Poco fa vi ho raccontato della mia prima, giocosa, seduta spiritica: fu da quel giorno che iniziai davvero a capire cosa volesse dire percepire il paranormale.
Essere perennemente in compagnia di qualcosa che non si desidera, non sapendo che intenzioni abbia quel 'qualcosa'.Una notte, mentre dormivo nella mia cameretta, sognai che degli alieni mi avevano rapita e che, una volta portata sulla loro navicella, non ci fosse abbastanza ossigeno per me...
Mi svegliai di soprassalto e sentii come se qualcuno mi avesse messo la testa dentro un sacchetto invisibile: capii solo allora che non era solo un sogno.
Non riuscivo a respirare, finché non sentii qualcosa allontanarsi da me, e tutto tornò alla normalità.Andai in bagno per sciacquarmi il volto e, non appena mi guardai allo specchio, notai un segno rosso sul collo.
Il mattino seguente lo notò anche mia madre e io mi inventai che avevo dimenticato di togliere la collana quella notte.
Avevo già provato a parlare di ciò che percepivo, con pessimi risultati...
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La mia, purtroppo, storia vera
ParanormalQuesto racconto è una specie di diario, utile per poter raccontare agli altri quello che accade intorno a noi. Perché lo scrivo? Perché è più facile parlarne dietro una tastiera, senza essere giudicati. Ho provato a parlarne con le persone che mi ci...