Capitolo trentotto.

274 15 0
                                    

Dieci mesi dopo.

"Forse non ci crederete ma...è passato quasi un anno da quando non vedo o sento i miei amici del campo. Cosa è successo? Non lo so. Io, Melissa e Stella abbiamo semplicemente smesso di scriverci, poi ci scambiavamo like sui social e ora, nemmeno quello. Luke si è fidanzato. Già.
Quando l'ho scoperto, mi ha mandato un messaggio, scrivendo che ciò che ha avuto con me gli ha cambiato la vita, ma che ora doveva pensare alla sua vita. Uomini, valli a capire.
E cosa più importante... il camp ha chiuso! Già, chi se lo aspettava. Karla si è sposata con un riccone e ha venduto il posto ad un anziano che ha intenzione di creare un parcheggio. Le cose belle finiscono sempre, a quanto pare. Ma ehi, pensate che io stia piangendo come una disperata? Io e Samuel ci siamo diplomati!
È stata durissima ed è successo per miracolo ma ci siamo riusciti!"

"Si okay ma magari lasci parlare anche me" sbuffa Samuel.
"Adoro questa parte della storia!"

"Okay continua tu" alzo gli occhi al cielo.

"E finalmente, io e questa bellissima ragazza al mio fianco" dice facendomi l'occhiolino.
"Andremo alle Hawaii!!!"

"Ragazzi siamo felici per voi!" Risponde Katia e Mason sorride.

Katia e Mason sono nostri amici di infanzia con i quali avevamo perso i rapporti. Un giorno ci siamo rivisti per caso e da allora usciamo insieme. E ora siamo seduti sul divano di casa mia, a raccontare ciò che mi è successo nell'ultimo anno, dato che avevano tanta voglia di sapere.

"Ormai siamo entrambi diciottenni e nessun genitore potrà rovinare i nostri piani!"
Ride Samuel.

Per i miei diciotto anni non ho fatto nessuna festa, dato che avevo già in programma il viaggio con Samuel. Quel giorno, Luke se ne uscì con un semplice 'auguri' mandato alle undici di sera. Quel ragazzo mi ha deluso così tanto... ma adesso ne è passato di tempo, e io sono tornata la stronza di prima.
Bentornata Sarah.

***
Rimasta sola in casa decido di guardare in film comico. Un semplice pomeriggio di giugno.
Ma come sempre inizio a pensare.
L'unica persona che ci sta male in tutto questo è mia sorella Sam.
Lei tiene tantissimo a quel posto e quando ha saputo la notizia della chiusura ha pianto per settimane. Vorrei tanto fare qualcosa per aiutarla, non voglio che soffra perché il dolore cambia le persone. Io non voglio che cambi, lei è dolce e gentile e non deve diventare come me.
Immersa nei miei pensieri, mi accorgo del messaggio che mi è appena arrivato sul telefono.
Prendo il telefono convinta che si tratti di Samuel o di mia madre. Quando però leggo il mittente, mi cade il telefono dalle mani dato che nessuno scriveva più da un anno.

Da: Summer Camp!
Claudia: Buonasera ragazzi, ne è passato di tempo. Come tutti sapete il campo è stato venduto e presto verrà creato un parcheggio. Non so voi, ma a me vengono i brividi solo a pensarci.
Quel posto è la nostra casa.
So che la stagione è già iniziata,
ma dobbiamo fare qualcosa, anche se sarà solo per un mese! Parleremo meglio durante la riunione che vi voglio proporre.
Vorrei che tutti i ragazzi del campo partecipassero, abbiamo bisogno di tutti voi. Ci incontriamo in un posto che stabiliremo non appena avrò la conferma di tutti.
Vi voglio bene ragazzi, conto su di voi.

Melissa: io ci sono!

Matthew: Puoi contare su di me

Stella: riprendiamoci il campo!

Steven: forza ragazzi!

Luke Henris: conta su di me.

Almost LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora