Tony sembra sconvolto dalla notizia, Vance lo raggiunge intuendo guai all'orizzonte.
"Ci sono problemi, DiNozzo?"
"Si, è fuggito il nostro attentatore... siamo nei guai, è a Washington..."
"Cosa le hanno detto i suoi uomini?"
"È ben fornito di esplosivi... temo voglia far saltare l'NCIS qui a Washington!"
"Dobbiamo fermarlo... se la sente?"
"Se questo aiuterà la mia famiglia a non vivere nell'incubo ogni giorno, si!"Si guardano sicuri di se, tornano in salotto seri e silenziosi, Tony bacia Ziva e Crystal, poi si avvicina ad Alex "Alexander... se non dovessi tornare a casa sei tu l'ometto di casa. Fai il bravo e prenditi cura della mamma e dei tuoi fratelli... ti voglio bene!"
Gli da un grosso bacio sulla fronte scompigliandogli i capelli, Alex capisce tutto e cerca di fermarlo "No, papy... non andare... ti prego, non andare!! Devi stare con me! L'hai promesso!"
Piange davanti a lui, così s'inginocchia e cerca di rassicurarlo "Sarò sempre con voi, anche se non mi puoi vedere ti sarò vicino. Ora non piangere, sto cercando di proteggervi... Ti amo tanto, piccolo mio..."
Alex lo abbraccia forte, poi, munito di pistola carica, esce con Vance verso la base lasciando tutti senza parole.
Gibbs riflette un pò sul da farsi, poi prende una decisione "McGee... metti Ziva e i bambini sotto protezione, che nessuno esca di qui! Vado con loro..."
Senior si alza immediatamente, guardandolo con decisione "Vengo con te! Non cercare di fermarmi perchè non sarà possibile!"Sospira pesantemente, chiudendo gli occhi un istante, poi con un cenno si fa seguire.
Intanto, all'NCIS...
"DiNozzo... chiamo il SECNAV, deve sapere..."
"Certo, Direttore. L'aspetto qui!"Rimane solo negli uffici della base dove tre anni prima lavorava con Gibbs, si lascia prendere dai ricordi senza accorgersi di una losca figura dietro si se.
"Bentornato a casa, Direttor DiNozzo... mi stavi cercando?"
"Marcus... come va la gamba? Vedo che usi le stampelle..."
"Si, grazie a te... sono qui per ucciderti! Ho piazzato una bomba nell'ufficio del Direttore... manca mezz'ora all'esplosione.
Ah, dimenticavo... Vance non sembra essere molto collaborativo, quindi l'ho tramortito e l'ho legato con la bomba... devi fare presto!"
"Sei un bastardo..."
"Si, lo so... ma non arriverai in tempo per disinnescare la bomba stavolta... perchè ora ti ucciderò!"Tony rimane immobile davanti alle sue crude parole, al suo sguardo di ghiaccio e al suo sorriso terribilmente malefico. Appena prende la sua pistola l'uomo gli da un calcio alla mano, facendogliela cadere lontano.
Inizia una rissa violenta, volano calci e pugni per 20 minuti, poi Tony ha la meglio atterrandolo con un pugno alla tempia. Intorno a lui c'è sangue ovunque, si tocca dolorante la fronte ferita da un profondo taglio che continua a sanguinare copiosamente, un pò traballante corre veloce nell'ufficio del Direttore per disinnescare la bomba.
"DiNozzo! Non finirà così!!"
L'uomo si riprende tenendosi a stento in piedi e cerca di raggiungerlo.
Dall'ascensore arrivano Gibbs e Senior, che trovano tutto a soqquadro, vedono molto sangue a terra, sui mobili e sulle scrivanie.
"Che diavolo succede?"
"Non lo so, ma credo che suo figlio sia in pericolo. Le tracce portano di sopra..."Seguono le tracce in silenzio mentre Gibbs sfodera la pistola.
Tony intanto riesce a disinnescare la bomba, salvando Vance, ancora privo di sensi.
Sente dei passi dietro di lui.
Appena si volta Marcus lo travolge mettendolo con le spalle al pavimento, rimanendo su di lui con un coltellino puntato al viso di Tony.
"Ho promesso a me stesso che ti avrei ucciso... la prima volta ho fallito e anche la seconda e la terza... ma questa volta sono disposto a sacrificare la mia vita perchè tu non ne abbia più una...!"
"Figlio di Puttana... non mi avrai mai! Non riuscirai ad uccidermi... MAI!"
"Questo lascialo decidere a me, DiNozzo..."Non fa in tempo a reagire, Marcus affonda il coltellino nel suo petto, facendolo sanguinare.
Trattiene le urla di dolore per non dargli soddisfazione ma una lacrima fugge veloce dai suoi occhi, confondendosi nel sangue che scorre a terra.Uno sparo eccheggia nella stanza spiazzando i due, Marcus cade a terra con un vistoso buco alla tempia e dalla porta appaiono Gibbs e Senior, spaventati dall'orrore che vedono i loro occhi.
Gibbs s'inginocchia veloce accanto a Tony cercando di tamponare la ferita senza approfondire il taglio.
"Tony? Hei... guardami! Tony!"
Il suo sguardo è perso nel vuoto, assente.
Con calma torna in se dopo lo shock fortissimo appena provato, guarda Gibbs mentre si lascia sfuggire un'altra lacrima.
"Gibbs..."
"NO! Non ci provare, Tony... non morirai oggi! Ho detto che avrei passato con te il Natale e così sarà!"
"Smettila... ti prego, va via. Vai avanti..."La voce di Tony si fa più debole e roca, fatica a tenere gli occhi aperti.
Senior si avvicina a lui, vedendo scioccato quelle lacrime scendere dal viso dei due.
"Junior... non vorrai fare il mio stesso errore! Io ti abbandonai da piccolo, ricordi? Tu stai abbandonando i tuoi figli e tua moglie. Stai facendo quello che io feci a te, li farai soffrire come soffrivi tu... ti sembra giusto?"
Le parole di suo padre mettono scompiglio nella sua mente.
La parte peggiore, la vera pugnalata, arriva quando vede scendere una lacrima dai suoi occhi pieni di dolore.
Lo guarda piangere davanti a lui come un bambino, capisce che suo padre si è finalmente reso conto dei suoi passati errori che hanno segnato irrimediabilmente la sua vita.Finalmente lo sente vicino, sente che vuole veramente riparare ai danni che ha creato nel tempo...
lo vede veramente per la prima volta.
"Scuse accettate, papà...!"
Senior si rende conto di ciò che gli ha voluto dire, ma troppo tardi.
Gli occhi di Tony si chiudono e dopo un lungo sospiro smette di respirare.Senior guarda Gibbs, trovandolo in lacrime ad accarezzare il volto di Tony.
"Ho perso un'altro figlio..."
"No, Gibbs, non ancora! Non lo permetterò! Devo ancora riparare al male che gli ho fatto... non può morire!"Le parole di Senior sembrano convincerlo, si riprende dall'improvviso dolore e si rialza, prendendo in braccio Tony.
"Questa volta devo darti ragione... non morirà finchè vivrò io... questa è una promessa!"
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Se Si Potesse Non Morire 2 - Un Arrivo Inaspettato
FanfictionSeguito di 'Se si potesse non morire' La storia riprende dalla gravidanza di Ziva e vedremo come con Tony porterà avanti la sua nuova vita. Intanto qualcuno sta arrivando per scombussolare le loro vite...