Capitolo 25.

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"Luteee!"sento Alice urlare. "Io e Harley usciamo!"dice lei e poi apre la porta. "Non urlare... ti prego."dico io sempre con gli occhi chiusi. "Quando dormi troppo poi ti senti distrutta lo sai vero?!"dice lei sempre con la voce alta. "Zitta!"dico tirandogli il cuscino. "Okay vado."dice lei chiudendo la porta. Cerco di addormentarmi ma non ci riesco e sto semplicemente sdraiata senza aprire gli occhi.
Dopo vaghi tentativi di addormentarmi di nuovo mi alzo dal letto e vado ad aprire la finestra. Prendo i vestiti e vado in bagno a farmi una doccia.
Esco dal bagno e scendo giù a fare colazione. Ma Troy dov'è? Mi guardo intorno ma non c'è. Forse starà ancora dormendo.
Mi preparo il caffè e mi siedo a tavola e mi metto a fare i film mentali su di Troy, e smetto appena sento il timer del forno. Mi giro verso di esso e mi specchio al suo vetro. 'Mamma mia in che condizioni! ' penso. Tiro fuori i biscotti dal forno e li metto in un piatto ustionandomi le dita. "Buongiorno."dice Troy e il suo arrivo inaspettato mi ha fatto cadere un biscotto. "Buongiorno."dico io raccogliendo il biscotto spezzato in due e lo butto nel cestino. Lo guardo e ha un'aria assonata e i capelli arruffati. "Hai la ricrescita."gli faccio notare dato che i suoi capelli stanno crescendo e quel biondo platino ormai sta andando.  "Lo so."dice lui e ride. "Posso?"dice lui avvicinandosi a me. "Si."dico io porgendogli il piatto con i biscotti. "Non i biscotti."dice lui prima di abbracciarmi, rimango immobile e il piatto di biscotti all'altezza della mia pancia che ci sta dividendo. "Ora mi sento meglio."dice lui e sorride poi se ne va. Ma che cazzo ha in testa? 'Me' disse la mia parte dolce e ingenua.

Salgo su in camera e non ho un cazzo da fare. È da quasi due ore che mi rotolo nel letto e sto al cellulare a guardare video tutorial del cazzo, di ogni tipo e il mio cervello non ce la fa più.
Blocco il telefono e decido di alzarmi. Forse farò un giro in macchina. Mi metto una felpona nera di Lorenzo e scendo giù. Prendo le chiavi della macchina ed esco fuori. La macchina di Troy è qua fuori ma in casa non ho sentito nessuno.

