Sento qualcosa sulle labbra :
"Ancora cinque minuti..." bofonchio. Qualcosa o meglio qualcuno mi mordicchia il labbro.
"Che palle!" Apro gli occhi e vedo il biondo sopra di me: ha il ciuffo scompigliato e i suoi occhi color ghiaccio sono arzilli di prima mattina. Mi rimorde il labbro e io gli metto due dita sulle labbra guardandolo male ma lui mordicchia anche quelle.
"Sei un rompicoglioni."Sentenzio cercando di alzarmi dal letto. Ma lui mi ferma:
"Prima il bacio del buongiorno."
"Ma non esiste! E poi da quando sei così romantico?"
"Io romantico? Ma che dici." Scende dal letto e va verso l'armadio offeso. Scendo anche io, lo prendo per un braccio e gli do un bacio.
"Stasera c'è una festa da Francesco." Mi dice.
"Quindi? "
"Quindi tu vieni con me e faccio vedere a tutti quanto sei bella."Mi si allarga il cuore a quelle parole, ma poi torno in me.
"Non dire stronzate..."dico cercando della biancheria.
"Sei bellissima." Sono viola.
"Smettila Luca!"
"Non è mica colpa mia se sei bella! " adesso lo ammazzo. Mi giro di scatto e lo butto sul letto, io sono a cavalcioni si di lui, lo guardo dritto negli occhi e gli dico:
"Non dirlo mai più. " Lui è un pò spiazzato ma poi dice:
"Questa è la stessa posizione della foto." Cosa? Cosa ne sa lui?
"Scusa?" Gli chiedo chiaramente in imbarazzo.
"Non far finta di non aver capito, quella con Francesco." Mi gelo . Chi ci ha scattato una foto?
"E allora?" Forse si aspettava un'altra reazione , adoro spiazzarlo. Non risponde. Così gli sussurro :
"Beh a me non interessa, io faccio quello che mi pare, con chi mi pare, dove mi pare, quando mi pare..." Non riesco a vedere il suo sguardo ma lo immagino, è completamente teso da sdraiato , mi metto sui gomiti vicino alla sua testa e i miei lunghi capelli ci isolano dal resto della stanza, io sorrido ma lui no, gli do dei baci sul collo e lui si mette sui gomiti, poi gli dico :
"Dobbiamo andare !" Mi alzo di scatto e prendo l'asciugamano per farmi la doccia, una volta finito torno in stanza e lo ritrovo sul letto a poltrire, mi vesto e lo scaravento giù :
"Su dai! " Mi guarda serio e dice:
"Andrea tra noi non c 'è niente, non stiamo insieme. " Mi gelo. Ma come se ne esce? Faccio un sorriso e dico :
"Ma certo, ma adesso alzati o faremo tardi!" Lui prende l'accappatoio e va a farsi la doccia, a me scende una lacrima: sono una stupida, una povera illusa! Ma che mi credevo?! Esco senza aspettarlo e controllo il telefono: mia madre mi ha chiamata dodicimila volte, ma per me può morire. Per strada incontro Francesco :
"Hey bellezza! Come va?" Perché tutti hanno questa cosa oggi?!
"Insomma..."gli dico dandogli un bacio sulla guancia.
"Casini con il biondo immagino..."
"Esatto."
"Senti oggi volevo dare una festa nella mia casa in campagna, per caso conosci qualcuno che se la cava con le console?" Mi brillano gli occhi"Io sin da quando avevo 12 anni lavoro con le console! Se vuoi vengo io."dico sorridendo.
"Ma si che figo! Poi ti faccio sapere!" Mi saluta e se ne va, io nel frattempo rimugino un pò. La giornata a scuola passa in fretta, io e il biondo non ci siamo praticamente parlati, mangio una cosa al volo e prendo i mezzi, in poco tempo arrivo al centro. Entro e vedo la dottoressa all' ingresso, la saluto e cerco gli spogliatoi, mi cambio e vado a cercare il militare, lo trovo nella palestra, faccio un bel respiro ed entro e mi ritrovo tutti gli occhi su di me.
