like art.

Ready?

Mi sveglio con il respiro corto, mi manca l'aria. 'Sta volta Harry non si è svegliato, quindi decido di alzarmi ed andare in bagno per rinfrescarmi; odio i miei incubi ed odio il fatto che in ognuno di essi ci sia Jacob. Vorrei fare dei sogni felici con lui, non svegliarmi senza aria a causa della sua assenza. Torno a letto e controllo l'ora: 3:00 am. Mi rimetto accanto ad Harry e mi accoccolo contro il suo petto, e sento il suo corpo reagire al mio; sempre dormendo mi dà accesso alle sue braccia e sto così bene che riesco anche a riaddormentarmi.
Passiamo il giorno successivo separati, infatti mi faccio riportare a casa dopo pranzo, per poter preparare le valigie. La sera aspetto Harry che venga a dormire da me, così domani mattina possiamo svegliarci presto ed andare tranquillamente all'aeroporto. Mentre aspetto sistemo le ultime cose per poi buttarmi sul divano con solo una maglietta di Harry ed uno slip addosso; accendo una sigaretta e controllo i miei messaggi. Noto che mi ha scritto un numero sconosciuto, mentre preparavo le valigie:
Da: Sconosciuto.
Non vedo l'ora.
All'inizio penso sia Harry che vuole farmi uno scherzo, sarebbe da lui, quindi lascio stare. Poco dopo sento suonare il campanello, così vado ad aprire e mi trovo un Harry accaldato con addosso un paio di bermuda bianchi ed una canottiera rossa. Non l'ho mai visto così colorato, ma devo dire che sta davvero bene, anzi, è fottutamente sexy. Mi riprendo dalla trance grazie alle sue mani, che iniziano a muoversi per farsi largo ed entrare. "Sei stato tu a mandarmi quel messaggio prima?" Domando, riferendomi a quel numero sconosciuto. "Cosa? Che messaggio?" questa risposta mi manda in confusione: se non lo ha scritto lui, chi è stato? "Mi ha scritto un numero sconosciuto dicendo che non vede l'ora, non so di cosa." Chiarisco al riccio. "Boh, qualcuno avrà sbagliato numero." Dice lui, con aria distratta. Annuisco in accordo e sposto lo sguardo dalle sue iridi verdi. "Sai cosa non vedo l'ora di fare io?" Mi chiede cambiando sguardo e iniziando a muoversi verso di me. "Cosa?" domando, un po' spaventata di conoscere la risposta. "Di partire con la mia migliore amica e farle quando voglio...il solletico!" Dice velocemente prima di alzarsi nella mia direzione ed iniziare a farmi il solletico sulla pancia. Immediatamente scoppio ad urlare e ridere, facendo delle strane mosse per scappare dalle sue mani; le nostre risate riempiono l'appartamento. Quando finalmente mi libero dalla sua presa inizio a correre verso camera mia, e posso sentire i suoi passi dietro di me; arrivo e mi butto sul letto, tirando su le gambe nella speranza di tenerlo lontano. Purtroppo le cose vanno diversamente perchè arriva e si butta sopra di me, ricominciando col solletico. Quando poi entrambi non ce la facciamo più le nostre risate iniziano a scemare, finché i suoi occhi non sono fissi nei miei; siamo ad una distanza pericolosa, posso sentire il suo respiro contro il mio naso, ed è così che succede. Mi bacia. Come se fosse normale, le nostre labbra si incontrano per quelli che a me sembrano millenni, ma che in realtà sono pochi secondi, perchè subito ci stacchiamo rendendoci conto di ciò che stiamo facendo. Siamo Harry e Meredith, Meredith ed Harry. Non è così che facciamo, siamo fratello e sorella, ci teniamo per mano e dormiamo insieme, ma siamo come la stessa persona. Lui ha delle ragazze, ed anche io potrei avere dei ragazzi se sopportassi un altro essere umano. Ma decisamente io ed Harry non ci baciamo. Non è così che funziona e lo sappiamo entrambi. Si alza da sopra di me e mi aiuta a tirarmi su dal letto, dopo di che, come se niente fosse successo, mi chiede: "Mangiamo qualcosa?" La cosa più naturale del mondo insomma. "Certo, stasera pizza ed offro io." Dico sorpassandolo ed andando in salotto per ordinare. Annuisce in accordo ed insieme aspettiamo le nostre pizze, buttati sul divano a guardare Catfish. Quando finiamo di mangiare continuiamo a vedere la tv fino alle 2, dopo di che andiamo a dormire sapendo che il mattino seguente ci aspetta una giornatona. Mi accoccolo contro di lui, ed insieme ci addormentiamo, probabilmente entrambi col pensiero del bacio che ci siamo dati.