Guidare non era mai stato cosi' divertente. L'abitacolo era riempito dalla musica e dalla mia voce. Ero rimasta sorpresa che Camila non conoscesse neanche una canzone. "Martin non mi faceva ascoltare musica" disse semplicemente. Da li' ascoltammo a ripetizione la mia playlist. Ora stavo cantando Love Story di Taylor Swift. In alcune parti mi giravo a guardarla e lei faceva lo stesso.
"Let's escape this town for a little while"
"Romeo save me, I've been feeling so alone.
I keep waiting,for you but you never come.
Is this in my head, I don't know what to think"Mi immaginavo lei chiusa in quello sgabuzzino, terrorizzata,ferita, che aspettava solo che io arrivassi per portarla via da li'.
La sua mano accarezzo' la mia gamba.<Tutto ok?> Io annuii cambiando canzone. Parti' Halo di Beyonce'. Mi prendi in giro? Continuai a mandare avanti. Ho solo fottutissime canzoni d'amore? I miei pensieri furono interrotti dalle note di Sorry. Sospirai di sollievo. Iniziai a canticchiare di nuovo. Camila al contrario era concentratissima ad imparare le parole. Passammo cosi' i successi viventi minuti. Ogni volta che finiva, la faceva ripartire. Inzio' piano piano a canticchiare il testo.
Alla fine,dopo cinque ore di viaggio e ben tre soste, arrivammo a Tampa. Mi stiracchiai un pochino mentre le altre pensavano a cosa fare, tranne Ally che stava cucinando. Neanche una nuvola copriva il cielo, e il calore mi costrinse ad andare a cambiarmi. Mi sfilai i jeans e la maglietta dei Miami Marlins. Cercai nella mia borsa qualcosa di corto da indossare.<Jauregui, lo sappiamo che hai un bel culo, ma non mi sembra il caso di sventolarlo ai quattro venti>. Non mi girai nemmeno <Hansen, lo so che sei ossessionata da me, ma almeno quando mi cambio potresti starmi alla larga?>risposi imitandola. Mi immaginai la mascella di Dinah cadere. Giro' i tacchi e se ne ando'. Continuai a cercare un paio di pantaloni corti fallendo miseramente. <Me li faro' prestare da qualcuno>mormorai infilando una maxi maglia. Uscii dal camper che Ally stava servendo le ragazze. Appena mi vide, Camila mi salto'addosso. Fu allora che notai che anche lei si era cambiata. <Ecco dove erano finiti i miei pantaloni> risi. <Dinah ha detto che potevo prenderli, che erano suoi> mormoro' lei. Fulminai la polinesiana con lo sguardo,lei mi fece la linguaccia. Io e Camila eravamo ancora abbracciate. <Is it too late now to say sorry?>mi sussurro' all'orecchio. La sua voce,Dio. <L'hai imparata uh?> ridemmo insieme, sentii il suo sorriso sul mio collo. <Andiamo, ho fame>la presi in braccio, adagiandola successivamente su una sedia pieghevole. Io mi sistemai al suo fianco, prendendo il piatto con la pasta. Ringraziammo tutte Ally per aver cucinato e iniziammo a mangiare.
Avevamo optato per un pomeriggio tranquillo in spiaggia per riprenderci dal viaggio. Dinah era l'unica che aveva pensato a portarsi dietro i costumi, cosi' si vide costretta a condividerli con noi. A me ne aveva dato uno verde bellissimo, a Mani uno giallo ocra che faceva risaltare la sua carnagione e ad Ally uno nero. <Questo e' per te Mila>disse porgendole un bikini blu elettrico.<No>rispose scuotendo la testa e correndo via. Le corsi dietro.<Camila!>. Al suono della mia voce si fermo', girandosi,per poi riprendere a correre, verso di me questa volta. Mi abbraccio', stringendomi come se da questo dipendesse la sua vita. <Lauren io...non posso>. La strinsi a mia volta. <Qual' e' il problema? E' solo un costume> <Mi vergogno>. Io scossi la testa < E di cosa? Non hai nulla che non va>. Non mi rispose. Si allontano' e si tolse la maglia. Notai subito la ferita al ventre che non si era ancora cicatrizzata, ma dopo, aguzzando lo sguardo notai altri segni.
Aveva segni sulle spalle, sulle braccia, sul petto. Rabbia. Ecco cosa provavo. Rabbia. Mi avvicinai e delicatamente le tolsi i pantaloni. Lei mi lascio' fare. Altri segni. Una cicatrice partiva dall'interno coscia e arrivava al ginocchio. Non l'avevo mai notata. La schiena non era messa meglio, ma questa volta erano tanti piccoli segni che le ricoprivano la scapola. Quel lurido figlio di puttana! <Lolo>sussurro' lei stringendomi. <E' tutto passato ok? Ora ci sono io qui Camz,nessuno ti fara' piu' male> <Promesso?> incrociai i nostri mignoli,lasciandoci un bacio soffice <Ti do' la mia parola>.