Ho passato il tempo per i negozi a comprare vestiti che forse metterò poco. Ora sto tornando a casa ed è quasi l'ora di cena.
Parcheggio davanti casa, prendo le buste ed entro. "Buonasera Lute!"dice Jen tutta sorridente. "Sera."mi limito a sorriderle e salgo le scale di corsa. "Ti aiuto?"dice Troy appena sto per entrare in camera mia. "No!"gli dico io furiosa e sbatto la porta. Si sono gelosa e punto. Dice che non la ama e poi lei è fissa qui. Mi fa incazzare sempre di più questo ragazzo.
Ho un piano!
Mi metto un body nero smanicato con i brillantini e trasparente, dei shorts, sandali neri e mi metto le calze. Mi trucco e mi sistemo. Farò finta di avere un appuntamento o di andare a ballare con uno, così lo farò impazzire. Mi metto il giacchetto, prendo la borsa e prima di uscire mi accendo una sigaretta. Cerco le chiavi della macchina ma non le trovo. Forse intelligente come sono, le ho dimenticate in macchina. Esco dalla stanza e scendo le scale. Quei due sono sul divano che ridono e guardando un film e lei è attaccata a lui. Appena Troy sente il rumore dei tacchi si gira di scatto e mi guarda dalla testa ai piedi. "Dove vai?"dice lui e si stacca da lei. Non lo considero e vado in cucina a scuotere la cenere. "Ti ho chiesto dove vai?!"dice Troy alzandosi e viene verso di me. "Togliti!"dico io sipingendolo e vado verso la porta. "Ferma!"dice di nuovo lui ma non l'ascolto ed esco fuori. La macchina è aperta e le chiavi sono qui. Lo vedo che esce dalla porta e subito parto e lui viene verso il cancello, e dallo specchietto vedo che è salito sulla sua macchina. Ma sta scherzando vero!? Mi sta inseguendo e io accelero. Non so nemmeno dove sto andando ma lui comunque è sempre dietro di me. Sbuco in una strada deserta e lui è vicinissimo a me e dopo pochi secondi mi supera. Quando mi sorpassa lo guardo e lui sembra incazzato nero. Inizia a rallentare e non mi permette di superarlo poi si ferma e blocca la strada. Scende dall'auto e io anche e butto la sigaretta per terra. "Ma che cazzo fai?"gli urlo io e lui si avvicina a me. "Ti ho fatto una fottuta domanda?!"urla lui davanti a me. "Vado dove mi pare! Me abbiamo già discusso una volta!"gli urlo io in faccia a mia volta. "Cocciuta!"è la prima volta che qualcuno mi chiama in quel modo. "Tu hai dei problemi caro Troy! Hai veramente dei problemi mentali!"dico io toccandogli la testa con l'indice. "Sei tu il mio problema!"urla lui. "Ti vorrei strozzare."dico io. "Ti ucciderei e poi butterei il tuo corpo nel fiume."dice lui. "Sotto un treno ci staresti bene."dico io stringendo i denti. "Mai quanto te."dice lui facendo un sorriso di merda. "Okay ciao e muori."dico io e mi avvio verso la mia macchina e lui mi corre dietro. Mi blocca tra lui e la macchina e avvicina la sua bocca al mio orecchio, e io lo spingo via. "Vai dalla tua Jen."dico io incrociando le braccia. "Se tu mi perdoni la lascio. Se invece non mi perdoni la porterò tutti i giorni a casa. Almeno con lei mi diverto."dice lui sorridendo. "Sei proprio una persona di merda. Non mi parlare più."dico io ed entro velocemente in macchina. Parto in retromarcia, la giro e me ne vado da lì. lo odio davvero. Invece di lasciarla e farla finita di farmi soffrire mi propone pure questo. Che vada all'inferno. Mi fa piacere che con lei si diverta!
Stasera non andrò a casa. Probabilmente dormirò in macchina.
Vado verso una meta per me sconosciuta e dietro di me non c'è traccia di Troy. Decido di fermarmi nel parcheggio di un supermercato. Mi chiudo dentro la macchina, metto il silenzioso al telefono e abbasso il sedile.
Mi sveglio e quando apro gli occhi mi accorgo di essere nel parcheggio. Ah giusto! Ieri sera ho dormito qui. Guardo il telefono e ho tante chiamate perse da Harley, da Alice e da Troy. Sono quasi le 10.00 e il parcheggio è pieno di macchine. Rialzo il sedile e parto. Non sapendo la strada e come ci fossi arrivata, andai so Google Maps e grazie al cielo trovai la casa. Parcheggio sempre al solito posto e prima di scendere dalla macchina mi rovino il rossetto e il trucco e mi tiro fuori il body. Per far credere a Troy che ho passato la notte con qualcuno.
Scendo ed entro in casa e sono tutti e tre sul divano che parlano preoccupati di me. "Lute! Dov'eri?"dice Alice. "Almeno rispondi al telefono."dice Harley e da lui nemmeno una parola, solo uno sguardo. "Tranquilli, mi dispiace che non vi ho risposto al telefono ma ero davvero impegnata."guardo le mani di Troy diventare pugno e sono soddisfatta. "Aaah ho capito!"dice Alice ridendo e mi fa l'occhiolino. Lui si alza di scatto e sale su di corsa.
Boom Baby!

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