Finché Si Odia Si Ama Ancora [Rose×Scorpius]

Epilogo.

10 anni dopo

«Amore, è positivo» mi dice Scorpius prendendo dalla mia pancia il display del test di gravidanza.
«Dici davvero?» chiedo portandomi una mano alla bocca e cercando di trattenere le lacrime.
Lui annuisce sedendosi al mio fianco e abbracciandomi prima di baciarmi.
«Scorpius aspettiamo un bambino» sussurro sulle sue labbra prima di tornare a baciarlo.
«Sai un po’ mi dispiace,» dice lui prendendo dal comodino un fazzoletto per togliere la crema dalla mia pancia e sotterrando letteralmente il mio umore.
Poi sorridendo maliziosamente continua «non potremo più fare sesso ovunque per casa: in cucina, sulla lavatrice, nella doccia, sul divano…senza contare che, se quello che dicono sulle mamme è vero, non lo faremo più per niente e io sarò costretto a trovarmi un’amante»
«Non temere, non credo smetteremo mai di farlo. Ti ho sposato per quello» gli dico stando al gioco e facendolo sdraiare per sedermi a cavalcioni su di lui.
«Ah, solo per quello?» mi chiede ribaltando le posizioni e baciandomi il collo.
«E per i soldi ovviamente» rispondo ridacchiando e poi continuo «E se solo provi a guardare un’altra donna farò in modo che tu non possa più fare sesso» lo minaccio mentre lui, una volta toltami la maglia, mi bacia il seno.
«Se qui dentro hai una bambina, mi dispiace, ma nel mio cuore ci sarà anche un’altra donna» sussurra baciandomi la pancia.
«Vorresti una femminuccia?» gli chiedo accarezzandogli il capo mentre lui continua a baciarmi il ventre.
«Assolutamente no, quando sarà adolescente sarà un casino. Spaccherei la faccia a tutti i suoi spasimanti nel raggio di un chilometro» mi dice serio.
«Ti posso ricordare che eri il ragazzo meno raccomandabile di Hogwarts? Eppure siamo ancora qui, felici dopo dieci anni»
«Infatti parlo per esperienza, al momento credo che la reazione di tuo padre non sia stata eccessiva, glielo dirò la prossima volta che andiamo a mangiare da loro» mi dice dandomi un bacio sulle labbra e abbracciandomi a cucchiaio.
«Quindi anche tu rincorrerai per casa il futuro ragazzo di tua figlia minacciandolo di morte?» gli chiedo ricordando la prima volta che ho portato Scorpius a casa.
«Oh no, non entrerà nemmeno in casa. Lo ammazzo dalla finestra»
«Nostra figlia non ne sarà felice»
«Nostra figlia» ripete lui «non suona dannatamente bene?» mi dice baciandomi la nuca.
«Assolutamente si» gli dico girandomi e baciandolo. «Comunque mamma mi ha chiesto se andiamo a mangiare da lei stasera, hai voglia?»
«Dici che devo mettere le scarpe da ginnastica?» chiede ridendo.
«Scemo, le mando un messaggio» dico sedendomi sul letto e prendendo il cellulare dal comodino.
«Non capisco perché tu e tua madre vi ostiniate ad utilizzare quegli aggeggi babbani, sono inaffidabili, rumorosi e ho letto che possono portare a malattie»
«Non ti preoccupare, al massimo muoio» scherzo inviando il messaggio.
Prendendomi per le spalle Scorpius mi fa sdraiare e si sistema sopra di me.
«Non dirlo neanche per scherzo, ok? Non ci voglio nemmeno pensare» mi dice più serio che mai.
«Amore, stavo scherzando. Però scusami»
«Mi sa che le sue scuse non bastano, Signora Malfoy. Dovrà trovare un altro modo per farsi perdonare» mi dice bloccandomi le mani sul materasso e baciandomi la giugulare.
Mentre rido mi lascia le mani per togliermi i pantaloni e gli slip e io con un colpo di reni mi metto sopra di lui per spogliarlo, baciando ogni lembo di pelle appena scoperta.
«Oggi sto io sopra» gli annuncio baciandolo e togliendogli la maglietta mentre lui mi leva il reggiseno.
Mi posiziono su di lui e lentamente lo faccio mio, ruotando il bacino ad ogni centimetro e facendolo impazzire.
«Merlino Rose, ogni volta sembra meglio della precedente» dice mentre iniziamo a muoverci come solo anni di pratica ci hanno insegnato a fare.

Alle sette, puntuali, arriviamo davanti a casa dei miei e, dopo aver bussato, veniamo accolti da mamma che ci abbraccia.
«Ragazzi che piacere vedervi! Entrate!»
La cena è  già in tavola per cui andiamo subito a sederci e durante tutta la cena sia io che Scorpius siamo abbastanza silenziosi a causa dell’ansia.
Abbiamo deciso di condividere con loro la bella notizia e non so come la prenderanno.
«Ma cos’avete stasera?» ci chiede mia mamma mentre serve il dolce.
«Avete litigato?» domanda mio padre, forse speranzoso.
«No, no è che…mamma, papà aspettiamo un bambino!» dico stringendo forte la mano a Scorpius, preoccupata della reazione dei miei.
«Oh…oh! Merlino sono così felice per voi!» esclama mia mamma avvicinandosi per abbracciarci.
«Ron?» lo chiama dopo un momento, papà è rimasto seduto e immobile.
«Non stai scherzando? Sei davvero incinta?»
«Si papà! Sarai nonno!» gli dico andando verso di lui e abbracciandolo.
«Non vorrai rincorrermi anche stavolta eh?» scherza Scorpius ma so che è leggermente preoccupato.
«No, non credo. Rose non me lo perdonerebbe e al mio nipotino servirà un padre» dice mio padre alzandosi e, per la prima volta, abbraccia Scorpius.
«O nipotina! Ah papà, a questo proposito Scorpius deve dirti una cosa» dico io ricordando i discorsi di questo pomeriggio.
«Oggi ho realizzato che forse, volermi uccidere quando sono venuto qui per la prima volta, non è stato un comportamento eccessivo come credevo»
«Essere padri fa vedere tutto da una nuova prospettiva eh?» risponde lui sorridendo e dando una pacca sulla spalla a mio marito.
«Puoi dirlo forte.»

NOTE DI ARYA_95:
Magari qualcuno di voi sarà deluso dalla fine, forse un po' brusca, della storia ma ho scelto di 'darci un taglio' semplicemente perchè, se avessi continuato a raccontare altre scene, non avrei più smesso.[...]

Finisce qui, ovviamente continuerò a postare altre fanfic sulla ScoRose!
Quindi vi invito a tenere ancora un altro po' la storia nella biblioteca così da potevi avvisare.