Capitolo 16- Last Date?

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Quel pomeriggio stavo aspettando Calum nella stessa caffetteria delle volta precedente, stavolta però, avevo  indossato i vestiti che mi piacevano.

Calum entrò qualche minuto dopo che io mi ero messa seduta.

Iniziò a cercarmi con lo sguardo, poi si bloccò quando mi vide seduta.

"Ma sei veramente Leslie?"

"Oh sì. Questa è la vera me."

"In che senso?"

"Non sono la ragazza dalle gonne corte, nè quella dai top striminziti. Io sono questa."

"Io non riesco a crederci."

"Oh beh, credici. Ho ordinato un frullato alla fragola per te, come la scorsa volta. Spero ti vada bene."

"Io, uhm, certo."

"Scusami. Ho mentito su di me, ma beh, ora hai visto chi sono veramente, e non ti biasimerei se decidessi di lasciarmi qui a bere un caffè da sola."

"Non lo farò. Possiamo ancora conoscerci meglio, no?"

"Beh, dipende da molti fattori. Perché avevi lasciato Deeze?"

"Non stavamo neanche insieme." Ridacchiò, ed io lo fissai male.

"Mi ha picchiata perché credeva che avessi rubato il suo uomo."

"Scusami, non pensavo che vederci ti avesse provocato tutti questi problemi."

"Oh, no, non fraintendermi, tu mi piacevi. Mi piacevi talmente tanto che sono arrivata a cambiare me stessa per piacere a te."

"Io non lo sapevo..."

"Non lo avevo detto a nessuno, tranne che ai miei amici. E quando Deeze ha iniziato a provarci con te, ho capito che non potevo più stare zitta. Lei era sempre un passo avanti a me, conquistava tutti i ragazzi, e mi dava fastidio. Io ero sempre l'amica. E questo mi ha fatto arrabbiare. Per questo, quando ha iniziato a provarci con te, sono scoppiata e ho chiesto aiuto a Luke."

"Perché a Luke?"

"Perché Luke era tuo amico, era popolare come te, e sapeva cosa ti piaceva."

"Ora capisco perché stavate sempre attaccati..."

"E lui mi ha spiegato come comportarmi con te. Poi ho iniziato a capire che mi faceva profondamente schifo comportarmi in quel modo, e iniziavo a sentirmi sporca. E sentivo di non volerti più." Bevvi un sorso di caffè, sospirando.

"Oh, e cosa è successo?"

"Ho capito di essermi innamorata di Luke. E beh, questo è tutto."

Calum stette in silenzio, rimuginando sulle mie parole.

"Devo dire che ti ho sempre reputato un'amica. So che potrebbe farti incazzare, perché so benissimo che tu non sopporti essere definita amica, da quanto ho capito."

"Oh, adesso non mi tocca più di tanto. Sono stata abituata ad essere la seconda scelta, quindi non te ne faccio una colpa."

"Ho lasciato Deeze, perché penso che lei mi piaccia sul serio. E volevo chiederti dei consigli. Avevo paura di una relazione con lei."

"Oh. Uhm."

"Non te lo aspettavi?"

"Beh, no. Quindi, i miei sforzi sarebbero stati vani anche nel caso non mi fossi innamorata di Luke. Wow, allora ho veramente qualcosa di sbagliato."

"Non ero io quello giusto per te. È diverso."

"Sono sempre stata la seconda scelta, non preoccuparti, ci sono abituata, più o meno."

"Quindi, mi aiuterai?"

"A rimetterti con Deeze? Oh, puoi giurarci, devi solo pregare che non mi picchi."

"Oh, non esagerare."

"Ho ancora il livido sulla guancia, se guardi meglio."

"Ah. Scusami."

"Non fa nulla."

Stetti in silenzio, sorseggiando il caffè, mentre lui beveva il frullato alla fragola.

"Puoi togliermi una curiosità?"

Annuii curiosa.

"Come hai capito che Luke era quello giusto?"

"Perché per lui sono la prima scelta."

Calum sorrise, ed io quasi mi misi a piangere, ripensando che in due settimane, era cambiato quasi tutto della mia vita.

Nuova o vecchia copertina?

How To Be(come) The First Choice: Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora