Arriva presto il Natale e Gibbs si sta preparando per accogliere gli ospiti che arriveranno per il pranzo.
Si affretta a fare l'albero e il presepe che non era riuscito a far prima a causa del lavoro, prepara i regali per tutti e fa spese.
Per tutta la sera prepara i vari ingredienti per essere pronto il giorno dopo, si sente elettrizzato al pensiero che tutta la sua famiglia sarà presente e festeggerà insieme a lui, quella stessa mattina ricevette la conferma con un messaggio sul cellulare che anche Tony e famiglia ci sarebbero stati.Fa molta fatica ad addormentarsi, pensa di continuo a Tony, Ziva, Alex e la piccola Crystal, che ancora nessuno, a parte lui, conosce. Pensa a quanto sarà felice di averli di nuovo a casa con lui, ai bei regali che ha preparato per i bambini che ormai ritiene suoi nipoti... si sente di nuovo felice come quando c'erano Shannon e Kelly a festeggiare con lui il Natale o come quando, da bambino, preparava l'albero con suo padre e aiutava sua madre a fare i dolci di pan di zenzero.
È ormai la Vigilia e, dopo ore di sonno travagliate, si alza scattante ed euforico, pronto per passare in compagnia il Natale con le persone che ama di più al mondo.
Sorride contento tutto il tempo, prepara la tavola da pranzo e mette a cuocere il cibo.Verso mezzogiorno arrivano Ducky, Abby e McGee, poco più tardi arriva anche Vance e figli.
Notano tutti la particolare bellezza della sala, l'albero di Natale e i numerosi regali impacchettati sotto l'albero, in particolare notano due posti in più a tavola.
"Ma... Capo? Ci sono due posti in più... chi manca alla festa?"
"È una sorpresa, McGee... e ti piacerà tanto, vedrai!"Siedono tutti a tavola mentre attendono i due ospiti misteriosi e l'arrivo del cibo, chiaccherano del più e del meno quando un'auto famigliare attira la loro attenzione dal viale.
Gibbs sorride felice come non mai mentre si alza per andare ad aprire la porta per accogliere gli ultimi arrivati.
La porta si apre e voci famigliari iniziano a salutarsi felici, guardano tutti verso la porta che da all'ingresso, trovandosi a bocca aperta vedendo entrare Tony, Ziva, Alex e una piccola bambina, in braccio a Tony.Appendono li accanto le giacche pesanti, così Ziva approfitta di quel momento per mostrare agli amici una grossa pancia che gonfia il maglione che indossa.
Rimangono tutti allibiti, compreso Gibbs mentre Tony se la ride "Te l'avevo detto... guarda che facce!!"
Gibbs è il primo a riprendersi "Ma... sei incinta... ancora???"
Sorride guardando Tony che le sorride a sua volta "Si, Gibbs... aspettiamo il nostro terzo figlio!"
Tutti li festeggiano entusiasti per la grande notizia, Gibbs si avvicina a Tony sussurrando "Questo quando è successo?"
"Beh... più o meno cinque mesi fa... Alex ci ha chiesto un fratellino e l'abbiamo accontentato subito!"
"Ci stai prendendo gusto, dì la verità..."
"Mmmmmmh... si, si ci sto prendendo gusto! Non sono più tanto giovane, ormai... adesso o mai più! Insieme abbiamo deciso di accontentare Alex e di avere il nostro probabile ultimo figlio... contento... nonnino?"
"Certo che sono contento! Ma non chiamarmi mai più nonnino, chiaro?"
"Va bene... sono davvero felice di rivederti."
"Anch'io... vai a salutare gli altri, non li avevo avvisati del vostro arrivo..."Sorride contento a Gibbs prima di andare dagli ex colleghi per raccontare loro la sua nuova vita da marito, padre e Direttore.
"Ommiodio! OMMIODIOOOO! Vi siete sposati! Quando?"
"Poco tempo dopo la nostra partenza... siamo molto felici insieme. L'anno dopo è nata Crystal, è davvero stupenda..."
"Si, ti assomiglia parecchio! Ha i tuoi lineamenti, Ziva... al contrario di Alex, che è più somigliante a Tony!"
"Hai ragione sui lineamenti, Abby, ma ha qualcosa che piace molto a Tony e che io non ho mai avuto..."
"Cosa sarebbe?"
"I suoi occhi... sono del colore del cielo come quelli di mia madre... a volte la guardo e nei suoi occhi vedo lei... è una bambina straordinaria!"
"Ragazzi, avrete un'altro figlio... è maschio o femmina? Quanti mesi ha?"
"È un maschietto, Direttore, e Ziva è al 5^mese di gravidanza..."
"Quindi era già incinta quando sono venuto lì da voi a Rota?"
"Si, ma non ne avevamo la conferma... l'abbiamo saputo qualche giorno dopo la tua partenza."
"Bene... Tony? Posso parlarti un attimo in cucina?"
"Certo, Gibbs... che succede?"Raggiungono la cucina, poi Gibbs si ferma davanti a Tony guardandolo con una certa serietà che lo mette in ansia, appoggia una mano sulla spalla di Tony e sospira.
"Parla Gibbs... cosa mi nascondi?"
"Volevo parlarti di tuo... padre. Lui finora è venuto a pranzo da me con gli altri a Natale, stare con noi lo faceva sentire più vicino a te...
Sicuramente sta per arrivare, per te è un problema?"
"Sa di noi? Sa che siamo qui con te?"
"No... ma sappi che non voglio vederti uscire da quella porta per colpa sua! Io ti voglio qui con noi, in compagnia... ti prego, fammi questo regalo!"
"Va bene... d'accordo, ma se le cose vanno male..."
"Non succederà! Ti prego, resta!"
"Farò del mio meglio... Alex non lo conosce, non si ricorda di lui, perciò non è un problema..."
"Grazie, Tony. Voglio passare il Natale con te, chiaro? Non permetterò a nessuno di mettere zizzania oggi!"Sorride dello sfogo di Gibbs, tornano insieme in salotto pronti per mangiare e Tony racconta della chiaccherata a Ziva all'orecchio.
"Non ti preoccupare, Tony. Faremo come se non ci fosse..."
"Grazie, tesoro. Sei un angelo... mi supporti sempre..."
"Ti amo. Lo faccio per questo. Se poi vorrai andartene io non mi opporrò, sto alle tue decisioni."Si baciano teneramente sotto gli occhi inteneriti di tutti e sotto lo sguardo illuminato di Alex e Crystal, che li osservano sorridendo mentre Crystal batte le manine "Ma-ma, papy... tanto bene..."
I due si staccano perplessi e la guardano a bocca aperta "Piccola mia... hai detto le tue prime parole!!! BRAVA!!!"
Tony la prende subito in braccio e le da tanti piccoli bacini che la fanno sorridere, poi si fa coccolare da Ziva mentre Alex mette il broncio.
"Non è giusto... io niente!!"
Tony ride divertito prendendolo in braccio "Sei geloso, eh? Se ti faccio tante coccole me lo togli quel broncio?"
"Mmmmmmh... si... ma ne voglio tante tante tante!"
Lo stringe in un caloroso abbraccio, facendo sorridere lui e tutti i colleghi che hanno assistito alla scena.
Intanto qualcuno bussa alla porta ed entra "Buon Natale a tutti!"
Senior entra in salotto e rimane scioccato nel vedere suo figlio a tavola con gli altri."Junior... sei tornato!"
Non gli risponde, non lo degna nemmeno di uno sguardo. Continua a chiaccherare con i colleghi mentre tiene i figli in braccio.
"Hei, Tony! Ho sentito dire da voci attendibili che sei il nuovo Direttore dell'NCIS a Rota..."
"Esattamente, Pivello! Ora sono un tuo superiore, sono di pari grado col Direttore Vance!"
"Dimmi... cosa fai laggiù?"
"Ho una squadra tutta mia... avevo... sai cos'è successo a Rota?"
"So di un'esplosione e so che Gibbs è venuto li per darti una mano..."
"Ho perso tutti i miei uomini in quell'esplosione. Io ne sono rimasto coinvolto, con me c'erano anche Alex e Crystal... ho rischiato di perderli. Ho fatto loro da scudo, rompendomi la spina dorsale in tre punti. Per fortuna con un intervento ho rimesso le cose a posto, anche se a volte mi fa ancora male...
Alex per un mese ha avuto attacchi di panico notturni, a volte andavo direttamente a dormire con lui nel suo letto per farlo stare tranquillo.
Il Direttore dell'NCIS a Rota era il mandante dell'esplosione e del mio tentato omicidio.
Più di una volta ha cercato di farmi fuori per impedirmi di trovare la talpa che rubava e vendeva informazioni... non ci è mai riuscito... è morto accidentalmente nell'esplosione alla base, per questo sono diventato io il Direttore e Gibbs è venuto da noi. Non poteva uscire niente dalla base, eravamo in pericolo."
"Capisco... sei felice in Spagna?"
"Tantissimo. Sono molto più tranquillo, posso disinnescare bombe senza nemmeno preoccuparmi... la cosa che mi da fastidio è fare il Direttore, non ci sono portato..."
"Non gli credere, McGee... l'ho visto all'opera, non è come dice... lo adorano tutti laggiù..."
"Oh, Gibbs... non raccontare balle..."
"Ma è vero! Lo seguono tutti come cagnolini!"Tutti sorridono mentre ascoltano Tony e Gibbs parlare, nessuno degna di uno sguardo Senior, che si mette a sedere un pò a disparte ad ascoltare.
Gibbs interrompe le chiacchere per portare in tavola il pranzo, così mangiano tutti, Tony mangia tenendo in braccio Alex mentre Crystal si addormenta in braccio a Ziva che la culla dolcemente. Tutti rimangono in silenzio a guardarli teneramente assorti da come Ziva culla la piccola e da come Tony si senta a proprio agio mentre divide il pranzo con Alex.
Il cellulare di Tony inizia a squillare, legge sullo schermo che la chiamata viene da Rota, si alza da tavola ed esce dalla stanza per rispondere.
"DiNozzo..."
"Signore, mi deve perdonare se la chiamo, ma deve saperlo assolutamente! Il killer di Rota assoldato dall'ex Direttore è fuggito dalle prigioni, sembra la stia cercando li a Washington!"
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Se Si Potesse Non Morire 2 - Un Arrivo Inaspettato
FanfictionSeguito di 'Se si potesse non morire' La storia riprende dalla gravidanza di Ziva e vedremo come con Tony porterà avanti la sua nuova vita. Intanto qualcuno sta arrivando per scombussolare le loro vite...