"Buongiorno." Dico con un filo di voce.
"Oggi avete difesa personale e lotta." Dice il militare. Bene. Ho fatto karate per tutta la vita. Tutti rumoreggiano. Usciamo e ci portano in un'altra sala con sacchi da box e da artimarziali e un ring e un tatami.
"Cambiatevi." What? ! Tutti iniziano a spogliarsi.
"Un attimo...ci cambiamo qua?" Chiedo shockata.
"Certo." Dice Jo alle mie spalle. Mi sto iniziando a irritare. Tutti indossano solo i pantaloncini, sono a torso nudo...
"E cosa mi metto?" Il militare fruga in una sacca e mi lancia un paio di pantaloncini e un top sportivo:
"Cambiati." Sapete che c'è? Fanculo. Mi tolgo i pantaloni e poi la maglietta, sto di spalle a loro, tolgo il reggiseno e metto il top, poi i pantaloncini. Mi giro e tutti mi fissano:
"Che c'è? !" Tossiscono.
"Niente!"
"Vado a prendere lo scotch." Si riferisce a quello per le mani. Il militare esce e cala il silenzio, o meglio l'imbarazzo.
"Che c'è il gatto dopo ieri sera vi ha mangiato la lingua?" Dico scocciata.
"Fai i complimenti alla mamma... " dice uno .
"Scusa?" Dico spazientita.
Jo mi mette le mani sui fianchi e da dietro mi sussurra :
"Se solo dietro sei così chissà davanti..." Tutti ridono. Fa schifo.
"Non mi toccare." Sputo gelida. Per fortuna entra il militare . Ci lancia gli scotch e subito mi fascio le mani. Sarà dura.
"Okay le coppie sono le solite, ma per oggi Jo sta con Andrea." Dio mio.
"Ma capo!" Dice Jo. Iniziamo l'allenamento con qualche leva e lui non fa altro che starmi addosso e flirtare:
"Dio mio stammi lontano." Gli sputo gelida. Lui fa finta di niente e continua.
"È molto bello il tuo tatuaggio." Mi dice mentre mi da un pugno.
"Lo so." Dico atterrandolo.
"Che significa?"
"Non te lo dirò mai."
"Sei fidanzata? "
"Concentrati." Dico dandogli un pugno.
"Adesso fatemi vedere che sapete fare , passiamo alla lotta." Dice il militare. Chiama un pò di gente a combattere e alla fine arriva a me e Jo. Sono abbastanza in ansia, è molto alto e soprattutto è molto muscoloso. Ci da il via ed io studio un pò le sue mosse , prova a darmi qualche colpo ma li evito, io qualcosa tiro a segno ma lui riesce a farmi una leva e mi butta a terra, sta sopra di me e non riesco a liberarmi :
"Vediamo se riesci a liberarti.." quelle parole mi fanno scattare troppi ricordi, troppi incubi, cerco di muovermi ma niente, è come quella volta, sono impotente è troppo forte, gli sputo in faccia, mi guarda con aria di sfida ed io entro nel panico più totale. Non riesco a trattenermi, mi scende una lacrima, chiudo gli occhi.
"Andrea?!" Allenta la presa e io senza pensarci due volte corro in bagno, mi ci chiudo dentro e scoppio a piangere. Troppi ricordi, troppe brutte immagini, troppo dolore.
"Andrea stai lì?!" Urla Jo battendo forte sulla porta. Continuo a piangere e senza pensarci due volte apre la porta di forza. È sbalordito, ha gli occhi sgranati e mi guarda preoccupato, deve aver sicuramente capito. Non voglio essere compatita in nessun modo, esco dal bagno, lo sorpasso e butto la faccia sotto l'acqua fredda della fontanella. Senza dirgli niente torno dentro. Rientro, tutti mi guardano e io faccio finta di niente, l'allenamento finisce in fretta. Esco di corsa e dopo essermi cambiata alla casa vado a lavoro. Saluto Francesco e mi metto subito a lavoro, servo un pò di clienti fin quando non rivedo quel maledetto gruppetto che si avvicina al bancone:
"Ah ma allora fate tappa fissa..." Dico senza guardarli.
