare solo Alex... è ancora troppo piccolo e non vorremmo che gli succedesse qualcosa."

Senior interviene nel loro discorso, elettrizzato "Posso occuparmi io di Alex, figliolo! In fondo sono suo nonno..."
"Oh, papà... io non so se è il caso..."
"Niente ma, Junior! Ci penso io a mio nipote! Andate pure al lavoro, Gibbs ha bisogno della sua squadra..."
"Beh... la tua offerta mi piace... ne parlo con Ziva prima... se scoprisse che ho preso decisioni senza di lei credo che mi mangerebbe!!"
"Ahahahahahah!! Ti tiene nel mirino, figliolo?"
"Sempre... lei è la mamma ninja più pericolosa di Washington e dintorni! Meglio non farla arrabbiare!!"

Tony raggiunge Ziva in camera, trovandola seduta sul letto con Alex tra le braccia mentre gli canta una canzoncina in ebraico. Solleva lo sguardo su di lui mostrandogli il più bel sorriso di sempre.

Si avvicina, sedendosi accanto a lei, bisbigliando "Si è addormentato?"
"Si... è davvero bellissimo. È la cosa più bella che ho fatto nella mia vita e devo tutto solo a te!
Senza di te mi sarei persa... soprattutto dopo la morte di mio padre..."

Legge la tristezza nei suoi occhi, così l'abbraccia forte e protettivo per scacciare i pensieri cattivi, immergendola nel suo dolce profumo che sa di sicurezza e amore, sorride all'abbraccio, ringraziandolo con un bacio sulle labbra.

"Per quale motivo mi sono meritato questo piacevole bacio?"
"Perchè ci sei sempre, perchè tu sei tu... e ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia... perchè sono sicura che qualunque cosa accada non mi lascerai mai sola!!"

Sorride dolcemente alle parole sincere di Ziva, abbracciandola più forte facendola sorridere.

"Sono venuto qui per parlarti di una cosa... mio padre si è offerto di tenere Alex mentre siamo al lavoro.
Ho voluto parlarne prima con te, se sei d'accordo gli lasciamo Alex per un pò mentre si riprende con la riabilitazione... sempre che tu sia d'accordo, altrimenti resterà uno di noi..."
"Tony, va bene. Voglio fidarmi di lui, proveremo a vedere per qualche giorno come va.
Capisco la tua diffidenza, sai che potevi dirgli di si perchè sai che sarei stata d'accordo..."
"Vedi, il lupo perde il pelo ma non il vizio... temo che possa fare con Alex ciò che fece con me! Lui sel'andava a spassare lasciandomi solo a casa, non solo dopo la morte di mia madre, anche prima!
Spero solo che non succeda nulla, altrimenti per vedere Alex dovrà passare sul mio cadavere!"

Annuisce in pieno accordo con le parole di Tony, anche lei preoccupata di lasciare suo figlio nelle mani inesperte di Senior.

Se Si Potesse Non Morire 2 - Un Arrivo InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora