Tornai a casa, più stanca del solito, in un solo giorno avevo distrutto una storia d'amore durata 4 anni, vabbé ormai era inutile pensarci...salutai mia madre, mi sedetti a tavola, mangiai un uovo con un po' di insalata, poi mi rialzai, andai a lavarmi i denti e tornai in camera. Mamma mia che vitaccia, non è proprio ciò che avevo pensato per il mio primo giorno di scuola, non sarei più uscita con Tom, non avrei più ricevuto regali da parte sua e non avrei più riso delle sue frasi sdolcinate con Bernadette, mi sarebbe mancato tutto ciò? Ormai Tom era parte della mia routine invernale, ma un ragazzo non deve essere routine o sbaglio? Basta pensieri! Non ce la faccio più, ho bisogno di svagarmi, ho bisogno di fumare, ho bisogno di un po' d'erba! I miei erano appena usciti di casa e mi avevano lasciato le chiavi, conoscendoli non sarebbero tornati prima di stasera, così mi misi sotto la doccia, mi lavai, mi asciugai, presi i primi vestiti che mi erano capitati sotto gli occhi, misi le converse e uscii. Faceva davvero caldo, erano le 4 di pomeriggio del 15 settembre e stranamente c'era un afa estiva. Presi il cellulare e chiamai un paio di amici, tutti mi indirizzavano ad altre persone ma nessuno aveva niente, camminai per mezz'ora ma non trovai un grammo d'erba, così decisi di andare verso qualche centro sociale, probabilmente là ne avranno a chili pensai, così girai lo svincolo, presi la terza strada a destra e mi ritrovai in un luogo abbastanza malfamato della città, presi in mano i soldi, un tizio un po' losco mi si avvicinó "Stai cercando qualcosa?" Mi domandó "Tu sai cosa" risposi, prese i miei soldi e mi diedi una bustina con dentro un po' d'erba, mi dileguai e andai verso un'altura della città, trovai un prato isolato, forse un po' inquietante di notte ma perfetto in pieno giorno, girai la canna con notevole maestria e distesa sull'erba accesi il mio bel joint. 2 minuti di totale relax e poi..."Hei, pam" e ora chi cazzo era? Mi girai girai scatto...MARK? Che ci faceva lui là? La canna aveva iniziato a fare effetto non cercai di nasconderla continuai a fumare, lui si avvicinó, si chinò verso di me e mi disse "Fumi? Sai che questa roba non ti fa scappare dai problemi, le cose dovresti affrontarle" Io mi girai dall'altro lato e lui continuò a parlare "Tranquilla, non ho intenzione di fare niente, se te la buttassi a terra la reazione non sarebbe delle migliori, o sbaglio? Ahahaha" Mi fece scappare un sorriso, che bella risata che aveva, ma era anche maledettamente insopportabile. "Posso fumare con te?" Mi girai di scatto, lo guardai con aria strana poi dissi "certo" si sedette affianco a me e ci finimmo tiro dopo tiro quel bellissimo joint. "Sai una volta fumavo davvero tanto, ora ho diminuito, però un bel joint con una così bella ragazza non lo rifiuto mai" mi girai verso di lui, era completamente fatto, aveva gli occhi rossi come due lampadine e un sorriso perfetto, quanto cazzo era bello?! Mi girai dall'altro lato, poi mi rigirai verso di lui e iniziai a parlare "Oggi ho lasciato Tom, sai non è per la storia della sigaretta ma penso di non averlo mai amato...e ci sono stata insieme 4 anni" Mark si girò verso di me, si avvicinó al mio viso, sentii il suo respiro pesante, i suoi occhi mi fissavano e non si muovevano neanche per un mezzo secondo...vidi le sue labbra schiudersi, alzò una mano, la posò sulla mia guancia e disse "Non sai cosa ti farei" poi si allontanó, mi rimase un brivido lungo tutto il corpo poi senza alcun pudore (colpa della canna) lo guardai e gli chiesi "Cosa?" Lui si girò di scatto, mi prese per un braccio e mi strattonó verso di lui, mi fissò per un intero minuto, poi riprese a parlare "Vuoi davvero sapere cosa ti farei?" Io lo guardai un po' stranita "Certo", il suo sguardo mi metteva in soggezione, il suo respiro pesante ormai era un sottofondo al rumore delle sue labbra che cercavano le parole giuste, non riuscivo a non fissarle, erano così maledettamente belle, così carnose, volevo scoprire di cosa sapessero, volevo baciarlo, ne avevo bisogno...riprese di nuovo a parlare "Pam, te lo metterei, sì te lo metterei fino a farti supplicare pietà, te lo metterei fino a farti piangere, ecco cosa ti farei" poi si mise a ridere, iniziai a tremare e non poco, me lo vuole mettere? Oh cazzo, lui non sai che sono vergine, forse pensa che l'ho già fatto, in fondo sono stata fidanzata per 4 anni, forse ho sbagliato a chiederglielo, che cazzo gli ho chiesto, merda! Stetti in silenzio, mentre il tempo passava senza tregua, perché non si può fermare il tempo per pensare a qualcosa di intelligente da dire in questi momenti? Lui mi fissò per un secondo, gli occhi erano meno rossi e sembrava meno fatto di prima, si alzò "Pam...dimentica tutto quello che ti ho detto ahaha, grazie per il joint, ci vediamo domani a scuola, ciaoo" Rimasi lì da sola, aspettando che l'effetto dell'erba passasse, dimenticare? Come potevo dimenticare?
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Sono sottomessa?
RomancePámela è una ragazza di 17 anni, come tutte le ragazze di questa età fuma e beve un po' troppo, ha un ragazzo e un paio di amiche strette, un giorno però un incontro inaspettato le farà scoprire la sua sessualità, le farà aprire gli occhi su un mond...