"Eh già...senti...sei fidanzata?" Chiede uno. Ancora?! Ma è cretino?!
"No." Rispondo continuando a lavorare.
"Strano, sei carina." Dice un'altro.
"Sei figa." aggiunge uno. Sto per controbattere quando Francesco si avvicina:
"Hey ragazzi come state? Perché non venite alla festa di stasera che sto organizzando?"Coooosa? ! No, nonononono, non può averlo detto.
"Ci saremo." Dice Jo con aria di sfida. Cazzo! Cazzo cazzo cazzo! Francesco se ne va.
"Allora stasera ci si rivede..." Dice Jo andandosene con il resto del gruppo. Vaffanculo!
Chiudiamo prima, essendoci la partita stanno tutti chiusi dentro casa, saluto Francesco e corro al dormitorio per sentire Tamara. Entro nella sua stanza e le dico:
"Emergenza: stasera dovrò fare la dj ad una festa dove ci saranno anche i militari, missione: strafiga ma comoda." Sorride e batte le mani.
"Iniziamo." Si piazza difronte al suo armadio e tira fuori dei jeans strappati a vita alta neri, poi prende un top corto bianco che lascia scoperte le spalle ma che sale allacciandosi sul collo, è un pò trasparente e si intravede il tatuaggio, poi prende degli stivaletti neri con il tacco altissimi.
"Ci sto. " dico decisa. Sdraierò tutte le teste di cazzo che saranno alla festa. Mi fa sedere su una sedia e mi scioglie i capelli , me li piastra e mi fa una coda alta coprendo l'elastico con una bandana. Mi trucca , eyeliner e mascara .
"Perfetta." Dice contenta.
"Grazie Tamara, non so cosa farei senza di te." Dico abbracciandola.
"Sei bellissima." Le do un bacio e uscendo dice:
"Li sdraierai! "
"Ti aspetto alla festa!" Salgo sulla moto e in poco tempo arrivo a casa di Francesco, c'è già un casino di gente nonostante io sia arrivata con due ore si anticipo. Intravedo due capocette che si agitano verso di me :
"Hey principesse! Siete bellissime oggi! " dico rivolgendomi alle due piccolette.
"Cavolo Andrea sei bellissima!" Dice Elisabetta.
"Grazie tesoro, anche tu." Dico accarezzandole la guancia.
"Ho visto Luca la in fondo. " dice Anna .
"Ah okay, sapete dirmi dov'è Francesco? " Chiedo. Anna mi indica un punto in fondo al cortile. È pieno di gente ,stufe ,lanterne e alcool, è veramente organizzata bene.
"Hey bellezza!"
"Ciao Fra!" Dico sorridendo.
"Tra un pò iniziamo." Mi dice sorridente.
"Okay fammi un fischio." Intravedo Tamara, mi allontano e vado da lei:
"Hey sei arrivata presto." Le dico.
"Già! Non volevo perdermi nemmeno un secondo !"
"Vado a preparare la console." Le dico. Mi dirigo verso il palco montato con due casse giganti e tiro fuori dalla valigetta la console. Sistemo un pò di cose e collego le casse, una volta sistemato tutto scendo dal palco e vado a godermi un pò la festa .
"Hey Camilla!" Dico sorridendole.
"Hey bellissima!" Dice lei.
"Si gioca?" Chiedo.
"Già, ti porto dal gruppo." Sorrido e le do la mano. Arrivate vedo tutti in cerchio e Anna che mi corre in contro.
"Andrea eccoti!!!!!" La prendo in braccio e sorrido.
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Quel Maledetto Biondo
Любовные романыImpossibile resisterlo... Lo guardo dritto negli occhi alzando il sopracciglio con il piercing. Solo adesso mi rendo conto dei suoi lineamenti. Sono belli. Severi ma dolci al tempo stesso.Lo prendo sotto il mento per farlo voltare un pò e gli tam...