Pizza and Blood.

3 1 0
                                    

Quando mi sveglio le braccia di Harry mi stanno facendo calore, quindi mi libero dall'abbraccio e mi metto seduta. Tocco con la punta dei piedi il pavimento e lo sento bagnaticcio, per riflesso li ritiro e metto a fuoco: il pavimento é completamente ricoperto d'acqua. Subito cerco di svegliare Harry, che ovviamente storce il naso e si gira dall'altra parte. A questo punto non mi resta che alzarmi ed andare a cercare la fonte di questo macello. Seguo la scia d'acqua che però ormai è ovunque e vado in bagno, dove la vasca da bagno sta traboccando ed il rubinetto è aperto. Lo chiudo e comincio a cercare degli stracci per asciugare, mentre sono chinata sento un boato seguito da una serie di imprecazioni. Subito vado a vedere cosa è successo, e la scena che mi trovo davanti agli occhi rimarrà per sempre nella mia testa: c'è Harry, mezzo nudo ed assonnato, per terra con gli arti nelle posizioni più strane, che ride ed impreca. "Sei un idiota" inizio a ridere come una matta, e devo tenermi la pancia dalle risate. "Vaffanculo Meredith." risponde lui, cercando di alzarsi mentre ride, ma invano. "Dammi la mano su." dico, e cerchiamo insieme tra le risate di farlo alzare, ma mi trascina con lui per terra. La scena è abbastanza comica, ma molto da noi: continuiamo ad alzarci e a cadere. Siamo sul pavimento da almeno cinque minuti, e ormai siamo sdraiati, con il suo braccio intorno al mio collo. "Dovremmo alzarci e pulire" dico, giocando con le sue dita, ma in tutta risposta lui mi zittisce con un "Hai detto bene, dovremmo, ma rimaniamo qui ancora un po'." Sorrido e lo guardo, in questo momento è perfetto, ed è tutto quello che potrei desiderare. Sono quasi spaventata dalla cosa, ma non riesco a smettere di essere felice. "Ti amo." dico, prima ancora di poterci anche pensare, ma spontaneo è meglio, no? Subito diventa serio e "Pensavo non me lo avresti mai detto sai?" sbuffa una risata "Ti amo anche io piccola." dice stringendomi al suo petto.
Qualche ora dopo stiamo ancora asciugando il pavimento con degli stracci, Harry mi dà una pacca sul culo passando mentre io strizzo il tappeto del bagno. Emetto un gemito di fastidio e suonano alla porta. "Vado io" dico incamminandomi verso la porta, la quale, una volta aperta, rivela la figura di Louis. Alzo gli occhi al cielo, ma non mi dà nemmeno il tempo di parlare che mi supera ed entra nell'appartamento. "Stronzo", sussurro chiudendo la porta. Lo seguo verso la mia camera, dove Harry sta raccogliendo gli ultimi stracci, e poi tutto avviene velocemente: Harry alza gli occhi per trovarsi dietro Louis, il quale lo afferra per la maglietta e lo sbatte contro il muro alzandolo da terra. Vado per separarli ma quasi il gomito di Louis non mi colpisce, mentre sferra un pugno sul naso del riccio. Gli urlo di fermarsi ma so che Harry è decisamente più forte di lui, e può facilmente metterlo ko. "Sei un figlio di puttana!" urla parlando per la prima volta e sputando il sangue sul pavimento. "Il pavimento, coglione" penso, avvicinandomi a Louis e spingendolo via da Harry con l'aiuto di quest'ultimo. "Risolvete i vostri cazzi fuori da casa mia, e senza rovinare la faccia al mio ragazzo." dico a Louis avvicinandomi col dito puntato, a pochi centimetri dal suo naso. "Levati di mezzo rossa." dice scansandomi per la seconda volta e puntando di nuovo ad Harry. "Sei un fottuto coglione, sai che adesso dovremmo metterci soldi di tasca nostra. Ma saranno soldi tuoi riccio, mi hai decisamente rotto il cazzo!" gli sbraita addosso facendolo indietreggiare. Subito Harry gli risponde, e quando vedo che la situazione si sta calmando, esco dalla stanza e vado in cucina a fumarmi una sigaretta. Dopo qualche tiro i due mi raggiungono, ed in silenzio iniziano a fumare anche loro. "Prendiamo delle pizze?" Domando, sentendo lo stomaco brontolare, e prendo il telefono dal comodino della camera. Entrambi fanno un accenno in risposta e chiamo per ordinare a domicilio, per poi vedere che ho un messaggio non letto da ieri sera: "Ti piacciono tanto il parchi acquatici vero? Buon bagno!". Subito lo mostro ad Harry, il quale subito dice: "È entrato qui? Mentre dormivamo?". Scuoto la testa, non sapendo cosa pensare anche se il suo è il ragionamento più logico. Continuiamo a discutere sul fatto che Harry non vuole più che rimanga qui da sola, perché questa persona potrebbe entrare quando meno me lo aspetto e farmi del male, mentre Louis è completamente perso con lo sguardo nel cellulare.
Dopo aver mangiato le pizze, ricordo ad Harry che la sera saremmo dovuti andare al cinema con Zayn, e lui sbuffa in risposta. In tutto questo tempo Louis avrà detto sì e no cinque parole, e la cosa mi stupisce poiché solitamente è logorroico. Mi domando se abbiamo risolto la questione, quando si alza ed esce dopo aver lasciato una pacca sulla spalla di Harry. Qualche istante dopo bussano alla porta, e già immagino cosa possa aver dimenticato, ma quando apro la porta, con solo la maglietta di Harry e gli slip, sicuramente non è Louis.

like art.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora