Brutte Notizie.

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9. Brutte notizie

Il mattino dopo, quando mi sveglio, Scorpius ancora dorme sebbene siano quasi le undici.
In tutta la notte mi sono tornate in mente un sacco di volte le parole di Scorpius ma le ho ricacciate indietro ogni volta, non posso soffermarmi su ciò che potrebbero significare.
Lui era ubriaco, fine della storia.
Avendolo così vicino con la mente ancora lucida mi posso concentrare meglio sul suo profumo, muschio bianco con una leggera nota di menta, e sul suo viso.
Mentre dorme è così tranquillo e rilassato che sembra quasi un altro, un più bello e più simpatico Scorpius Malfoy.
La porta si apre lentamente, con un cigolio, facendo entrare Albus che si blocca a metà di un passo notando il suo letto occupato e io che gli faccio segno di fare silenzio.
«Che diavolo ci fate tutti e due nel mio letto?» sussurra lui.
«É una storia lunga…a te com’è andata la serata?» gli chiedo con un occhiolino per sviare il discorso. Non ho alcuna intenzione di raccontagli la verità.
«Benissimo, come sempre» mi risponde con un’alzata di spalle.
«La volete finire di parlare?» mugugna Scorpius con la faccia ancora sul mio petto.
«E tu la vuoi smettere di tenere la faccia tra le tette di mia cugina?» chiede Albus ridendo e spingendo l’amico giù dal letto.
«Fanculo Albus» esclama lui cadendo con il sedere sul pavimento freddo.
«Allora, la scommessa è finita?»
«No Al, deve stare con me fino alle tre di questo pomeriggio» risponde Scorpius massaggiandosi il sedere.
«Non uccidetevi, vado a farmi una doccia» si congeda Albus chiudendosi in bagno.
«Rose, non ho ricordi precisi di ciò che è successo ieri notte dopo che ho bevuto ma se ho fatto qualcosa di male scusami» mi dice Scorpius dandomi le spalle e mettendosi una maglietta.
«Anche tu sei più simpatico da ubriaco» gli dico sorridendo sinceramente.
Dopo che Albus esce dal bagno è il mio turno per lavarmi e dopo quello di Scorpius per cui è mezzogiorno passato quando insieme usciamo dalla Sala Comune diretti alla Sala Grande per il pranzo, ognuno al suo tavolo ovviamente.
«Ciao Rosie» mi saluta Lysander facendomi spazio sulla panca.
«Ciao Lys. Non cominciare a tempestarmi di domande» lo blocco prima che inizi.
Lui ridacchia ma non mi dice nulla servendosi una generosa porzione di lasagne.
Vedendo Albus e Scorpius alzarsi, prima che siano loro a venire da me, mi alzo e ci incontriamo dalle porte.
«Cos’hai in programma per queste due ore?» chiedo con una leggera ansia.
«Sono solo due ore, Al e Annalisa stanno in Sala Comune e pensavo di stare con loro» risponde lui sorprendendomi. Comodamente seduta su un divanetto con Albus e Annalisa? Mi sembra un buon piano.
Purtroppo le due ore successive dimostrano che il ragazzo gentile che mi sembrava di aver intravisto mentre dormiva non esiste. Scorpius Malfoy è tornato ad essere quel ragazzino odioso che conoscevo.

Alle tre esco dalla sala comune Serpeverde e, sicura di trovarci Lysander, torno alla mia Sala Comune trascinando il mio vice migliore amico in camera.
«Racconta!» esclama lui non appena la porta si chiude.
«Prima promettimi di essere oggettivo»
«Sai che non lo sarò, racconta. Dall’inizio.»
Gli racconto del pomeriggio, della serata e della nottata e ad ogni parola Lysander gongola sempre di più.
«Oh Merlino! Se…se non fosse arrivato Belby ci saresti andata a letto!»
«Chi ti dice che non mi sarei fermata prima?» rispondo ma lo sguardo che Lysander mi lancia fa capire che non ci crede nemmeno lui.
«Comunque non possiamo andare avanti così» sentenzio.
«Certo, molla Devon e mettiti con Scorpius»
«Lysander! A Devon voglio bene»
«Certo, però non è nemmeno giusto quello che gli stai facendo. E poi hai detto che dal punto di vista fisico non…»
«Il ‘punto di vista fisico’, come lo chiami tu, non è tutto. Ci sono altri sentimenti che provo per Devon e non per Scorpius!»
«Perché sono persone completamente differenti! Devon è il classico ragazzo con cui puoi andare a fare shopping mentre con Scorpius puoi fare del sesso favoloso!»
«Beh allora vacci pure tu con Scorpius, io non intendo trovarmi ancora così vicina a lui da poter cadere in tentazione»
«Allora lo ammetti anche tu che la tentazione c’è! E, tesoro mio, non sono io quello che si bagna ogni volta che il platinato la tocca!»
«Tanto tra poco iniziano le vacanze di Natale e non vedrò ne l'uno né l’altro per due settimane, chiederò a Devon una pausa e magari riesco a schiarirmi le idee» dico sdraiandomi sul letto al fianco di Lysander.
«Grazie Lys, so di essere impossibile» gli dico abbracciandolo.

Poco meno di un mese dopo la situazione non è cambiata: io sto ancora con Devon che, purtroppo, non ha ancora mostrato lo spirito d’iniziativa che vorrei, Scorpius è stato male per due settimane e nelle altre due mi sono fatta sostituire una volta da Albus e l’altra da Annalisa per cui non ho più avuto tentazioni.
Finalmente domani iniziano le vacanze di Natale per cui, dopo aver passato la serata con Devon decidendo di rivederci dopo le vacanze, vado a dormire felice di staccare dalla routine per qualche tempo.
La mattina dopo la stazione di Hogsmeade è sovraffollata ma riusciamo a trovare uno scompartimento vuoto dove infilarci.
Io, Lysander, Lorcan, Annalisa, Albus e Scorpius passiamo un viaggio abbastanza tranquillo e persino Malfoy non mi rompe più di tanto.
Una volta a Londra abbraccio forte mamma, papà, tutti gli zii e Luna, venuta a prendere i gemelli e dopo i soliti convenevoli ci smaterializziamo a casa.
Mi è mancata.

Tre giorni dopo, a Natale, andiamo come ogni anno dai nonni Molly e Arthur insieme al resto della famiglia e agli Scamandro.
«Rose ho delle notizie stupende!» mi saluta Albus abbracciandomi, seguito subito da Lysander.
«Dimmi» gli dico sorridente.
«Quest’anno andiamo in vacanza a sciare! Noi ragazzi da soli! Papà ha detto che ci lascia la casa sulle Alpi per quattro giorni!»
«Oddio davvero?! Andiamo a sciare sulle Alpi?!» chiedo esaltata. Siamo già andati a casa dello zio ma sono passati così tanti anni che lo ricordo a mala pena.
«Si! E non dobbiamo portare i nostri fratelli perché possiamo partire solo noi maggiorenni! Lysander e Lorcan staranno in camera insieme e tu starai con Nali! Ho pensato di invitarla, anche perché almeno non sarai l’unica ragazza!»
«Mi fa piacere che ci sia anche lei! Tu però rimani solo?»
La sua faccia subito dopo, e la risata di Lysander, mi dicono che no, lui non sarà affatto solo.
Addio alle mie due settimane di pausa.
«Non puoi avermelo fatto»
«É il mio migliore amico e mi sembrava che negli ultimi tempi le cose tra voi andassero meglio, no?»
«No. E tu smetti di ridere Lysander! Io non vengo»
«Non farti rovinare le vacanze, non devi mica stare con lui per forza! e poi lasci Annalisa da sola?»
«Lei ha te, se la caverà»
«Ti prego Rosie, gli farò promettere di fare il bravo. Giuro, fai uno sforzo! Lui ha accettato anche se sapeva che ci saresti stata tu»
Lysander ride sempre più forte e se io non avessi lasciato la bacchetta in borsa al momento sarebbe riverso al suolo in preda alle convulsioni.
«Vi odio, tutti e tre» dico cedendo.
«É un si?» domanda Albus speranzoso.
«É un si, ma al primo sgarro del tuo amico torno a casa»
Albus mi salta letteralmente addosso per abbracciarmi e io mi preparo mentalmente alla vacanza più lunga e brutta della mia vita.

...
Non aggiungo altro, so che mi odiate!
I'm soo sorry.

Finché Si Odia Si Ama Ancora [Rose×Scorpius]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora