Capitolo 21: Morte

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Vedo tutto buio. E' brutto. Non sto dormendo. Se stessi dormendo, non ci sarebbe questo odioso ronzio, lo stesso ronzio che produce il tuo cervello quando c'è silenzio totale. Solo che questo non è prodotto dal mio cervello, ma da qualcosa che c'è dentro. Un chip. Sì, dev'essere così. Ho un chip nel cervello, un microchip altamente meccanizzato che sta... cosa ci fa un chip ronzante nella mia testa?

Dovresti saperlo.

"Ah, ecco, ci mancava la vocina sapientona nella mia testa."

Faccio parte di te, Marlene Hannah Peeters.

"Allora dovresti sapere che odio il mio nome completo."

Sì, lo faccio per irritarti. E sì, lo faccio anche se sei agonizzante in fin di vita nel tuo stesso sangue, mentre la persona che ami si tortura pensando che preferirebbe morire piuttosto che vederti spirare tra le sue braccia.

Questa è una pugnalata al cuore: Ethan.

"Dove sono? Mentalmente, non fisicamente."

Sei nel tuo subconscio, in attesa di vivere o morire.

"Rassicurante."

So che per il momento preferiresti di sicuro vivere, ma devi valutare le opzioni.

Davanti a me compaiono due grandi schermate, come se fossi in due sale del cinema contemporaneamente. Aspetta, cos'è un cinema? Non importa. Lo schermo a sinistra si illumina, mostrando una delle prime Minacce che abbia mai combattuto. Sono davanti alla scalinata d'ingresso della scuola e, dal portone principale, esce all'improvviso uno scorpione lungo tre iarde. Robert, di spalle, non vede il pericolo avvicinarsi veloce zampettando freneticamente. Gli rubo il pugnale e mi fiondo sullo scorpione, lui cerca di tranciarmi la vita con le chele, ma salto su una di queste dandomi la spinta per una capriola in aria, atterro sul carapace schivando il pungiglione e trinciandogli la coda l'aculeo avvelenato gli cade addosso, infilandosi tra due fessure della pelle nera, dura e lucente. Il mostro si dissolve in una pioggia di scintille luccicanti che mi ammantano.

-Wow...- mormora Robert, notevolmente stupito.

-Scusa.- dico porgendogli il pugnale -La prossima volta te lo chiedo.

-Credo proprio che sarai una delle migliori Zero di tutte le Serie.- ribatte lui guardandomi negli occhi.

Lo schermo si spegne e si accende quello di destra. Una serie di sfocate immagini passa velocemente, ma non riesco a vederle bene per via del fatto che non sono a fuoco. Poi mi accorgo che è colpa mia: ho gli occhi colmi di lacrime.

"Voglio tornare da Robert. Voglio morire." penso sicura.

Ne sei certa? Vuoi morire? la voce ora sembra preoccupata.

"Sì. Voglio ritrovare Robert, tutto ciò che ho passato con Cento è nulla in confronto a quello che è successo con Robert. Voglio morire, glielo devo."

Resto un attimo in silenzio a ripensare alla mia scelta, e la vocina ne approfitta per esprimere il dubbio che mi ha attanagliato giorno e notte (artificiali, ovvio): E se Robert fosse ancora vivo?

"E' morto davanti ai miei occhi." ribatto secca.

E' sparito davanti ai tuoi occhi. mi corregge la vocina, poi mi chiede: Come funziona il Sistema per la Sopravvivenza Umana?

Sto per illuminarla con un brillante 'cosa-cazzo-ne-so-io?' quando una parte di me che non conosco risponde prontamente: "Il Sistema per la Sopravvivenza Umana è formato da tre Programmi, A, B e C, che sono a loro volta suddivisi in Fasi, dalla 1 alla 9. Ogni Fase è specificatamente predisposta per crescere gli Individui in uno specifico aspetto secondo alcuni ideali. Il Sistema di Sopravvivenza Umana, controllato dai Piani Alti, ha il preciso obbiettivo di ripopolare il pianeta che, in seguito alla Terza Guerra Mondiale, è stato quasi completamente distrutto: molte zone infatti sono state desertificate in seguito al disboscamento e alle culture intensive; altre sono inaccessibili per via delle radiazioni dovute all'esplosione di bombe atomiche; i mari, i fiumi e i laghi sono inquinati e le fonti d'acqua prosciugate. Gli uomini del passato hanno distrutto il pianeta, i nostri scienziati sono alla ricerca di un altro astro abitabile ma il più grande problema, al momento, è il modo per superare la Fascia di Van Halen, una zona radioattiva che avvolge la Terra. Confidiamo che le generazioni future trovino un modo per salvare il nostro pianeta o, in casi estremi, trovarne un altro.

Tornando alla domanda di prima, Robert non è morto, è semplicemente passato alla Fase successiva. E' uno dei nostri Individui più valenti, confidiamo che sia uno di quelli che risolveranno il problema."

Mi zittisco.

La conclusione? chiede la voce soddisfatta.

"Robert è vivo, non gli devo nulla. Ethan è vivo, gli devo tutto. Voglio vivere."

Normalmente non avresti scelta ma, come hanno sempre detto i Piani Alti, sei un Individuo interessante e decisamente intelligente, Hannah Zero della Quinta Serie. Hai elaborato un chip decisamente particolare, la prossima volta assicurati che altri non ci mettano le mani prima di infilartelo nel cervello.

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