Appena finita la lezione, Ashton mi braccò fino agli armadietti, e quasi non mi fece un interrogatorio.
"Mettiamoci da qualche parte più riservata."
"Ehi ragazzi!" La voce di Michael giunse alle mio orecchie nitida, anche se c'era un frastuono infernale.
"Ciao Michael." Lo salutai io.
"Cos'è quella faccia triste? Sembra che tu e Luke vi siate messi d'accordo, sembrat- aspetta, tu e Luke?"
Ashton mostrò un ghigno malizioso al ragazzo dai capelli blu, e Michael ricambiò.
"Voglio i dettagli piccanti!"
"Ma quali dettagli piccanti, non è successo niente." Sbottai chiudendo l'armadietto con uno schianto, che fece girare tutti i superstiti nel corridoio verso di me.
"Ragazzi, vi cercavo!" La voce di Luke risuonò nelle mie orecchie, mentre io cercavo una via di fuga.
"Ciao Luke." Michael ed Ashton parlarono insieme, certe volte mi chiedevo se non si leggessero nel pensiero.
"Les, Calum mi ha detto di averti parlato stamattina, ci sono stati miglioramenti?" Luke fece una smorfia disinteressata mentre parlava, ed io non riuscii a capirne il motivo.
"Mi voleva parlare già da tempo. Gli sembravo una brava a mantenere i segreti e ad essere una buona amica."
"Cazzo." Michael ed Ashton si allontanarono, capendo il perché della mia brutta giornata.
"E oggi pomeriggio esco con Dee. Deve comprare nuovi abiti. Non ne ha più." Feci una leggera smorfia, tenendo i libri stretti al petto.
"Hai accettato? Perché?"
"È mia amica. Si è comportata in quel modo per fare colpo su Calum, lo capisco."
"Ti ha trattato come un fottuto straccio, e tu la perdoni come se niente fosse? Stai scherzando, spero."
"Ti ho detto che per me va bene, Luke. Ho accettato io, non sentirti in colpa per me."
"Non mi sento in colpa! Sono solo fottutamente incazzato perché sei troppo buona! Le fai passare tutte! Deeze ha sempre saputo che tu non avresti mai attirato l'attenzione dei ragazzi, per questo eravate così amiche. Quando tu hai iniziato a cambiare ti si è rivoltata contro, vuoi capirlo?"
"Ti ho detto che va bene, Luke. Smetti di preoccuparti per me."
"Ti conosco da otto anni. Abbiamo affrontato troppe cose insieme per sentirmi dire questo. Non puoi arrenderti agli altri! Devi dire di no, okay?"
"Come dici tu."
Luke sbattè la mano sull'armadietto, il cui rumore risuonò nel corridoio ormai deserto.
"Stai sprecando tante occasioni da non accorgertene neanche. Smetti di fare la ragazza disponibile, poi gli altri si approfitteranno di te."
"Luke, smettila. Non mi interessa ciò che pensi, è la mia vita e ne faccio ciò che voglio."
"Quando ti accorgerai di quello che stai perdendo, fammi un fischio."
Si avvicinò a me, spostando una ciocca di ricci con le mani.
"Domani a casa mia, alle quattro e mezza. La quarta lezione ti aspetta."
E se ne andò.
~~~~~~~~~
Michael ed Ashton mi avevano costretta a fare un giro in macchina, sapendo che non avrei potuto rifiutare.
Stava piovendo."You don't know how to love me when you're sobeeer!"
Ashton fece una smorfia, cambiando canzone.
"Ma quella canzone è la mia preferita dell'album!"
"Non mi interessa."
"Ashton, si può sapere cosa succede?" Chiese Michael confuso.
"Niente, tu pensa a smaltire la sbornia di ieri."
"Aspettate, vi siete ubriacati insieme e non mi avete invitata?"
"Più che altro, Michael lo ha fatto, io l'ho solo aiutato a non entrare in coma etilico."
"Davvero gentile da parte tua, Ashton."
"Grazie, non volevo averti sulla coscienza."
Il viso del riccio si intristì per un attimo, poi fece un piccolo sorriso.
"Casa tua, Les. A domani!"
Li salutai con la mano, mentre Michael cercava una stazione radio con una buona musica.
Ma ero più che sicura che Ashton mi nascondesse qualcosa.
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How To Be(come) The First Choice: Luke Hemmings
Fanfiction"Dio se mi sono stancata di essere quella mai calcolata, quella che non piace mai a nessuno, la migliore amica di tutti. Vorrei che per una volta, un ragazzo guardi me, e non la mia migliore amica." "È esattamente ciò per cui io sono qui. Ti aiuterò...