Venerdì era sempre stato il giorno più brutto della settimana.
Non solo ero stanca, ma il giorno dopo avrei avuto anche il rientro a scuola.
Uscii dalla macchina dei ragazzi, accompagnata da Michael, Ashton e Luke, mentre Deeze scendeva dalla moto di Calum.
Dannazione.
Quella mattina non solo avevo dovuto truccarmi nel modo che mi aveva insegnato Luke, ma avevo dovuto vestirmi con quegli stupidi abitini poco coprenti.
Dannazione a me e al mio piano di conquista di Hood.
"Ciao ragazzi!" Deeze ci salutò velocemente, accompagnata da Calum.
"E ciao anche a te, Leslie."
"Ciao Dee."
"Fantastica giornata, vero Luke?" Calum si rivolse al biondo per primo, poi fissò me.
"Ciao Leslie."
La gola mi si seccò completamente, mentre le mie gambe diventavano gelatina.
"Ciao..."
"Ma dove l'avete tenuta nascosta?" Si rivolse a Dee e Luke, mentre io cercavo di nascondermi dietro Michael e Ashton.
"Leslie era una specie di sfigata, sai, per questo nessuno sapeva della sua esistenza." Deeze ridacchiò, e Calum le sorrise.
"Sta' zitta, Deeze." Luke le ringhiò contro, mentre lei continuava a ridacchiare con la sua stupida risata da gallina.
"Beh, amico, ci vediamo in giro, a dopo!"
Calum battè il cinque a Luke, e Deeze lo seguì, sculettando.
"Stronza." Sbuffò Ashton.
"Dici bene, Ash." Michael gli diede ragione, e quasi pensai di gridare al miracolo.
"Les, stai bene?"
"Oh, sì, non preoccuparti. Sapevo benissimo che questa cosa mi si sarebbe rivoltata contro molto presto, era solo questione di tempo. A Deeze piace Calum. Magari non quanto piace a me, ma non fa nulla."
Presi i miei libri, poi mi diressi verso la classe di biologia.
"Ehi, Les, non scoraggiarti. Calum si sta interessando a te, hai visto come ti guarda? Devi solo credere in te stessa. E i risultati arriveranno."
"Lo spero, Luke."
Mi abbracciò velocemente e mi diede un bacio sulla guancia, e d'istinto sorrisi.
"A dopo."
Lo salutai con la mano, mentre Michael mi raggiungeva.
"Cosa significava quel sorriso?"
"Quale sorriso?"
"Quello che hai fatto dopo il bacio di Luke."
"Siamo amici, Michael, come devo fartelo capire?"
"Certo, e domani ti ritroverai incinta di tanto baby Hemmings."
"Smettila, non è vero."
Entrai nella classe, seguita dal ragazzo dai capelli blu.
"Stai negando."
"Lui mi sta aiutando con Calum, cosa c'è che non va in te?"
"Ti sei resa conto di come lo guardi?"
"Come un amico. Smettila con questa discussione, Mike. Non ti porterà da nessuna parte."
"Vedremo..."
Si sedette accanto a me, prendendo i libri, e mi sorrise.
"Stasera facciamo una cosa a casa mia? Io, te, Ash e Luke. Serie tv, patatine, bibite e tanto disagio."
"Chiedo a mia madre, ma penso di sì."
"Perfetto, devi portare un po' di patatine."
"Porto tre pacchi?"
"Quattro, sai che li finiremo tutti."
"La vostra conversazione è così interessante, Clifford e Williams?"
"Dipende da cosa intende per interessante, prof."
"Stai zitto, Mick." Ridacchiai leggermente, vedendo la professoressa sbuffare.
"Bene, Williams, è così gentile da venire qui a fare due equazioni?"
"Ti odio, Michael, sappilo."
~~~~~~~~~
Uscii da scuola sentendomi rinata.
Finalmente le lezioni erano finite, e mancava solamente l'indomani, e poi avrei avuto un'intera giornata per riposarmi.
O probabilmente, avrei fatto un'altra lezione con Luke.
Scossi la testa, salendo nella macchina di Ashton, guardando Calum e Deeze ridacchiare salendo sulla moto di lui.
"Traditrice."
"Oh, sì, hai proprio ragione." Constatò Ashton dal sedile davanti.
"Tanto vincerai tu. Credimi, Les, tu ce la puoi fare."
"Dici sempre così, Ash, ma tu non hai una ragazza da secoli."
"A chi importa..." Distolse lo sguardo imbarazzato, e Michael e Luke entrarono in macchina.
"Ashton, portaci a casa!"
"Ti lascio qui, Michael."
"Okay, fai tu, capo."
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How To Be(come) The First Choice: Luke Hemmings
Fiksi Penggemar"Dio se mi sono stancata di essere quella mai calcolata, quella che non piace mai a nessuno, la migliore amica di tutti. Vorrei che per una volta, un ragazzo guardi me, e non la mia migliore amica." "È esattamente ciò per cui io sono qui. Ti aiuterò...
