Capitolo _27_non lo faccio per te.

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Il professore mi guarda come uno che la sa lunga.
"È fidanzata?" Chiede con nonchalance. Cosa?! Cosa? Ma è il destino? Ho fatto qualcosa di male. In classe c'è il silenzio. Mi schiarisco la voce.
"No." Dico impassibile stringendo la provetta e serrando la mascella.
"Sa è scientificamente provato che non avere una relazione abbassi la felicità del 76%." Cosa? Cosa?
"Scusi?" Dico io facendomi incazzata.
"Su signorina, non mi dica che non ha la fila! Una bella ragazza come lei!" Cooosa?!?! Cosa?!?!
"Non credo sia pertinente con la lezione." Dico cercando di tenermi buono almeno il prof di chimica. Silenzio. Il prof continua a lavorare.
"Si è lasciata da poco?" Inavvertitamente stringo troppo forte la provetta che si rompe.
"Cazzo." Sussurro.
"Mi scusi." Dice lui notando il fatto che sia turbata.
"Non si preoccupi." Dico raccogliendo la provetta. Mi ferisco la mano. Cerco di non darlo a vedere.
"Le butti la." Dice indicandomi il secchio.
Stringo la mano per non far vedere il sangue. Inizia una spiegazione. Vado a buttare le provette quando un mio compagno di classe vede il sangue e sviene. Cazzo.
"Prof! Prof!" Dico schiaffeggiando il povero malcapitato. Lui apre gli occhi.
"Scusami. Stai bene?" Chiedo io.
"Sisi." È pallido.
"Signorina! Vada in infermeria, si faccia accompagnare da qualcuno...!" Indovinate chi mi segue? Non ho parole. Esco dall'aula senza guardarlo.
"Ti fa male?"
"Non rivolgermi la parola." Dico io proseguendo per il corridoio. Entriamo in infermeria, vuota.
"Merda di scuola." Dico io. Sbatto la mano sulla porta.
"Cazzo" dico tirandola via dal dolore. Ho lasciato l'impronta di sangue.
"Merda..." Dico cercando di strofinarlo ma faccio solo peggio. Lui resta la. Fermo. Impassibile. Ed io lo odio. Mi guarda mentre continuo a fare cose a caso.
"Vattene." Dico io fermandomi.
"Non mi muovo."
"Mi fai schifo. Vattene." Mi guarda. Fede entra di corsa.
"Oi stai bene?" Dice spaventato. Il biondo è sorpreso.
"Non è nulla." Dico abbozzando un sorriso. Cerco le garze e le trovo nell'armadietto in alto. Faccio per prenderle ma non ci arrivo. Fede mi accarezza la schiena cingendomi in vita leggermente e alzando il braccio me le prende. Quel gesto dolce mi da una leggera dose di allegria. Sorrido.
"Grazie." Dico fasciandomi la mano per poi strapparmi con i denti la fasciatura. Cerco degli antidolorifici e ne butto giù due.
"A che ora finisci il turno oggi?"
"Alle 8:00." Rispondo a Fede seria. Il biondo mi sta squadrando, posso leggere la rabbia nei suoi occhi.
Mi siedo e mi prendo un attimo di tempo per girarmi un droom.

BIONDO POV
La seguo senza neanche pensarci. Arrivati inizia a fare cose a caso. Evidentemente le metto ansia.
"Vattene." Dice ad un tratto fermandosi.
"Mi fai schifo! Vattene." Dice lei seriamente disgustata. Sento una spinta dietro di me e vedo Fede. Che cazzo vuole?!
"Oi stai bene?" Chiede ansioso.
"Non è nulla." Dice Andrea. Lui sembra più rilassato. Beh evidentemente non la conosci bene quanto la conosco io. Cerca le garze e le trova, non arriva a prenderle. Lui le cinge il fianco e le prende. Sento il sangue ribollirmi nelle vene. Si fascia e butta giù due antidolorifici. Le farà molto male ma orgogliosa com'è...
"A che ora finisci il turno oggi?" Cosa?! Sul serio?! Abbiamo appena rotto in modo drastico e tu ci provi?!
"Alle 8:00." Dice lei sedendosi. Si gira un droom e inizia a fumare. Che cosa "blasfema". È proprio da lei. Sorrido a quel gesto. Già mi manca. Sono un deficiente. Non mi sono controllato. Ero ubriaco...Carmen si strusciava. E ho perso lei. Io e Fede la guardiamo. È dannatamente sexy quando fuma. Cristo santo. E soprattutto quando è incazzata. Le suona il telefono.
"Pronto?" Vedo il panico nei suoi occhi.
"Cosa?!" Dice lei alzandosi.
"Muori." Dice a denti stretti.
"Dammi tempo. Ci devo pensare." Attacca.
"Dobbiamo parlare." Dice lei. Ad ogni dobbiamo parlare un ragazzo nel mondo non scopa per un mese...
Oh ma grazie!
"Okay." Dico io. Fede è confuso.
"Esci." Gli dico.
"Non parlargli così." Dice lei incazzata. Lui va da lei e le da un bacio sulla guancia per poi uscire.
"Vedo che te ne sei già trovata un altro."
"Davvero hai il coraggio di dire certe cose? Mettiamo in chiaro una cosa. Da oggi è tutto come prima. Sappi che mi fai schifo." Dice tirando dal droom.
"Sai che cazzo mi importa di te." Farfuglia lei poco convinta.
"Continua a dirlo magari ti convinci." Beccata. Eh ti conosco amore mio...
"Comunque per me è lo stesso." Dico io convinto. Mi guarda negli occhi, con il suo sguardo penetrante. Cristo santo. Il mio sguardo cade sulle sue labbra. Si morde il labbro come sempre. Posso morire?
"Mi ha chiamato il modello. Se non faccio un altro servizio fotografico ti denuncia." Dice lei.
"Lo faccio per me stessa, dato che mi va di farlo. Non per te." Dice alzandosi. Certo come no.
"Grazie." Dico io. Sinceramente mi vergogno un pò.
"Sarai di nuovo mia." Le dico infine.
"Puoi anche morire." Dice lei spegnendo il droom.

Quel Maledetto  BiondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora