Capitolo 1- "Calum?" "Yes."

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"Smetti di cantare, Ashton. E premi quell'acceleratore, che poi Dee si lamenta e inizia a fare la stupida."

"Tanto sappiamo tutti che hai una cotta per Dee, Mike."

"Certo, vai convinto Ashton."

"Devo ricordarti quando le hai ceduto il posto a mensa?"

"C'era una chewing-gum sulla panca, e, sedendosi, si è sporcata la gonna e l'ha dovuta buttare."

"Ma le hai ceduto il posto!"

"Questo vuol dire che mi piace Dee? Ti senti bene, amico?"

"Amico sti cazzi, Gordon."

"Non azzar-."

"Ashton premi quel fottuto acceleratore che arriviamo in ritardo, e ti giuro che se succede ti stacco le palle, okay? Sembrate una fottuta coppia sposata, diamine."

"Che bel linguaggio da scaricatore di porto, Les."

"Sta' zitto Luke."

Erano già le otto e un quarto, e ancora non eravamo andati a prendere Dee, e con tutta la fortuna del mondo, saremmo arrivati tardi anche quel giorno.

"I WAAAALK A LONELY ROOOAD, THE ONLY ONE THAT I HAVE EEEVERRR KNOOOWN."

"Ringraziate Dio per non essere stonati, oppure vi avrei già buttati fuori dalla macchina."

"Sì, ma la macchina è mia e tu non hai la patente, Les, quindi sarebbe stato solo spreco di tempo."

"Sei un grande bro." Michael diede il cinque ad Ashton.
Non stavano litigando fino a cinque minuti prima?

"La prossima volta prendo un autobus."

~~~~~~

"E quindi mi sono fermata davanti la vetrina e quasi non sono svenuta. LA NUOVA BORSA DI LOUIS VUITTON!"

"Ah-ha."

"Les mi stai ascoltando?"

"Certo."

"Quindi, ti stavo dicendo..."

Il mio cervello si spense appena un ragazzo entrò dalla porta principale.

Ma non un ragazzo, bensì il ragazzo.

Davanti a noi c'era Calum Hood in tutto il suo splendore.

"Ciao De-Dee." Feci una smorfia a quel nomignolo, mentre Calum le baciava le guance.

"Sei incantevole oggi... dopo hai ginnastica?"

"No, ma oggi pomeriggio ho gli allenamenti delle cheerleaders."

"Ci sarò."

Le baciò nuovamente le guance, Dee lo salutò con la mano, e poi se ne andò.

Ma io esistevo o ero solo un'illusione ottica?

"Hai visto come mi ha salutata? Non è fantastico? Vorrei veramente uscire con lui!"

Ah, fantastico. Un solo ragazzo mi piaceva realmente, ed ovviamente, a lui piaceva la mia migliore amica e lei ricambiava.

Io e Luke avremmo dovuto fare una maratona di serie tv dopo scuola.

Con la nutella, la pizza e la coca.

Solo lui sapeva come risollevare il morale.

"Ehi, Les?"

"Oh sì, che dicevi?"

"Io vado a lezione, ci vediamo alla fine!"

Mi salutò con veemenza, mentre io aprivo il mio armadietto e ci ficcavo la testa con poca grazia.

"Non piangere."

Respirai a fondo un paio di volte, ripetendomi quella frase come un mantra.

Calum Hood era uno dei più popolari della scuola, secondo solo a Luke, ed era la mia crush da ben tre anni e mezzo.

Purtroppo però, lui faceva la corte a Dee, (come tutti), e non sapeva neanche il mio nome.

"Cosa è successo?"

Mi voltai sbattendo contro l'armadietto, e mi lamentai per il dolore.

"Mi hai fatta spaventare, stupido."

"Ripeto: cosa è successo?"

Le lezioni erano già cominciate da qualche minuto, e non c'era nessuno per i corridoi a parte me e Luke.

"Solita storia."

"Calum?"

"Sì."

"Da te alle quattro?"

"Porta la sesta stagione di Grey's Anatomy e una bottiglia di coca."

"A dopo, capo."

Luke mi diede un bacio sulla guancia e corse verso la sua classe, lasciandomi sola nel corridoio, a pensare a quanto fosse inutile sperare che Calum mi notasse.

Tanto, non lo avrebbe mai fatto.

How To Be(come) The First Choice: Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora