Capitolo 4- "Michael, no."

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Dopo aver seguito le lezioni, durante le quali, tutti mi puntavano gli occhi addosso, uscii dal portone principale accompagnata da Michael.

"Vuoi un passaggio? Posso chiedere ad Ashton, sai che ci porta ovunque."

"Sono veramente tentata di dire di sì, ma mi sento tremendamente fuori posto con questi vestiti, quindi, a meno che tu non abbia dei jeans e una maglietta, non verrò con voi."

"Se vuoi ti presto la felpa di ricambio di Ashton, ne porta sempre una nel vano portaoggetti dell'auto. Non penso che avrà da ridire."

"Sempre meglio di niente. Devo avvertire Luke che vengo con voi."

"Ci pensa Ashton."

"Fai fare tutto a quel povero ragazzo, chissà come deve sentirsi."

"Lui mi provoca ed io mi prendo alcune rivincite dove posso. Lo sai che non sono un tipo vendicativo."

"No infatti, una volta hai bruciato i capelli della preside perché aveva insultato i tuoi capelli rosa."

"Quello è stato un caso!"

"Anche la polvere di gesso tra i capelli di Deeze?"

"Okay, va bene, ma non ricordarmi più cosa ho fatto."

Sorrisi e mi avviai con lui alla macchina del più grande, che arrivò poco dopo di noi con Luke.

"Oh, Les, vai con loro?"

"Sì, ci facciamo un giro e poi torniamo  a casa. Ti vuoi unire?" Michael rispose al posto mio, mentre Ashton si metteva al posto del guidatore.

"No, tra due ore ho gli allenamenti, ci vediamo domani."

Lo salutammo tutti, ed io entrai in macchina.

"Dee è agli allenamenti di cheerleading?"

"Sì, altrimenti ci avrebbe chiesto il passaggio. Michael mi passi la felpa?"

Michael mi lanciò la felpa azzurra e io la misi immediatamente, sentendo una sensazione di calore diffondersi per il mio corpo.

"Con questi vestiti si muore di freddo. Ancora non riesco a credere di essere sopravvissuta con questi vestiti per più di sei ore."

"A proposito... come mai questo cambiamento?" Ashton mi guardò tramite lo specchietto retrovisore, sorridendomi calorosamente.

"Uhm... è una cosa tra me e Luke..."

"Uh, vi siete messi insieme?" Chiese Michael in modo ingenuo.

"COSA? Michael, ma che ti salta in mente? Mi sta aiutando a piacere ad Hood."

"Sai che per noi sei bellissima anche con gli occhiali, i capelli legati e i vestiti informi, vero? Non dubitare mai della nostra amicizia." Ashton sorrise, mostrando i suoi denti biancastri.

"Lo so, Ash. Solo che... mi sono stancata di essere sempre la seconda scelta. Deeze mi ha sempre rubato tutto, e per quanto le voglia bene, tutti i suoi comportamenti, seppur involontari, mi facevano soffrire."

"Wow. Non pensavo che la vedessi in questo modo. Insomma, lei è Deeze, tutti i suoi comportamenti rispecchiano quelli delle popolari. In fondo, lei è una di loro."

"Lo so, ma... a me Calum piace da tanto. E non posso permettere che lui la voglia solo perché lei è Deeze ed io sono una sfigata di nome Leslie."

Michael annuì incerto, seguendo il mio ragionamento.

"Sai che dovrai affrontarla, prima o poi? Penserà che tu le voglia rubare la scena, sai com'è suscettibile al riguardo."

"Credimi, Ashton, vorrei ritardare quel momento fino a quando tutto non si sarà calmato."

~~~~~~~~

"Ragazzi, non so cosa farei senza di voi."

Io, Michael ed Ashton eravamo sulla spiaggia, a guardare le onde infrangersi sulla costa, tutti abbracciati.

"Ma la gonna almeno è comoda?"

"Vuoi provarla, Mike?"

E fu così che tre stupidi, alle quattro del pomeriggio, saltellavano per la spiaggia scambiandosi i vestiti.

How To Be(come) The First Choice: Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora