Scendiamo le scale. Mi mordicchia il collo ed io rido. Frugo nella tasca, ma ho lasciato le sigarette su.
"Me ne alzi una?" Chiedo io.
"Non lo so..."
"Dai!" Mi prende per mano e mi porta in cortile. Ne prende una e la accende. Inizia a fumare. Lo guardo.
"Che c'è?" Dice lui acido facendo finta di non capire. Mi avvicino e lo bacio. Poi lo bacio sul collo. Arrivo alla tasca dei pantaloni e gli rubo il pacchetto. Non si accorge di nulla. Lui continua a baciarmi. Io mi stacco da lui e sorrido malefica sventolando il pacchetto.
"Ma sei una stronza!" Dice lui. Sorrido e gli rubo una sigaretta. Me la accendo e inizio a fumare.
"Ma che roba è?" Dico io guardando il catrame che ho in mano.
"Avevano finito le mie." Dice lui. Continuo a fumare appoggiandomi al muro. Lui si avvicina e inizia a baciarmi il collo.
"Smettila stupido." Dico io ridendo continuando a fumare. Mi bacia.
"La vuoi smettere?!" Dico io ridendo. Mi mette le mani dietro la schiena e mi spinge a lui.
"Non hai alcun controllo su di me." Dico io continuando a fumare guardandolo maliziosa.
"Ah sì?" Dice poggiandosi al muro con la mano e guardandomi negli occhi.
"Assolutamente." Dico io deglutendo.
"Vuoi dire che se in questo momento ti chiedessi di baciarmi tu non lo faresti?" Dice lui guardandomi negli occhi. Dio che occhi.
"Dipende da quello che voglio. Se voglio baciarti lo faccio. Se voglio menarti lo faccio. Se voglio scoparti lo faccio." Dico tirando e spegnendo la sigaretta. Mi guarda sconcertato. Dio se è bello.
"Non fare la presuntuosa, ragazzina." Dice sollevandomi il mento con due dita.
"Non sono presuntuosa, sono realista." Dico io. Sorride.
"E non chiamarmi ragazzina." Aggiungo.
"Okay ragazzina."
"Stupido." Dico io dandogli un pugno. Cavolo che addominali d'acciaio... Non ti ci mettere anche tu.
"Si lo so, sono d'acciaio."
"Si lo so, sono d'acciaio." Dico io imitando la sua voce. Ride e io insieme a lui.
Rientriamo e mi verso da bere. C'è un bel pò di gente. C'è la musica, adesso c'è Human. La amo. Entrando alcuni ragazzi mi guardano, il biondo mi mette un braccio dietro la schiena ed io lo scanzo.
"Che c'è sei geloso?" Dico io ridendo e iniziando a ballare lentamente avvicinandomi a quei ragazzi. Loro strillano e si agitano lanciando commenti di approvazione. Sono proprio tutti uguali. Dei trogloditi. Uno mi mette le mani sui fianchi ed io inizio a ballare con lui. Gli sorrido guardandolo negli occhi e poi li supero sedendomi su un divanetto.
"Andrea Beltegghi." Scandisce il biondo guardandomi negli occhi.
"Mh?" Dico trattenendo qualche risata. Mi guarda incazzato. Lo prendo per il colletto e mi metto a cavalcioni su di lui. Gli inizio a dare dei baci e sorrido.
"Dio ti spaccherei quella testa di cazzo che ti ritrovi." Dice guardandomi. Scoppiamo a ridere. Decidiamo di salire in camera dato che la festa non è nulla di che.
"In teoria domani c'è latino." Dice lui.
"Aaah! Che palle!" Dico buttandomi con la testa nel cuscino.
"Andrea"
"Mh?"
"Ti amo." Resto imbambolata. Mi alzo e vado da lui. Gli do dei baci sul collo e mi tolgo la maglietta. Gli slaccio i primi due bottoni della camicia.
"Non te l'ho detto per fare sesso."
"Lo so." Dico io.
"Ho voglia di te. Ho bisogno di te. Voglio fare l'amore con te perché ti amo e perché non c'è nessun'altra cazzo di troia che lo farebbe come lo faccio io con te. Voglio fare l'amore con te perché ti amo veramente. Perché sei fantastico. Perché sei uno stronzo. Perché non ho motivo di guardare nessun altro. Perché ti picchierei a sangue ogni volta che guardi un'altra. Per questo, semplicemente, amore." Dico io. Segue un momento di silenzio.
"O almeno credo." Dico facendomi scappare un risolino. Mi bacia.
"Non conoscevo questo tuo lato romantico." Dice lui.
"Potrei dire lo stesso di te." Dico io sorridendo. Bussano alla porta.
"Che palle." Dico io andando ad aprire. Mi prende per un braccio.
"Vado io."
"No vado io."
"Ti dico che vado io." Ribatte.
"Si può sapere per quale motivo non posso aprire io?" Dico scocciata. Mi stringe il polso. Si è incantato.
"Biondo...?" Dico passandogli la mano difronte agli occhi. Cambia completamente sguardo.
"Vado io cazzo!" Mi urla in faccia. Esce, sbatte la porta, e mi chiude dentro. Ma che è successo? Lo sento urlare e riaprire. Si appoggia alla porta e si mette una mano tra i capelli. Il suo sguardo è perso, impaurito, incazzato, ha le lacrime dietro agli occhi. Non so che cazzo fare. Non l'ho mai visto così. Mi avvicino e lo sfioro, scoppia a piangere.
"Luca." Dico io prendendogli il viso tra le mani.
"Luca guardami." Dico cercando il suo sguardo. È nel più totale panico.
"Che ti hanno fatto..." dico sfiorandogli una guancia.
"Luca fidati di me." Dico guardandolo. Mi stringe forte e si appoggia a me. E si libera. Piange, piange togliendosi di dosso tutto lo schifo che non mi ha mai rivelato. Mi stringe forte. Cerco di trasmettergli tutto l'amore possibile.
"Hey..." gli dico guardandolo.
"Tranquillizzati." Gli dico mettendomi in punta di piedi e accarezzandogli i capelli. Si allontana e da un pugno al muro.
"Cazzo!" Urla. Tira giù il comodino. Mi siedo e aspetto che si calmi. Inizia a tirare giù tutta la camera. Distrugge tutto: telefoni, poster, computer, specchi. Si fa uscire il sangue dalle nocche. Mi dispiace da morire, anzi mi distrugge vederlo così. Mi si avvicina e mi guarda negli occhi. Resta in silenzio. Chiude gli occhi e poggia la fronte sulla mia.
"Io-" dice poi fermandosi.
"Se vorrai me lo dirai. Forse è meglio se ti lascio un pò per conto tuo." Dico alzandomi e lasciandogli un bacio sulle labbra.
![](https://img.wattpad.com/cover/79473033-288-k523039.jpg)
STAI LEGGENDO
Quel Maledetto Biondo
عاطفيةImpossibile resisterlo... Lo guardo dritto negli occhi alzando il sopracciglio con il piercing. Solo adesso mi rendo conto dei suoi lineamenti. Sono belli. Severi ma dolci al tempo stesso.Lo prendo sotto il mento per farlo voltare un pò e gli tam...