Capitolo 11- Frieeeends.

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La mattinata di venerdì iniziò piuttosto male. Quando entrai nella macchina di Ashton, Michael non c'era, e non ne capivo il motivo.

"Ashton, devi seriamente spiegarmi cosa succede con Michael. Avete litigato di nuovo?"

"Nulla di cui preoccuparsi, verrà a piedi. Aveva bisogno di stare da solo."

Strinse le mani al volante, ed io capii che non me la raccontava giusta, ma lasciai perdere.

Il cuore balzò nel mio petto, quando ci fermammo davanti casa di Luke.

"Oggi prendiamo anche Luke?"

"Oh sì, la sua moto è dal meccanico, quindi ha preferito venire con noi, piuttosto che a piedi."

"Oh, okay."

"E dobbiamo anche andare a prendere Deeze. Calum non la poteva accompagnare stamattina."

"Presumo che dovrò stare nel sedile dietro con Luke allora."

"Sì, ti crea problemi?"

"No, assolutamente."

Mi sedetti sul sedile posteriore, in attesa che Luke arrivasse.

"Ehi ciao, Ash- oh, ci sei anche tu, Les."

"Ciao Luke." Mossi la mano in segno di saluto, e lo feci sedere dietro.

"Dobbiamo passare a prendere anche Deeze, suppongo."

Annuii, guardando fuori dal finestrino.

"Mich-." Diedi un pugno a Luke, sperando che capisse.

"Che diavolo, Les? Ashton, dov'è Michael?"

"Viene a scuola a piedi."

Luke fece per domandare altro, ma io lo bloccai.

Arrivammo davanti casa di Deeze velocemente, e lei saltò in auto con il solito comportamento da gallina.

E dire, che era stata la mia migliore amica per quattro anni.

"L'altro giorno ci siamo divertite molto, vero Leslie?"

"Certo, mi è piaciuto tenerti le buste per tutto il tempo." Mentre Calum se ne strafregava della sottoscritta.

"Lo so! Dovremo rifarlo!"

Sbuffai, poi le risposi di sì.

Calum l'aveva presa per mano e mi aveva lasciata da sola, mentre loro prendevano insieme un cappuccino al bar.

Avevo omesso questi particolari con Luke, sapendo che se glieli avessi rivelati, Calum sarebbe morto nel giro di mezz'ora.

"Però quel cappuccino è stato rinfrescante, non credi anche tu, Les?"

"Non ne ho idea, visto che li avete presi solo voi due."

"Giusto, tu gironzolavi con le mie buste..." Ridacchiò, poi scese dalla macchina, visto che eravamo arrivati a scuola.

Si allontanò, mentre noi tre uscivamo dalla macchina.

"Dio che stronza. Non vorrei averci a che fare. Come ha fatto ad essere nostra amica per tutto questo tempo?" Riflettè Ashton.

"Tu non mi hai raccontato tutto, Les, come pensi che io possa aiutarti in questo modo?"

"Luke, per favore, non è il momento."

Luke sbuffò, poi vidi Michael entrare a scuola e guardarci con una strana espressione.

"Ashton, prima o poi sapremo cosa è successo tra te e Michael, e ti assicuro che quel giorno arriverà molto presto."

Ashton scosse la testa ed entrò velocemente a scuola, lasciando me e Luke da soli.

"Quindi, stasera esci con Calum, eh?"

"Verso le quattro. Facciamo un giro."

"Ricordati ciò che ti ho detto."

Fece per andarsene ma io lo bloccai.

"Luke, dobbiamo parlarne."

"Di cosa?"

"Lo sai benissimo."

"A te piace lui, è stato uno sbaglio. Lo capisco, e va bene. Devi solo stare attenta ai ragazzi come lui."

"Luke, per favore, non buttiamo al vento anni di amicizia per quello che è successo."

"Ti ho detto che va bene! È stato Mr.Pingu. Prima o poi brucerò quel peluche."

"No, non farlo. Con chi me la prenderò durante le lezioni?"

"Ci sono sempre io, no?"

Gli sorrisi, poi entrammo entrambi nella scuola, avviandoci nelle rispettive classi.

Questo è un capitolo di merda e di passaggio, ma voi mi amate lo stesso, quindi niente.
Almeno Les e Luke hanno chiarito (si fa per dire), e nel prossimo capitolo vedremo come se la caverà Les con Calum. Uhm, dovrei smettere di essere seria. Già.

How To Be(come) The First Choice: Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora