Almost Love

Capitolo trentadue.

Fine.
È la prima parola che mi è venuta in mente stamattina.
Svegliarsi accanto a Luke è stato più triste del solito, non voglio andare più via da qui.
Quando si è alzato mi ha ricordato che oggi è il giorno di Ferragosto.

"Mi aspetto una bella festa al nostro ritorno."
Sorride alzandosi.
Lui sembra così tranquillo, io non lo sono per niente.
Perché le cose cambieranno una volta usciti da qui, ne sono sicura.
Una volta prese le nostre cose, abbiamo aspettato che Karla ci venisse a prendere. Era così sorridente quando ci ha visto andare d'accordo. Si sorprenderebbe nel sapere quello che abbiamo combinato.
Così abbiamo abbandonato il mostro covo d'amore, e ci siamo incamminati per tornare alle vecchie abitudini. Siamo entrati qui in un modo, e ne siamo usciti in un altro completamente diverso. Credo che quando arriveremo lì le persone ci guarderanno con una faccia sconvolta, come biasimarli, io e Luke ci siamo sempre odiati.
Quel Luke, che ora porta sia la sua borsa che la mia in spalla, e che con il braccio libero mi tiene la mano. Quel Luke con cui ho fatto l'amore, che fino a due mesi fa io non potevo nemmeno vederlo senza picchiarlo. Quel Luke che ora mi guarda e mi sorride, e mi promette in silenzio che andrà tutto bene.
Siamo quasi arrivati e riesco a vedere da lontano un grande striscione colorato, con tutti i ragazzi del camp davanti.

"Ti amo"
Mi sussurra all'orecchio e io gli stringo la mano.
Quando arriviamo, parte un urlo generale e Karla sorride applaudendoci. Io e Luke sorridiamo imbarazzati.
All'improvviso tutti gli sguardi si fermano sulle nostre mani e io la ritiro velocemente, ma Luke mi guarda offeso.

"Sarah!" Le mie coinquiline mi corrono incontro, ci abbracciamo e quasi non cadiamo.

"Come stai?"
"Com'è andata?"
"Cosa è successo?" Iniziano a riempirmi di domande, alle quali non riesco a rispondere.
Mia sorella mi salta addosso e quasi non cadiamo.
Mi giro a cercare Luke, ma non riesco a vederlo perché un gruppo di persone lo ha circondato. I suoi amici ridono alle sue battute mentre Emily lo abbraccia. Tutto sta tornando come prima.

"Ehi." Qualcuno mi tocca una spalla.

Matthew.
Adesso che so la sua storia è tutto così strano, ma decido comunque di abbracciarlo per non dare sospetti. Anche lui inizia a riempirmi di domande, ma sono come paralizzata perché ho paura che quello che è successo con Luke possa essere stato solo un sogno.

"Andiamo nel bungalow."
Dice Stella sorridendomi.
Recuperano la mia borsa, salutiamo Matthew, e insieme ci rechiamo alla nostra casa.
Mi giro un'ultima volta alla ricerca di Luke, ma ormai non c'è più.

"Un po' mi siete mancate."
Sospiro sedendomi sul mio letto.

"Grazie tante Sarah!"
Ridacchia Melissa.

"Voi avete qualche novità da raccontarmi?" Le mie amiche sorridono e iniziano a raccontarmi tutto.
A Stella piace Matthew.
Melissa è uscita con Steven.
Jack ha baciato Emily.

"Mi sono persa tante cose."
Rido insieme a loro.

"Okay io vado a farmi una doccia."
Dico ma vengo bloccata.

"Tu non vai da nessuna parte tesoro." Dice Stella con sguardo accusatorio.

"Credi che non ci siamo accorte di nulla? Tutti se ne sono accorti!" Ride Melissa.

"Di che cosa?" Cerco di fare l'ingenua meritandomi un'occhiataccia.

"Tu, Luke, le vostre mani!"
Dice Stella.

"Oh"
"Non è successo nulla, davvero."

"Sicura?"
Dice Melissa.

"Sicura." Ripeto.

Quello che è successo tra me e Luke, resta tra me e Luke.

"Ora cambiati che dobbiamo andare alla festa di Ferragosto."
Dice Stella.

***
Durante la festa non sono riuscita a parlare con Luke, abbiamo fatto finta di niente ma lui mi ha fissato tutto il tempo.
Perché le cose devono andare così? Qualunque cosa ci sia stata tra me e Luke, ormai non ha più importanza... L'estate è finita e come lei, anche noi.