<Adesso andiamo dalle altre ok? Se non te la senti di venire al mare non fa niente>le sussurrai all'orecchio. Mi staccai e presi i suoi vestiti da terra. Lei si sporse per afferrarli e si rivesti'. Mi prese per mano e ci avviammo verso il camper. Normani mi guardo' e io mimai un ok con la mano. <Vuoi restare qui?> domandai. Lei annui'. <Ragazze voi andate noi restiamo qui> annunciai. Dinah sporse la testa dalla porta canticchiando "love is in the air". Arrossimmo entrambe. Le ragazze ci salutarono e andarono. Ci buttammo sul divano.<Allora...cosa facciamo?> chiesi. Lei si strinse nelle spalle. <Ti va di vedere un film?>. Un sorriso si fece strada sul suo volto e inizio' a battere le mani velocemente. <Ok,ok vedo che ti piace l'idea>scherzai. Inserii il DVD dell' Era Glaciale, andando a prendere due bottigliette d'acqua e un pacchetto di caramelle. Appena vide Scrat, Camila scoppio' a ridere. Inutile dire che io mi addormentai dopo i primi dieci minuti.
Un getto d'acqua fredda mi sveglio'. Dinah era davanti a me con una bottiglia in mano. <Dinah ma che cazzo!> urlai. <Camila ha provato a svegliarti Lauser,ma non ci e' riuscita cosi' ci ho pensato io>. <Hansen corri> scattai in piedi, mentre lei scappava fuori dal camper. Fuori diluviava. "Ecco perche' sono gia' tornate". <Non mi scappi!> la inseguii fuori. Finimmo entrambe zuppe fino al midollo. <Chiedo pieta'!><Per questa volta Hansen,solo per questa volta>. Da dentro il veicolo parti' della musica ad alto volume. Io e la polinesiana ci guardammo perplesse. Normani e Ally uscirono iniziando a ballare sotto la pioggia. <Rain Party!>esclamo' la piu' bassa. <Cosi' ti voglio Brooke!> esclamo' Dinah. Camila non usciva cosi' mi avviai verso il camper e la vidi li' sul divano a guardarsi le mani. <Hey,non ti unisci a noi?> <Io..non so ballare>rispose la cubana. <Oggi e' il tuo giorno fortunato allora> la presi letteralmente in braccio e la portai fuori. Lancio' un gridolino quando l'acqua fredda entro' a contatto con il suo corpo. <E' arrivata la Cabello!> gridarono accogliendola. La feci scendere e notai che non sapeva cosa fare. Parti' Sorry, neanche a farlo apposta.
You gotta go and get angry at all of my honesty
You know I try but I don't do too well with apologies
I hope I don't run out of time, can someone call a referee
Cause I just need one more shot at forgiveness
I know you know that I made those mistakes maybe once or twice
By once or twice I mean maybe a couple of hundred times
So let me, oh let me redeem, oh redeem myself tonight
Cause I just need one more shot at second chancesCantammo tutte insieme, mentre la pioggia continuava a scendere. Normani ballava imitando la coreografia e Camila resto' impalata a fissarla.<Hey> richiamai la sua attenzione. Lei mi guardo' meravigliata. <Vuoi ballare?> chiesi. Lei annui'.<Imita quello che faccio io ok?>. Iniziai con movimenti facili,come muovere le spalle a ritmo e facendo ondeggiare il corpo. Inizialmente Camila era leggermente impacciata, ma con il passare del tempo inizio' a sciogliersi. La canzone cambio' e parti' Shut Up And Dance dei Walk The Moon. Adoravo quella canzone.
Oh don't you dare look back
Just keep your eyes on me
I said you're holding back
She said shut up and dance with me
This woman is my destiny
She said oh oh oh
Shut up and dance with meIniziammo tutte a ballare come delle idiote,cantando insieme il ritornello fino ad esaurire la voce. Ally cadde e si sporco' tutta di fango,noi morivamo dal ridere. Finita la canzone parti' Wild di Troye Sivan. Camila ballava con Dinah e Mani, io ero li' ferma che la guardavo. <Io vado dentro a fare un doccia>urlo' Ally. Annuimmo tutte.
Leave this blue neighbourhood
Never knew loving could hurt this good, oh
And it drives me wildIniziai a camminare verso il gruppo, prendendo Camila per il polso e avvicinandola a me. Normani e Dinah si scambiarono uno sguardo di intesa e se ne andarono, lasciandoci sole. Ci stringemmo in un abbraccio. <'Cause when you look like that,I've never ever wanted to be so bad, oh,It drives me wild,You're driving me wild, wild,wild> cantai al suo orecchio. Era pallida,i capelli le si erano appiccicati al viso e i vestiti erano tutti stropicciati, ma restava comunque bellissima. Con il pollice le accarezzai una guancia. Lei chiuse gli occhi al contatto. <Sai Camz,c'e' una cosa che vorrei fare in questo momento..> <Perche' non la fai?> <Ho paura>mormorai. <Io no>e si avvicino' alle mie labbra. <Ragazze la doccia e' libera se avete fin..Oh un'altra volta?>.<Non ci credo>risi disperata sul collo di Camila. <Abbiamo tempo Lolo> disse lei baciandomi una spalla e allontanandosi. Entro' accarezzando il braccio a Dinah. Quest'ultima mi guardo'mimando un scusa con le labbra, io le risposi con un e' tutto ok tranquilla. Mi sedetti per terra, alzando il viso verso il cielo. La pioggia sbatteva sulle mie palpebre, sulle mie labbra. Osservai la luna. Cosi' vicina e cosi' distante allo stesso tempo. Come Camila.
![](https://img.wattpad.com/cover/74952212-288-k259552.jpg)
STAI LEGGENDO
Sweet Escape (In Pausa)
FanfictionCamila e Lauren vivono nella stessa città ma si conoscono a malapena. Entrambe hanno dei problemi. E se la soluzione di tutto fosse solo scappare insieme?