Capitolo 15

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<Vuoi prenderti una polmonite per caso?> mi domando' Ally quando rientrai. <No mamma> sghignazzai avviandomi verso il bagno.<Non entrare c'e' ancora Camil..>. Troppo tardi. Avevo spalancato la porta e lei era li' davanti a me,coperta solamente da un'asciugamano. <Porca puttana>balbettai chiudendola di scatto.<Ally ti aveva avvertita>intervenne Normani ridendo. <Ok ok ho capito!> <Non e' che l'hai fatto apposta?>chiese maliziosamente Dinah. <Assolutamente no! Cioe' non nel senso che mi e' dispiaciuto isomma.. lei e' una bella ragazza e.. oh non volevo dire questo!>continuai a balbettare <Adesso sembro una pervertita>mi coprii il volto con una mano, scuotendo la testa. Dinah guardava oltre le mie spalle sorridendo, cosi' mi girai e vidi Camila sulla soglia della porta. Dannazione. <Io ehm devo fare la doccia> detto questo entrai in bagno spingendola fuori, chiudendo la porta a chiave. Dannazione!



Uscii dal bagno mezz'ora dopo. Indossavo un pantalone della tuta e una canottiera larga. Camminai a testa bassa verso il frigo,prendendo una mela e sedendomi sul divano accanto a Normani. <Stai tranquilla non sembri una pervertita> mi disse. <Grazie>mormorai. <La tua definizione potrebbe essere ragazza con una bella cotta> sorrise. Arrossii violentemente. <Gia'> disse Dinah sedendosi al mio fianco. <Ok possiamo cambiare argomento?>domandai gentilmente. Restammo li' a parlare del piu' e del meno fino a quando si fece tardi. Normani avrebbe dormito sui sedili, Ally e Dinah sui letti e io e Camila sul divano. Ovviamente.Io mi sdraiai subito, facendo finta di dormire e Camila mi raggiunse poco dopo. Con mia sorpresa mi abbraccio' da dietro, avvolgendo il braccio intorno alla mia vita. <So' che non stai dormendo>sussurro'. <Il tuo cuore batte velocemente>. Dannazione. <Mi hai beccata> dissi ridendo. Non mi girai, mi vergognavo a guardarla in faccia. <Lauren...> ci fu una lunga pausa. <Tu..tu pensi davvero che io sia una bella ragazza?>.

A quel punto mi girai nell' abbraccio e la guardai. <Certo che lo penso e dovresti farlo anche tu>. <Lui non me lo diceva mai><Questo dimostra soltanto la mia teoria> <Ovvero?> <Ovvero che e' un coglione senza pari>. Rise sommessamente sul mio collo. Rimasi imbambolata a guardarla. <Domani ti va di andare in spiaggia?>domandai. < Solo se vieni anche tu> <Allora è deciso Camz>. Lei sorrise. <Mi piace Camz> <E a me piace Lolo>bisbigliammo per non svegliare le altre. Camila sbadigliò. <Forse dovremmo dormire>dissi ridacchiando. Lei annui'. Io feci per rigirarmi ma lei mi bloccò, avvicinandosi ancora di più. Incrociò le sue gambe con le mie e lasciando un bacio dolce sul mio collo prima di addormentarsi. Il suo respiro si infrangeva sulla mia pelle sensibile, donandomi una serie di brividi che partivano dalla spina dorsale. Inziai ad accarezzarle la schiena. Mi addormentai cosi', come succedeva spesso ultimamente: pensando alla cubana che stava tra le mie braccia.





Il giorno seguente eravamo tutte in spiaggia a prendere il sole. Ally e Dinah erano a testare il calore del mare. Ci diedero l'ok e Normani si avviò correndo verso di loro. Mi alzai e afferrando la mano di Camila, andai verso la distesa d' acqua. Camila trascinava i piedi, sorridendo come una bambina. La guardai e quando lo notò si strinse nelle spalle <Non mi ricordavo più com'era la sabbia>. La presi in braccio a mo' di sposa e corsi verso il mare. <Mettimi giù Lolo!>urlò lei. Entrai in contatto con l'acqua e continuai a correre fino a quando quest' ultima raggiunse le mie ginocchia, poi rallentai, cominciando a camminare. Arrivai dalle altre e mi tuffai,trascinando anche lei. Riemergemmo e lei sputacchiò l'acqua salata,facendomi ridere. Le ragazze iniziarono una guerra dispruzzi tra di loro, successivamente coinvolgendo anche me e la cubana. Continuammo a giocare e ridere tra di noi fino a quando,esauste, tornammo sulla terra ferma. Ci buttammo sugli asciugamani .

Io ero in mezzo a Dinah e Ally, e vicino a quest'ultima c'era prima Normani e infine Camila. Mi stavo rilassando sotto i raggi del sole quando una voce maschile attirò la mia attenzione. <Che bocconcini> mi tirai sui gomiti. Vidi tre ragazzi abbronzati e palestrati che stavano guardando Camila e Normani. <Scusami?>disse Normani. Un tipo si sedette tra le due ragazze. <Non fate le difficili, nessuno può resistere a tutto questo>e indicò il suo corpo. Fuckboy. <Ehm veramente non ci vedo nulla di speciale>sbottò la nera. Lui alzò gli occhi al cielo e si avvicinò a Camila. Il mio corpo si contrasse dal fastidio. Dinah sussurrò un"Stai calma". Annuii. Non volevo fare una scenata, ma se quel fuckboy non si fosse spostato a breve, lo avrei fatto io a calci in culo. <La tua amica fa la difficile, magari la convinci tu,cosi' poi potremmo fare una cosa a tre>la sua mano. La sua lurida mano che chissà cosa aveva fatto, si stava avvicinando alla sua gamba. Mi alzai lentamente, cercando di rimanere calma. Camminai verso di lui e gli picchiettai la spalla. I suoi amici stavano ridendo. Camila mi guardò implorante. Il tipo si girò. <Hey, vuoi unirti a noi?>domandò. <No,sarebbe meglio se tu te ne andassi>. Lui scoppiò a ridere, per poi girarsi verso la cubana. <Vuoi che me ne vada?>. Lei annui'. <Devi dirlo babe>. Babe?! Babe?!Fanculo alla calma. Gli presi un orecchio e lo tirai verso l'alto.<Smamma>. Lo spintonai lontano dalle mie amiche. <Che cazzo di problemi hai?>urlò il ragazzo. <Tu sei il mio problema,quindi evapora>urlai di rimando. Qualcuno mi afferrò per le spalle, cercando di falmi calmare. Lo stesso stava facendo un amico del ragazzo. <Jay,andiamo dai>disse uno. Jay. Nome da fuckboy. <Puttana>mormorò quello andandosene. Scattai in avanti, ma venni placcata da Dinah. <Lascia stare Lauren, non ne vale la pena>. Io sbuffai. Mi accorsi che le mani che mi tenevano per le spalle erano di Normani. Lei mi lasciò capendo che ero calma,e lo stesso fece la polinesiana. Mi avvicinai a Camila, sedendomi accanto alla sua figura. Guardava verso il basso torturandosi le mani. Non sapevo cosa dirle, cosi' semplicemente la abbracciai. Si sciolse un po' al contatto,collassando leggermente su di me. Ci ritrovammo cosi' sdraiate sul telo, il suo viso sulla mia spalla, il mio braccio che la teneva attaccata a me. Le ragazze ci guardavano come se fossimo due cuccioli di foca,anche se facevano del loro meglio per non far notare i continui sguardi nella nostra direzione.

Tornammo alla roulotte per mangiare e darci una ripulita. Mentre Dinah cucinava, noi altre eravamo fuori per decidere la prossima tappa. Tampa era una città carina tutto sommato, ma avevamo intenzione di andarcene entro un giorno o due. La polinesiana ci raggiunse con cinque piatti e un pentolone. <Proprio come in un campeggio!>esclamò Normani battendo le mani. I piatti vennero riempiti e iniziammo a mangiare, parlando di cosa avremo fatto il pomeriggio.<Shopping!>propose Ally. Annuimmo tutte. Mi avvicinai a Camila <Cosi' non mi ruberai più niente>sghignazzai. <Mmhh invece credo che continuerò a mettere i tuoi vestiti, sono molto più belli>. Io sbuffai divertita. <In fondo l'erba del vicino è sempre più verde,giusto?>continuai. Lei sorrise e mi baciò una guancia <Grazie Lolo>.






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A presto
- VJ

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